Il Cinema italiano secondo la grafica ceca tra il 1968 e il 1989. Sono proposte 230 locandine della collezione Franz Paludetto
In occasione del 28mo Torino Film Festival, inaugura l'appuntamento dell'Aperitivo del venerdi' sera presso le sale Seicentesche dello storico palazzo. Per l'occasione e' visibile la mostra "Il Cinema italiano secondo la grafica ceca tra il 1968 e il 1989". Una collezione insolita messa insieme da Franz Paludetto attraverso la raccolta delle locandine cinematografiche realizzate nella Cecoslovacchia del blocco sovietico. Stralcio di un racconto su come grafici, illustratori e artisti cechi abbiano risolto la rappresentazione iconografica di alcuni dei principali film italiani prodotti tra il '68 e l'89, dribblando l'implacabile filtro della censura. E' ora riproposta una sintesi di circa 230 pezzi originalitra i piu' significativi. La sonorizzazione della mostra e' curata da Vaghe Stelle (Explosiva) e le immagini video richiamano alcune icone cinematografiche dell'epoca, allestimento di design italiano anni '60 firmato da Zanotta creato per l'occasione da Format Progetti Abitativi.