Le perturbazioni dell'anima. La forza delle opere in mostra nasce dal rapporto tra l'oggettivita' fredda e la tenerezza dell'evocazione nostalgica: treni a vapore e treni elettrici, passato e presente, dinamismo e statiticita'.
Le opere di Andreoli esposte alla Galleria Centro Steccata di Parma riescono a penetrare in una realtà viva dove l’osservatore si trova coinvolto in una oggettività portata ad un rigore formale, maniacale quasi allucinatorio. Sono periferie di città, treni in arrivo o in partenza nelle stazioni ferroviarie, motrici sbuffanti immerse in paesaggi nevosi o tra le foglie autunnali che ansimano per uscire dalle tele.
Le luci sono smorzate, avvolte in un’atmosfera mistica dove il fumo delle locomotive si confonde con quello delle nebbie della pianura. Sono convogli pieni di suggestioni che riflettono un grande amore per le cose di altri tempi e sebbene sembri un’evocazione di tempi lontani contrariamente Andreoli vuole sottolineare il presente fermando il tempo imprimendolo sulle sue tele; un tempo rallentato, dilatato, dove il dinamismo del treno denuncia l’esasperato dinamismo della nostra società.
Il treno è un’immagine romantica che rievoca il primordiale dinamismo plastico e della velocità, la forza delle opere di Andreoli nasce dal rapporto tra l’oggettività fredda e la tenerezza dell’evocazione nostalgica: treni a vapore e treni elettrici, passato e presente, dinamismo e statiticità. L’artista narra con estrosa inventiva l’accavallarsi degli stati d’animo umani nella metafora dell’inarrestabile corsa del treno contrapposta alla staticità delle nature morte come se il gesto del viaggio o il soffermarsi sui particolari volesse riportare alla semplicità delle cose, al gesto quotidiano, alle perturbazioni dell’anima dell’uomo contemporaneo.
Catalogo in galleria a cura di Floriano De Santi, che presenterà la mostra in occasione dell’inaugurazione.
Inaugurazione sabato 20 novembre alle ore 18
Galleria Centro Steccata
Strada Giuseppe Garibaldi, 23 - Parma
Orario: lun-sab 10.30-13 e 15.30-19.30, domenica e festivi su appuntamento
Ingresso libero