Nathalie Du Pasquier
Giovanni Hanninen
Giampiero Bosoni
Ico Migliore
Serena Confalonieri
Annalisa Feola
Paolo Giacomazzi
Chiara Lecce
Silvia Piardi
Mattia Ghezzi
Elisa Bernardi
Riccardo Casiraghi
Lucilla Zanolari Bottelli
Nathalie Du Pasquier 'Ensemble' presenta una serie di disegni su carta, quadri di diverse dimensioni, lievi strutture in legno e una grande installazione bianca. Contemporaneamente inaugurano Open Neighborhood via Padova - Quartiere aperto, 20 progetti dal corso di laurea specialistica di Design degli Interni, Politecnico di Milano; la mostra fotografica di Giovanni Hanninen dal libro 'Milano Downtown. Azione pubblica e luoghi dell'abitare'. Infine presentazione di elaborati degli studenti del Laboratorio di Teorie e Pratiche del Progetto del Politecnico di Milano, Facolta' del Design.
Nathalie Du Pasquier
ENSEMBLE
Ensemble = insieme. Insieme = in reciproca compagnia e unione. In matematica il termine indica una collezione di elementi in numero finito o infinito (il cui criterio di appartenenza a tale collezione è senza ambiguità) suscettibili di possedere certe proprietà e di avere tra loro o con elementi di altri insiemi certe relazioni. Sin. aggregato, classe.
Disegni su carta, quadri di diverse dimensioni, lievi strutture in legno più simili a disegni tridimensionali che a sculture e una grande installazione bianca: in mostra insiemi di opere si dispongono come costellazioni sulle pareti di ASSAB ONE e dialogano tra di loro. In comune hanno l’appartenenza alla rappresentazione degli oggetti propria della poetica di Nathalie Du Pasquier.
Lo stesso accade nelle singole opere dove oggetti del nostro universo quotidiano, come li dispone e li rappresenta l’artista, hanno in comune una certa indifferenza alla loro funzione o materia o peso e, nella loro immobilità e convivenza artificiale, intrattengono tra loro relazioni inconsuete.
Nathalie Du Pasquier è nata a Bordeaux e vive a Milano. E’ stata tra i soci fondatori di Memphis. Fino al 1986 ha lavorato nell’ambito del design, ideando tessuti, tappeti, mobili e oggetti. Da quando, nel 1987, il gruppo si è sciolto, la pittura è diventata la sua attività principale con molte mostre personali e collettive in Italia e all’estero. Questa è la sua seconda mostra ad ASSAB ONE.
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OPEN NEIGHBORHOOD
VIA PADOVA - QUARTIERE APERTO. 20 progetti per via Padova
Mostra del "Laboratorio di progetto" del corso di laurea specialistica di Design degli Interni, Facoltà del Design, Politecnico di Milano.
A cura dei professori Giampiero Bosoni e Ico Migliore con l’assistenza di Serena Confalonieri, Annalisa Feola, Paolo Giacomazzi, Chiara Lecce.
Con il patrocinio di Comune di Milano, Assessorato alla Famiglia, Scuola e Politiche Sociali
Nell’Anno Accademico 2009-10 gli studenti del IV anno sono stati invitati a confrontarsi con le problematiche di via Padova e dintorni e a immaginare per questa realtà un nuovo sistema “aperto” di spazi, di attività, di sollecitazioni in grado di portare alla luce ed espandere le numerose energie positive già attive in quest’area. Per orientare i loro progetti gli studenti hanno condotto un'indagine sul campo, effettuando numerosi sopralluoghi, prendendo contatto con cittadini e negozianti e con le associazioni attive nel quartiere. Le proposte avanzate visualizzano questa realtà urbana come un'identità in continua evoluzione grazie alla creazione di una rete dinamica di originali luoghi di incontro e di scambio, di diversi spazi di servizio e di comunicazione, di sistemi di vendita innovativi e forme espositive inedite, tenendo sempre presente la memoria storica del quartiere, che dovrebbe trovare in questa rivitalizzazione progettuale un nuovo strumento di lettura e di proiezione del suo futuro. La mostra dei venti progetti, allestita dagli studenti con la supervisione dei docenti, è introdotta dalla proiezione di altrettanti brevi video ed è accompagnata da un magazine che raccoglie e contestualizza i risultati del laboratorio.
Giampiero Bosoni, professore associato di Storia del Design e di Architettura degli Interni e Allestimento presso la Facoltà del Design del Politecnico di Milano. Architetto, ha collaborato con Figini e Pollini, Vittorio Gregotti ed Enzo Mari, con i quali ha sviluppato l’interesse per la teoria e la storia del progetto nel campo dell'architettura e del design. In particolare sui temi del design degli interni ha realizzato vari articoli per numerose riviste del settore e scritto e curato diversi libri di livello internazionale.
Ico Migliore, architetto, è docente del corso di laurea specialistica in Design di interni, Facoltà del Design, Politecnico di Milano, dove fino all’89 ha lavorato al fianco di Achille Castiglioni. E’ visiting Professor alla Tokio University e alla Kuwazawa design School di Tokyo. Co-fondatore dello Studio Migliore+Servetto Architetti Associati, con cui riceve premi e riconoscimenti, tra cui nel 2008 il XXI Compasso D’Oro ADI (ITA) , nel 2009 l’FX Interior Design Award (UK), nel 2010 il German Design Award e tre Red Dot Award (D). Tra i progetti il The Look of the City per le Olimpiadi di Torino 2006, il nuovo Chopin Museum a Varsavia e per il 150° dell’Unità d’Italia l’allestimento urbano e la comunicazione grafica per Torino 2011, con Italo Lupi.
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Milano Downtown
Mostra fotografica di Giovanni Hanninen dal libro Milano Downtown. Azione pubblica e luoghi dell'abitare di Massimo Bricocoli e Paola Savoldi, et al. edizioni
Contributi di: Giovanni Hänninen, Massimo Bricocoli, Paola Savoldi, Alessandro Coppola, Lidia K. Manzo, Raffaele Monteleone, Paola Arrigoni. Commenti di Ota de Leonardis e Pier Carlo Palermo.
Il volume è l’esito di una ricerca commissionata dal Ministero francese per la pianificazione territoriale, la mostra è realizzata con il supporto della Facoltà di Architettura e Società del Politecnico di Milano.
Negli ultimi vent’anni, i processi di trasformazione e di crescita insediativa che hanno caratterizzato il mutamento del paesaggio dell’abitare in Italia mostrano come il ruolo di guida pubblica sia stato fragile e inefficace. Tali trasformazioni hanno spesso seguito impulsi e razionalità proprie della promozione immobiliare, connotate da un’offerta molto conservativa e da una forte dissipazione di suolo. Ma quali forme di governo hanno legittimato tali orientamenti e quali effetti hanno prodotto nei contesti urbani? E quali nuovi paesaggi e modi di vita urbani hanno prodotto?
Gli autori del volume propongono cinque storie di altrettanti quartieri milanesi muovendo dalla convinzione che l’indagine ed il racconto di concrete esperienze urbane costituisca un’ottima occasione per formulare delle ipotesi circa le metamorfosi dell’azione pubblica e del governo della città.
La mostra illustra attraverso il reportage fotografico di Giovanni Hänninen, testi e resoconti estratti dal volume, i luoghi esplorati dalla ricerca: il nuovo insediamento di Santa Giulia, l’ambito residenziale di Pompeo Leoni, il quartiere di edilizia residenziale pubblica di Gratosoglio, i contesti storici – densi e stratificati – delle aree di Canonica-Sarpi e via Padova.
Dai cinque racconti, ad emergere è un quadro complessivo fatto di evidente povertà progettuale, forti istinti al separatismo sociale ispirano l’azione di attori pubblici e privati, minimalismo dell’azione istituzionale ed incapacità di governare la complessità di usi e popolazioni che caratterizzano le grandi concentrazioni urbane. Un deficit di intelligenza delle istituzioni che rischia di tradursi in un sempre più grave deficit di democrazia, nella città che si vuole la più avanzata del paese.
Massimo Bricocoli e Paola Savoldi sono ricercatori in Pianificazione Urbanistica presso il Dipartimento di Architettura e Pianificazione del Politecnico di Milano. Giovanni Hänninen dopo un dottorato di ricerca in Ingegneria Aerospaziale presso il Politecnico di Milano, è tornato alla passione per la fotografia. Collabora con riviste nazionali e internazionali per le quali realizza ritratti, reportage sociali e di lifestyle. Parte del suo lavoro è pubblicato in www.hanninen.it.
www.etal-edizioni.it
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ASSAB-HOME
Presentazione degli elaborati prodotti dagli studenti del corso in Laboratorio di Teorie e Pratiche del Progetto, tenuto presso il Politecnico di Milano – Facoltà del Design – Corso di Laurea in Design degli Interni-I livello, aa 2009-2010 Proff. Silvia Piardi e Mattia Ghezzi – coll. Elisa Bernardi, Riccardo Casiraghi, Lucilla Zanolari Bottelli.
Attraverso la lettura del luogo e del contesto, i ragazzi del primo anno interpretano l’idea di casa ragionando sulle potenzialità di questo spazio. Idee, proposte, suggerimenti che richiedono un confronto e uno scambio di idee. Il particolare allestimento fornisce l’occasione per generare nuovi pensieri in divenire.
Inaugurazione mercoledì 10 novembre dalle ore 18.30
Assab One
via Assab, 1 - MIlano
dal martedì al venerdì ore 15-19
Ingresso con tessera associativa valida un anno dalla data di emissione (5 euro)