In mostra una serie di opere su carta e su tela di piccole, medie e grandi dimensioni, che testimoniano le differenti declinazioni del lavoro di Bertini, artista recentemente scomparso che nel corso di oltre 50 anni di attivita' ha attraversato numerose stagioni creative.
a cura di Federico Sardella
La Galleria Cavana Arte Contemporanea è lieta di annunciare questa mostra dedicata a Gianni Bertini, artista recentemente scomparso che nel corso di oltre cinquanta anni di attività ha attraversato numerose stagione creative. L’artista esordisce aderendo al MAC (Movimento Arte Concreta), in seguito sarà considerato tra i migliori pittori informali, si avvicinerà alla Pop Art ed al Nouveau Realismo, spesso anticipando con i suoi lavori queste tendenze, per poi fondare con Mimmo Rotella ed altri, sotto lo sguardo critico di Pierre Restany, il movimento della Mec Art. Da allora Gianni Bertini espone in importanti gallerie, in spazi pubblici e in musei sia in Italia sia all’estero.
In questa mostra, nata dalla collaborazione tra Gianni Bertini e Luca Cavana, saranno proposte una serie di opere su carta e su tela di piccole, medie e grandi dimensioni, che andranno a testimoniare le differenti declinazioni del lavoro di Gianni Bertini che, come lui stesso spiega, nasce e si sviluppa nel momento in cui ci si trova ad avere un muro da abbattere, una barriera da superare o un ostacolo da scavalcare.
La mostra è accompagnata da una pubblicazione contenente tutte le immagini delle opere in mostra e un’intervista a Gianni Bertini realizzata da Federico Sardella nello studio di Nansola, pochi giorni prima della sua morte.
Inaugurazione sabato 30 ottobre, alle ore 18
Cavana Arte Contemporanea
Via V. Gioberti, 52 La Spezia
orario: lunedì al sabato, dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19.30; domenica su appuntamento
ingresso libero