I lavori in mostra sono stati eseguiti come se qualcuno avesse raccolto con amorevole cura lettere, fotografie, piccoli oggetti e li avesse legati insieme con dello spago o del nastrino colorato.
Opere definite dallo stesso autore, come i lavori dei suoi precedenti cicli Rebus e Carillon, Falsi Ready Made. Questa volta, i lavori in mostra, sono stati eseguiti come se qualcuno avesse raccolto con amorevole cura lettere, fotografie, piccoli oggetti di un luogo visitato o appartenuti a una persona amata e li avesse legati insieme, con dello spago o del nastrino colorato, per riporli al sicuro in un cassetto, o come se, qualcun altro, lo avesse fatto usando del tenace fil di ferro, agendo su di essi con la violenza scatenata da rancori mai sopiti. Profanando con punte acuminate i volti di quelle persone un tempo stimate o sempre odiate, coprendo i loro corpi con inchiostro, biacca e, delle volte, bruciando tutto senza alcun rimpianto.
Cenni biografici
Lino Fois è nato nel 1959 a Sant’Antioco (CA), ora vive e lavora a Quartu Sant’Elena. Ha conseguito la Laurea in D.A.M.S, presso l’Università di Bologna, con una tesi in Estetica dal titolo Teorie e poetiche dell’off camera fotografico. Negli anni ottanta ha iniziato la sua personale ricerca nelle arti visive e, dal 2004, ha reso pubblico il suo lavoro esponendo, con continuità, in mostre personali e collettive ospitate in gallerie e istituzioni pubbliche. I suoi lavori sono così entrati a far parte di diverse collezioni private.
Inaugurazione il giorno 5 novembre 2010 ore 18
Museo dell'Arciconfraternita dei Genovesi
via Francesco Gemelli 2, Cagliari
orario: tutti i giorni dalle 18.00 alle 20.00
sabato e domenica mattina: dalle 10.00 alle 12.00 sera: dalle 18.00 alle 20.00
ingresso libero