Ufficio Stampa - Palazzo Reale
Andy Warhol
Keith Haring
Robert Rauschenberg
Miguel Barcelo'
Christina Clausen
Lucio Amelio
Mario Franco
Mario Martone
Mimmo Palatino
Luigi Ontani
Alessio Boccafusca
Luciano Romano
Mimmo Jodice
Joseph Beuys
Paola Raffaella David
Gianni Mercurio
Attualita' di una collezione. A 30 anni dal terremoto che il 23 novembre del 1980 colpi' la Campania e la Basilicata sono esposti oltre 40 lavori negli Appartamenti Storici con un percorso che ha un carattere geografico in relazione alla nazionalita' degli autori curato da Paola Raffaella David e Gianni Mercurio. La collezione fu creata dal gallerista napoletano Lucio Amelio che in quella occasione coinvolse artisti di tutto il mondo a rappresentare il terremoto. In occasione della celebrazione sono state organizzate due giornate di studio.
a cura di Paola Raffaella David e Gianni Mercurio
Le opere degli artisti internazionali esposte per carattere geografico. Alla mostra
anche il documentario di Christina Clausen "L'Arte è!-Lucio Amelio"
Il 23 novembre, in occasione dell'anniversario del sisma che scosse l'Irpinia nel
1980, è stata inaugurata, alla Reggia di Caserta, la mostra "Terrae Motus,
trent'anni dopo. Attualità di una collezione", organizzata dalla Soprintendenza
BAPSAE di Caserta e Benevento e dalla Provincia di Caserta
Oltre 40 lavori della Collezione sono esposti negli Appartamenti Storici della
Reggia di Caserta con un percorso che ha un carattere geografico in relazione alla
nazionalità degli autori curato dalla Soprintendente Paola Raffaella David e da
Gianni Mercurio con la collaborazione di Ferdinando Creta e Massimo Canfora.
La scelta del nuovo allestimento è dettata dal fatto che negli anni in cui la
collezione prende corpo, si sviluppano una serie di fenomeni artistici
caratterizzati per lo più per aree geografiche e con connotazioni che a volte sono
marcatamente regionaliste, come i nuovi selvaggi in Germania, la transavanguardia in
Italia, i graffitisti e il realismo neo-espressionista americano, con artisti che
hanno in comune il ritorno alla pittura e che sono quelli maggiormente presenti
nella collezione.
La mostra si apre con l'esposizione dei delle tre opere più significative della
collezione nelle tre sale che introducono agli appartamenti storici: nella Sala
degli Alabardieri, il celeberrimo "Fate presto"di Andy Warhol , un trittico che
rappresenta la prima pagina del quotidiano "Il Mattino", nella sala delle Guardie
del Corpo è esposta l'opera più famosa di Keith Haring, "Senza titolo" e,
infine, nella Sala di Alessandro l'istallazione in metallo assemblato dal titolo
"West-ho Go (Glut)" di Robert Rauschenberg.
Il percorso si snoda attraverso le sale degli Appartamenti Storici partendo dagli
autori americani, per poi proseguire con gli italiani, lo spagnolo Barcelò, i
tedeschi e i francesi, per concludersi con gli artisti inglesi
A metà dell'esposizione si può assistere alla visione del documentario di Christina
Clausen "L'arte è! - Lucio Amelio", dedicata al gallerista napoletano di fama
internazionale Lucio Amelio che, all'indomani del terremoto dell'Irpinia coinvolse
artisti da tutto il mondo a rappresentare il Terremoto con loro opere raccolte in
una Collezione che ha donato interamente alla Reggia di Caserta. Il film, che dura
circa 30 minuti, è stato realizzato col supporto delle immagini degli archivi della
Rai e di Mario Franco, grande amico del gallerista napoletano, con estratti dal film
"Terrae Motus" che Mario Martone realizzò nel 1993 e con interviste agli artisti
Mimmo Palatino e Luigi Ontani.
Originale e leggero, il catalogo della mostra raccoglie, oltre alle foto delle
opere, anche un'originale immagine di Lucio Amelio nelle vesti di Ferdinando IV di
Borbone realizzata da Alessio Boccafusca e Luciano Romano ed una foto di Mimmo
Jodice che riprende Andy Warhol e Joseph Beuys a Napoli nel 1980, nella Galleria di
Lucio Amelio di Piazza de Martiri.
La mostra rimarrà aperta al pubblico fino al mese di gennaio 2011, durante gli orari
museali
Terrae Motus
Questioni aperte a trenta anni dal sisma del 1980. Giornate di studio.
Palazzo Reale di Caserta 23-24 novembre 2010.
A trenta anni dal terremoto che il 23 novembre del 1980 colpì la Campania e la
Basilicata e dopo i ripetuti eventi sismici che in questo arco temporale si sono
verificati in diverse aree geografiche del paese, dall’Umbria al Molise, alla città
dell’Aquila, la Soprintendenza BAPSAE di Caserta e Benevento con la Facoltà di
Architettura Luigi Vanvitelli della Seconda Università degli Studi di Napoli e
l’Ordine degli Architetti della Provincia di Caserta, con il patrocinio della
Provincia di Caserta, organizza due giornate di riflessione interdisciplinare su temi e
problemi ancora aperti.
Si tratta di una disamina di interventi e processi attivati a partire dal sisma del 1980,
che prendono in esame le modalità con le quali si è intervenuti e le problematiche
emerse nei diversi casi.
Tale bilancio, che ha l’obiettivo di contribuire a delineare e perseguire azioni efficaci
per l’emergenza e la ricostruzione, ma anche per la prevenzione antisismica, non può
prescindere da un confronto tra i diversi attori istituzionali in gioco nelle varie fasi
della gestione del terremoto: dalla Protezione Civile, al MiBAC, dalle Regioni alle
Province ed ai Comuni, dall’Università agli Ordini professionali degli architetti e degli
ingegneri.
Infatti, nonostante l’indiscutibile avanzamento registrato nel campo disciplinare
specifico del “restauro”, sia in riferimento alle indagini ed alle metodologie di
intervento sul patrimonio culturale, sia in riferimento all’emanazione di normative
antisismiche, alcune grandi questioni purtroppo ciclicamente si ripropongono in
occasione di un nuovo evento sismico e meritano risposte adeguate in termini di
governance: dalla gestione dell’emergenza al reperimento delle risorse finanziarie per
la ricostruzione, dalla programmazione e dalla pianificazione degli interventi alla
cooperazione tra i soggetti istituzionali preposti a tali compiti, alla effettiva
applicazione di tecniche di intervento adeguate sul patrimonio culturale.
Le giornate si articoleranno in ambiti tematici incentrati su:
- Tutela e governance, a cura della Soprintendenza BAPSAE di Caserta e
Benevento;
- Formazione e ricerca, a cura della Facoltà di Architettura SUN;
- Professione e competenze, a cura dell’Ordine degli Architetti di Caserta.
Il Comitato Scientifico delle Giornate di Studio è composto da:
Paola Raffaella David, Carmine Gambardella, Enrico De Cristofaro,
Margaret Bicco, Mario De Cunzo, Vega de Martini, Giuseppe Faella,
Giuseppe Fiengo, Tommaso Garofalo, Danila Jacazzi, Luigi Maffei,
Antonio Maio, Giancarlo Pignataro, Ornella Zerlenga
Immagine: Richard Long, Vesuvius Circle, 1984
(Collezione Terrae Motus, Caserta - pietre di lava, Ø cm 220)
Ufficio Stampa Palazzo Reale Caserta Enzo Zuccaro tel. 0823-277345-358 fax 0823-354516 e-mail: vincenzo.zuccaro@beniculturali.it
Ufficio Stampa Kuhne & Kuhne tel 081-7614223, fax 081-7614783 e-mail kuhnepress@tin.it
Inaugurazione 23 novembre 2010, ore 11 negli Appartamenti Reali.
Reggia di Caserta
via Douhet 22, Napoli
Orario mostre: 9-18
Giorno di chiusura: martedi'
Ingresso 6,00 euro (biglietto cumulativo: Appartamenti storici, Mostra Terrae Motus, Parco e Giardino inglese);
4,20 euro (solo Appartamenti storici e Mostra Terrae Motus);
2,00 euro (solo Parco e Giardino inglese);
ingresso ridotto: metà prezzo per i cittadini dell'Unione Europea di età compresa tra i 18 e i 25 anni non compiuti e per i docenti delle scuole statali.