ArtViewers. L'artista si concentra su luoghi come le fiere internazionali d'arte, palesando, o quantomeno accompagnando il fenomeno di democratizzazione dell'arte contemporanea che sta caratterizzando gli ultimi anni.
a cura di Lorenzo Benedetti
La Galerie Mario Iannelli è lieta di annunciare la prima mostra personale a Berlino di Corrado Sassi, fotografo, pittore e film maker. In questa occasione verranno presentate le ultime due serie fotografiche realizzate ad ottobre 2010 durante due delle più importanti fiere d’arte d’Europa: Artforum Berlin e Frieze art fair London, due eventi cardine della scena artistica internazionale. Nella scelta delle città ospiti, Sassi non si allontana dalla sua prassi selettiva, optando nuovamente per la capitale britannica, già palcoscenico di suoi precedenti lavori, e contemporaneamente aprendosi all’ambientazione berlinese.
La recente creazione delle opere presentate supporta l’attualità della tematica affrontata: Sassi riprende gli spettatori dell’arte in un contesto di neonata trasformazione. Le fiere di settore sono infatti recentemente entrate, quasi di prepotenza, nella cerchia dei luoghi dell’arte fortemente significativi, affiancando sedi più istituzionali e ufficiali, come musei e gallerie, e assumendo un ruolo di promozione culturale accanto alla più propria funzione commerciale. La frenesia ed elettricità presenti in questi contesti, influenzano lo stato d’animo dello spettatore, che appare così ripreso nelle immagini di Sassi in posizioni scomposte, in preda a reazioni per nulla passive, semmai frutto appunto della sovreccitazione al quale sono sottoposti. Nel catturare i suoi soggetti, l’artista non perde però mai l’occasione di registrare il legame che s’è creato tra opera e spettatore, stigmatizzando il momento in cui tale legame è sul punto di dissolversi.
In questa documentazione dell’umano in relazione all’arte, Sassi si discosta da colleghi come Thomas Struth e Candida Höfer, il cui percorso corre parallelo all’artista romano nella ricerca di una materializzazione visiva del rapporto tra opera d’arte e suo spettatore. Se i due tedeschi prediligono contesti istituzionali in qualità di ambientazioni e contemporaneamente di soggetti delle proprie realizzazioni, Sassi fa un passo in avanti concentrandosi su luoghi eterogenei come le fiere internazionali d’arte, palesando, o quantomeno accompagnando il fenomeno di democratizzazione dell’arte contemporanea che sta caratterizzando gli ultimi anni.
Inaugurazione 4 dicembre ore 18
Galerie Mario Iannelli
Hobrechtstr. Fabrik 66 - Berlin
Mart-sab 14-20