Sunset Boulevard. Le tele esposte rievocano alcuni elementi centrali nella poetica dell'artista, trattati in due tempi diversi, ma connessi fra loro: l'esplicito espressionismo da una parte, la sinteticita' ed il simbolismo curioso dall'altra.
a cura di Beatrice Cifuentes Sarmiento
In Firenze, città di risonanza storico-artistica a livello mondiale, la galleria presenta per la prima volta nella sua sede, in Lungarno Guicciardini 19, un artista di alta qualità, riconosciuto internazionalmente come uno dei migliori esponenti nel campo dell’arte della nostra contemporaneità. La mostra, dal titolo RECALCATI Sunset Boulevard, verrà inaugurata giovedì 2 dicembre alle ore 18.30, l’artista sarà presente.
Le tele esposte rievocano alcuni elementi centrali nella poetica dell’artista, trattati in due tempi diversi, ma spontaneamente connessi fra loro: l’esplicito espressionismo ammaliante da una parte, la sinteticità ed il simbolismo curioso dall’altra che come tutti i temi trattati da Recalcati seducono, emozionano, stupiscono e non lasciano mai indifferenti. In mostra 24 oli su tela, le cui dimensioni variano da 50x80 cm a 300x150 cm. Il testi introduttivi al catalogo sono di Eugenio Giani e Silvana Coveri
Il testo critico è di Francesco Dama. Un commento speciale da Leonardo Cremonini
Nota biografica
Antonio Recalcati nasce a Bresso nel 1938. Nel 1957 tiene la sua prima personale alla Galleria Totti di Milano. Nel 1960 le Impronte, dipinti che recano le tracce del corpo dell’artista, vengono esposte per la prima volta alla Galleria del Cavallino a Venezia, quindi a Bruxelles nella Galleria Smith. Negli anni ’60 si trasferisce a Parigi, stringendo amicizia con Eduardo Arroyo, Gilles Aillaud e Jacques Prévert.
Nel 1976 espone alla XXXVII Biennale di Venezia.
Dal 1980 al 1985 vive a New York. Nel 1987 torna a Milano; interrompe l’attività pittorica per alcuni
anni dedicandosi alla ceramica.
Nel 2000 riprende il tema delle Impronte lavorando a tele dal cromatismo acceso. È insignito del Premio Presidente della Repubblica dell’Accademia Nazionale di San Luca in Roma nel 2006.
Ha esposto ed è nelle collezioni delle più importanti gallerie e istituzioni nazionali e internazionali.
Hanno scritto di lui: “ Da molti anni Antonio Recalcati ha portato la sua pittura in quell’ambito internazionale che ha tanto contribuito alla coscienza europea. Indifferente alla moda e ai modi con i quali, nella seconda metà del XX secolo, il mercato dell’arte si è anche alimentato della “morte dell’arte”, la personalità di Antonio Recalcati ha sempre percorso il sentiero arduo della libertà, di quella singolarità prorompente che poteva evitare il “buon gusto”, il gusto degli altri.” Leonardo Cremonini
“Le tele di Recalcati parlano un linguaggio che è antico quanto il primo impulso creativo dell’uomo, che ebbe la necessità somma di imprimere l’immagine della propria mano sulla roccia; indagano la complessa relazione fra assenza e presenza, rimandano al rapporto temporale individuato da Benjamin nel Già stato e nell’Adesso [Jetzt].” Francesco Dama
“Per Antonio Recalcati “il gesto pittorico è inevitabile. Lo è almeno per chi nasce anni Trenta e si trova a percorrere un sentiero univoco che lo porta a scoprire le rovine delle città bombardate e a convivere con un’umanità stremata. Lo è per Antonio Recalcati nato a Bresso nell’interland milanese nel 1938. Il gesto pittorico è inevitabile e lo è in senso radicale, allo stato puro perché non c’è spazio per la rappresentazione.” Daniele Astrologo Abadal
“Antonio Recalcati percorre la sua vita come un rabdomante naturale che identifica ogni minima pulsione e la trasferisce nella pittura.” Beatrice Buscaroli
Ufficio stampa: Galleria del Palazzo - Coveri
Contatti: beatrice cifuentes sarmiento +39 055281044
beatrice@galeriadelpalazzo.com
Inaugurazione giovedì 2 dicembre alle ore 18.30
Galleria del Palazzo
Palazzo Coveri. 19, Lungarno Guicciardini. Firenze
Orario: 11.00-13.00 15.30-19.00 - da martedì a sabato
Ingresso: libero