L'Apparenza. Le sue opere recenti riportano su carta, su tela e alluminio i termini di una ricerca simile alla pittura monocroma e alla scultura minimale. Il titolo indica "l'idea introspettiva della pittura che emerge solo grazie all'osservazione attenta e alla luce".
a cura di Sonia Zampini
Il prossimo sabato 20 novembre, alle ore 18.00 la Galleria Immaginaria di Firenze inaugura la mostra dal titolo “L’Apparenza” con opere recenti dell’artista fiorentino Luca Brandi. La mostra sarà visibile fino al 31 dicembre, secondo il seguente orario: lun-sab 9.30-13.00/ 15.30 19.30, dom 16.00- 19.30.
Successivamente, il 26 novembre, sarà inaugurata la seconda parte della mostra, alle ore 19.00, con opere appartenenti allo stesso ciclo di lavori, presso la sede di Berlino della Galleria Immaginaria. Nella sede tedesca della Galleria Immaginaria la mostra rimarrà aperta fino al 31 dicembre, con il seguente orario: lun-sab 12.00-17.00
La mostra è curata dalla Galleria Immaginaria e dal critico Sonia Zampini.
Le opere riportano su carta, su tela, alluminio e sculture i termini della ricerca il cui impianto è assimilabile alla strutturazione della pittura monocroma e della scultura minimale, con tutta la varietà in termini di possibilità di lettura che si offrono allo sguardo attraverso l’osservazione attenta della stessa materia pittorica. Infatti l’Apparenza, titolo della raccolta delle opere, sta ad indicare proprio per questa idea introspettiva della pittura che emerge solo grazie all’osservazione attenta e alla luce.
Si indaga in questo modo l’essenza strutturale ed emotiva della pittura: “I lavori di Luca Brandi risalgono con la potenza ascensionale delle parole, colte nel loro dire, e della percezione, come luogo primo del sentire, indietro, all’origine delle teorie pittoriche; all’origine della misura del colore, prima che a sua volta si componga con altri a legarsi a forme, per cogliere l’essenza della pittura stessa, nel suo principio, nel momento in cui la sua traiettoria evolutiva coincide con la nostra percezione intima dell’arte, come luogo del prossimo divenire.
I monocromi sono solo apparenti, e osservarli è l’esercizio della visione stessa che non si adagia più solo sulle superfici ma accede, grazie alla ritmicità del gesto dell’artista, entro i luoghi reconditi, nascosti e manifesti, della materia pittorica.
(…) Questa sorta di sottrazione azzerante dell’immagine pone l’intelletto nella condizione della ricerca, e la pittura, con la sua dinamicità insita, individua traiettorie in cui, attraverso passaggi lenti, ci proietta all’interno dell’opera, lungo il moto calmo della percezione.” (S. Zampini, L’Apparenza, ed. Galleria Immaginaria, Firenze, 2010).
BIOGRAFIA:
Luca Brandi nasce a Firenze nel 1961.
Inizia a dipingere da piccolo, sin dall’età di 10 anni è allievo del maestro Romolo Prati nell’esecuzione di grandi rappresentazioni religiose su pannelli per le sagrestie di alcune chiese di Firenze. Percorso che gli permetterà di apprende la tecnica di intelaiatura su pannello e la stratificazione della pittura nella preparazione dei fondi per le grandi opere.
Dal 1983 frequenta il pittore astratto Paolo Galletti, da cui apprende le teorie sulla scomposizione della forma attraverso la pittura geometrica ed il colore.
Dal 1990 al 2000 vive anni di intensa ricerca intermini stilistici, inizia da allora a lavorare su nuove opere basate sulla stratificazione dei colori metallici. Ricerca che segna l’inizio di una nuova fase e che caratterizza tutta la sua ultima produzione.
Inaugurazione: sabato 20 novembre 2010 alle ore 18
Immaginaria Arti Vsive Gallery
via Guelfa, 22/ar - Firenze
orario: lun-sab 9.30-13 e 15.30-19.30, dom 16-19.30