Riccardo Benassi
Jacopo Candotti
Danilo Correale
Patrizio Di Massimo
Cleo Fariselli
Riccardo Giacconi
Diego Marcon
Alessandra Messali
Nicola Nunziata
Giulio Squillacciotti
Marco Strappato
Ian Tweedy
Driant Zeneli
Andrea Bruciati
Il progetto, curato da Andrea Bruciati, nasce come estensione del format videoReport Italia, che da sei anni caratterizza la programmazione della Galleria Comunale d'Arte Contemporanea di Monfalcone. Le 13 opere in rassegna sono state prodotte nel 2008/09 dalla generazione under 30, e annovera i lavori di: Riccardo Benassi, Jacopo Candotti, Danilo Correale, Patrizio Di Massimo, Cleo Fariselli, Riccardo Giacconi, Diego Marcon, Alessandra Messali, Nicola Nunziata, Giulio Squillacciotti, Marco Strappato, Ian Tweedy, Driant Zeneli.
a cura di Andrea Bruciati
La nostra esistenza riflessa negli schermi è oramai una realtà frutto di una invasione capillare e
sistematica, inaspettata ed inesorabile, della quale però siamo ancora impreparati e stupiti, colti e
travolti dalla nostra inadeguatezza. La proliferazione dell’immagine tecnologica, soprattutto in un
Paese come il nostro sedotto dal potere mediatico della televisione, è stata così veloce infatti da
non darci il tempo né di capire le conseguenze di ciò che sta capitando, né di sviluppare una
reazione sotto forma di regole d’uso mature, socialmente condivise, ma soprattutto a dare un
alfabeto a questi segni familiari ma non più riconoscibili. Questa massa di immagini, nel suo
complesso, si confronta con la difficoltà di orientarsi tra le rappresentazioni stesse, e con
l’impossibilità di classificarle in correnti e movimenti.
Quel che l’arte e la ricerca può fare è saggiare
i limiti di un mezzo, quello audiovisivo, che proprio perché ‘debole’ si presta al confronto con le
tracce visive sbiadite ed emozionanti del passato, le immagini sporche o lustre dei nuovi media, le
mutazioni dei paesaggi urbani e degli spazi domestici, la difficoltà di afferrare e capire il mondo. In
un momento aperto alla non-monumentalità del linguaggio, ecco che il mezzo audiovisivo, per sua
costituzione frammentario e fragile, diventa il vettore contrastivo di una estetica rinnovata che
possa rispondere alla invasività di una tecnologia incessante nel suo ridefinire la percezione
comune. In un confronto serrato con l’immaginario dominante, l’Arte ha il dovere di praticare una
possibile resistenza, intesa come tensione capace di mettere un segnale significativo che indichi,
di fatto, l’esigenza urgente di un’alternativa.
Inediti principi formali di organizzazione del reale vengono pertanto proposti da una nuova
generazione di autori italiani, consapevoli del loro ruolo e maggiormente efficaci dinanzi all’opera
rispetto ai colleghi di poco precedenti. La loro finalità è semplice: produrre un lavoro
intellettualmente onesto e della massima qualità possibile per svilupparne una singolarità che si
ponga in maniera dialettica con un diverso pubblico e non con il sistema dell’arte. Questo
costituisce una forma di resistenza rispetto all'appiattimento e all'omologazione culturale e
conferisce valore alla ricchezza potenziale della realtà.
In questo senso non si tratta di un approccio contestatario e rivoluzionario, ma sovversivo proprio
per il suo essere propositivo.
Il progetto, curato da Andrea Bruciati e realizzato appositamente per neon>campobase nasce
come estensione del format videoREPORT ITALIA, che da sei anni caratterizza la
programmazione della GC. AC – Galleria Comunale d’Arte Contemporanea di Monfalcone, la cui
finalità consiste nel comprovare la vitalità delle arti in movimento nella penisola, attraverso una
mappatura biennale della produzione ritenuta più significativa.
Le 13 opere in rassegna sono state prodotte nel 2008/09 dalla generazione under 30, e annovera i
lavori di: Riccardo Benassi, Jacopo Candotti, Danilo Correale, Patrizio Di Massimo, Cleo Fariselli,
Riccardo Giacconi, Diego Marcon, Alessandra Messali, Nicola Nunziata, Giulio Squillacciotti,
Marco Strappato, Ian Tweedy, Driant Zeneli.
Immagine: Marco Strappato
Inaugurazione 11 novembre 2010, ore 18
neon>campobase
via Zanardi, 2/5 Bologna
Orari: mar_sab 11_13 e 15_19 e su appuntamento
ingresso libero