'Dipinti, incisioni e riflessi sul '600 e '700 italiano', realizzata in collaborazione con il Rijksmuseum Amsterdam. Per la prima volta in Italia il pubblico puo' cosi' avvicinarsi alla straordinaria arte di Rembrandt, capire la genesi dei suoi capolavori e constatare come, anche per il tramite delle sue celebri acqueforti, le sua arte abbia influenzato molti grandi pittori italiani, dai Tiepolo al Piazzetta, al Mola.
Dipinti, incisioni
e riflessi sul '600 e '700 italiano
Sabato 5 ottobre apre al pubblico alle Scuderie del Quirinale la mostra
"Rembrandt. Dipinti, incisioni e riflessi sul '600 e '700 italiano", realizzata
in collaborazione con il Rijksmuseum Amsterdam. Per la prima volta in Italia il
pubblico pu? cos? avvicinarsi alla straordinaria arte di Rembrandt, capire la
genesi dei suoi capolavori e constatare come, anche per il tramite delle sue
celebri acqueforti, le sua arte abbia influenzato molti grandi pittori italiani,
dai Tiepolo al Piazzetta, al Mola.
La mostra, che rester? aperta sino al 6 gennaio 2003, ? curata da Ger Luijten,
Direttore del Gabinetto delle Stampe e delle Incisioni del Rijksmuseum e da
Bozena Anna Kowalczyk, storica dell'arte, esperta del '700 veneziano, che ha
coordinato la sezione italiana.
In mostra pi? di duecento opere. Nucleo preziosissimo di questa esposizione sono
le incisioni tratte dagli album originali di propriet? dell'artista, oggi
conservate al Rijksmuseum e al British Museum. Sono acqueforti che, a differenza
di quanto avveniva per molti altri pittori che affidavano la riproduzione delle
loro opere ad incisori professionisti, Rembrandt realizzava personalmente,
appassionato com'era dell'arte della incisione. Questi fogli, espressione che
siano di un'idea venuta di getto o di una pi? meditata, ripetuta e rivista
creazione, assumono un valore ed una freschezza del tutto particolari. E' come
se, grazie a questi autentici capolavori, si entrasse nella bottega di
Rembrandt, "spiando" i processi creativi del Maestro. La mostra propone ben 150
delle circa 300 incisioni realizzate da Rembrandt e la scelta ? collegata alla
attentissima selezione di dipinti-capolavoro del Maestro concessi da musei
europei e americani a questa mostra. Tra gli altri, "Artemisia" dal museo
National del Prado, "Autoritratto" dalla National Gallery of Art di Washington",
"Mater Dolorosa" dal Mus?e D?partemental d'Art Ancien et Contemporain di Epinal,
"Autoritratto in costume orientale" dal Petit Palais di Parigi, "Riposo durante
la fuga in Egitto" dalla National Gallery of Ireland di Dublino, "Autoritratto
con gorgiera" dalla Galleria degli Uffizi, "Vecchio Addormentato" dalla Galleria
Sabauda di Torino, "Giuseppe racconta i suoi sogni", " Ephraim Bueno", "Ritratto
d'uomo in costume orientale", dal Rijksmuseum Amsterdam.
La mostra si arricchisce anche di disegni, schizzi preparatori e di una sezione
conclusiva che approfondisce il riscontro e il riflesso che le incisioni di
Rembrandt hanno avuto in Italia su grandi opere di artisti italiani che dal
genio olandese hanno tratto modi, atteggiamenti e suggestioni chiaramente
identificabili.
Tra le opere esposte in questa sezione vi sono il "Guerriero in veste orientale"
di Pierfrancesco Mola, dal Museo del Louvre, "Il sogno di Giuseppe" di Giovanni
Benedetto Castiglione, dal Museum of Fine Arts di Boston, "La crocifissione" di
Giandomenico Tiepolo, dal City Museum of Art di Saint Louis, il "Giovane con
turbante" di Giandomenico Tiepolo, dalla Gem?ldegalerie di Berlino, il "Ritratto
di un uomo anziano con berretto nero" di Bartolomeo Nazzari e "L'avaro" di
Giuseppe Nogari dalla Gem?ldegalerie Alte Meister di Dresda - che ha prestato
nonostante la terribile situazione creata dall'alluvione dell'estate passata -
il "Ritratto di Antonio Riccobono" di Giambattista Tiepolo, dall'Accademia dei
Concordi di Rovigo, "Il viaggio biblico patriarcale" di Giovanbattista
Castiglione, dalla Galleria Borghese, e molti altri.
Sono proprio questi gli elementi costitutivi della mostra "Rembrandt. Dipinti,
incisioni e riflessi sul '600 e '700 italiano": il nucleo originario delle
straordinarie incisioni appartenute all'artista, i quadri che documentano il
dialogo ininterrotto tra la sua opera di incisore e quella di pittore, la sua
fama in Italia come pittore incisore e il riflesso, infine, che le sue incisioni
hanno avuto su grandi artisti come Giandomenico Tiepolo, Gian Battista
Piazzetta, Giovanni B. Castiglione, Pierfrancesco Mola e tanti altri.
Nell'immagine: 'Artemisia',
L'allestimento della mostra ? dello Studio De Lucchi; il catalogo ? edito da
Skira.
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VERNICE PER LA STAMPA
Venerd? 4 ottobre, dalle 13,30 alle 17
Orario d'apertura
da domenica a gioved?: 10.00 - 20.00
venerd? e sabato: 10.00 - 23.00
l'ingresso ? consentito fino ad un'ora
prima dell'orario di chiusura
Biglietti
intero euro 8,00; ridotto euro 6,00
tariffe speciali per gruppi e scolaresche
con prenotazione obbligatoria
Informazioni
telefono 06 39967500
telefono 06 696271
Prenotazioni
telefono 06 39967500
la prenotazione ? obbligatoria
per gruppi e scolaresche
Servizi
libreria, caffetteria, guardaroba
audioguida in varie lingue:
singola euro 4,00; doppia euro 6,00
visite guidate in italiano a orari fissi
per singoli euro 4,00
visite guidate e laboratori su prenotazione
obbligatoria per gruppi e scolaresche
Ufficio Stampa:
Studio ESSECI - Sergio Campagnolo, Padova, tel. 049.663499
Ufficio Stampa Skira:
Mara Vitali Comunicazioni - Lucia Crespi, tel. 02.781221 arte@mavico.it
Scuderie del Quirinale
Roma, via XXIV Maggio 16