Galleria Marchina Arte Contemporanea
I battenti dell'esposizione, che si aprono con la scritta 'Luege macht frei' - con riferimento alla scritta posta sugli ingressi di numerosi campi di concentramento -, conducono lo spettatore in uno spazio surreale. A cura di Anna Lisa Ghirardi.
A cura di Anna Lisa Ghirardi
Stefano Bombardieri presenta, presso la galleria Marchina di Brescia, il suo ultimo lavoro: un’installazione potente, nella quale il linguaggio ironico e faceto, ormai noto dell’Artista, diviene arguto e sarcastico.
Nessuno “zoo”, nessun mastodontico animale ad accoglierci.
I battenti dell’esposizione si aprono con la scritta Lüge macht frei, con chiaro riferimento alla scritta posta sugli ingressi di numerosi campi di concentramento (Arbeit macht frei), e l’Artista conduce lo spettatore in uno spazio surreale, quanto concreto, nella storia e nella finzione, nella tragedia e nella favola, in un’insolita visione, un pastiche, che sovrappone i contesti e mescola le percezioni sensoriali.
Lo spettatore si chiederà: “Mi trovo ad Auschwitz o nel paese dei Balocchi?” Bombardieri mesce cadaveri di burattini e dolciumi in abbondanza…non risponde, ma osserva: “La bugia rende liberi”!
Protagonista è la bugia degli uomini, la bugia della storia che nega se stessa…e il motto ancora una volta appare beffardo. - Anna Lisa Ghirardi
BIOGRAFIA di STEFANO BOMBARDIERI (Brescia 1968)
Cresce nello studio del padre anch’esso scultore, dove apprende le tecniche artistiche e sperimenta l’uso dei materiali acquisendone una conoscenza approfondita.
Inizia con un approccio figurativo. Successivamente sperimenta un orientamento più filosofico al fare arte con la serie: “il tempo e la sua percezione”, e “l’esperienza del dolore nella cultura occidentale”. Il suo lavoro parte dalla realtà per giungere a immaginare universi fantastici, mondi interiori. Accanto ad opere di matrice iperrealista ritroviamo espressioni legate all’arte povera, al minimalismo, alla video-installazione, alla ricerca concettuale.
Dagli anni ’90 realizza in prevalenza opere di grandi dimensioni per spazi pubblici e privati.
Ha partecipato alla 52° Biennale di Venezia ospite del Padiglione della Repubblica Araba
Siriana con l’opera “Europa Pallida Madre”installata presso il Chiostro di San Francesco della Vigna, riproducendo in grandezza naturale la Colonna e il Leone di piazza San Marco, simulandone la caduta.
Vive e ha studio a Brescia.
Inaugurazione sabato 27 novembre 2010, ore 18
Galleria Marchina Arte Contemporanea
via Soldini 6, Brescia
Orario apertura: dal lunedì al sabato,ore 15-19
Ingresso libero