Assessorato Istruzione e Cultura Servizio mostre
Mario Sironi
Andrea Tavernier
Alessio Nebbia
Cesare Maggi
Luigi Balzola
Leonardo Roda
Leonardo Bazzaro
Giovanni Giani
Italo Mus
Francesco Nex
Franco Balan
Etto Margueret
Chicco Margaroli
Massimo Sacchetti
Barbara Tutino Elter
Franco Grobberio
Tonino Yaku
Giancarlo Zuppini
Siro Vierin
Alessandro Parrella
Le collezioni d'arte degli albergatori in Valle D'Aosta. In mostra oltre 80 opere tra quadri e sculture, di paesaggisti del tardo 800, di importanti pittori del 900 e di autori valdostani. La mostra indaga il collezionismo legato alla nascita dell'industria turistica e allo sviluppo della cultura dell'accoglienza. Dai primi viaggiatori sul finire del 700 alla nascita e la diffusione dello sci.
a cura di Alessandro Parrella
Sarà inaugurata venerdì 3 dicembre 2010, alle ore 18.00, al Museo Archeologico regionale di Piazza Roncas, ad Aosta, La cultura dell'ospitalità, un’inedita esposizione di opere collezionate dagli albergatori valdostani.
La mostra, organizzata dall'Assessorato Iistruzione e Cultura e promossa in collaborazione con l'associazione degli Albergatori della Valle d'Aosta, indaga un aspetto poco noto del collezionismo in Valle d’Aosta, legato alla nascita dell'industria turistica e allo sviluppo della cultura dell'accoglienza.
L'esigenza di ospitalità evidenziata dai primi viaggiatori sul finire del Settecento diventa in Valle d’Aosta il motore per la creazione di strutture ricettive ad opera dei più intraprendenti valligiani. Se la domanda iniziale era dovuta alla ricerca di paesaggi incantevoli che facessero dimenticare i disagi da affrontare in quell'epoca per raggiungerli, la richiesta di ospitalità crebbe con l'offerta di cure termali e trovò nuova linfa con la nascita e la diffusione dello sci nel secolo appena trascorso. Accanto alle montagne e ai paesaggi incantevoli, la Valle d’Aosta offriva inoltre al visitatore numerose e ben conservate vestigia romane, monumenti e opere d’arte.
Nelle oltre ottanta opere, tra quadri e sculture, selezionate per la mostra da un’équipe di esperti con la cura di Alessandro Parrella, il percorso espositivo permetterà di scoprire il volto artistico del Sen. Amintore Fanfani accanto ai grandi paesaggisti del tardo Ottocento e ai pittori del Novecento (Mario Sironi, Andrea Tavernier, Alessio Nebbia, Cesare Maggi, Luigi Balzola, Leonardo Roda, Leonardo Bazzaro e Giovanni Giani, e altri). Sono presenti inoltre opere di autori valdostani: Italo Mus, Francesco Nex, Franco Balan, Etto Margueret, Chicco Margaroli, Massimo Sacchetti, Barbara Tutino Elter, Franco Grobberio, Tonino Yaku, Giancarlo Zuppini, Siro Viérin, tra gli altri.
L’Assessore Laurent Viérin sottolinea «Sono particolarmente lieto di presentare al pubblico questa esposizione che nasce da un’idea condivisa con l’associazione degli Albergatori della Valle d’Aosta e vuole far scoprire un aspetto poco noto del collezionismo della nostra regione, favorendo la fruizione e la valorizzazione del patrimonio artistico locale. Il visitatore potrà così ripercorrere le sale di un albergo ideale e soffermarsi ad ammirare le opere in mostra costituite da una selezione di dipinti e sculture. Nel corso degli anni le strutture alberghiere valdostane non si sono solo limitate a fornire servizi attraverso la cultura dell’ospitalità ma hanno cercato di appagare anche la sensibilità degli ospiti attraverso l’arte».
La mostra, che resterà aperta sino al 25 aprile 2011, sarà accompagnata da un catalogo-agenda bilingue italiano-francese, che contiene un testo critico del prof. Marco Cuaz, edito dalla Tipografia Duc, Saint-Christophe, e posto in vendita al costo di euro 12,00.
Immagine: Italo Mus, Fuochi di San Giovanni, 1934, 96 x 127 cm
Per ulteriori informazioni:
Assessorato Istruzione e Cultura
Servizio attività espositive: tel. 0165.274401 E-mail: u-mostre@regione.vda.it
Inaugurazione 3 dicembre 2010 ore 18.
MAR Museo Archeologico Regionale
piazza Roncas, 12 Aosta
Aperto tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00
Biglietti: 3,00 euro intero, 2,00 euro ridotto, riduzione 50 per cento soci TCI, gratuito per i minori di 18 anni e per gli over 65.