Changing Role Move Over Gallery
La serie 'Winter Aquapark' rappresenta l'evoluzione del lavoro di Cerio sul concetto di falso e di sintetico. I parchi sono fotografati in inverno quando il sentimento di irrealta' e' amplificato dall'assenza dell'elemento umano. Luoghi identici indipendentemente dalla loro collocazione geografica e che appaiono estranei alla realta' circostante. La mostra comprende anche un lavoro video.
Giovedì 9 Dicembre alle ore 19.00 inaugura, negli spazi della
Changing Role, “ Winter Aquapark” esposizione personale di Stefano
Cerio .
La serie "Winter Aquapark" rappresenta l'evoluzione del lavoro di
Stefano Cerio sul concetto di falso e di sintetico.I parchi sono
fotografati in inverno quando il sentimento di irrealtà è
amplificato dall'assenza assoluta dell'elemento umano. Questi luoghi
sono tutti identici indipendentemente dalla loro collocazione
geografica (dal nord al sud Italia) e appaiono assolutamente estranei
alla realtà circostante. La mostra comprende anche un lavoro video ed
audio realizzato durante la stagione estiva quando questi luoghi sono
invasi da un rumore assordante che sovrapponendosi alla stampe
fotografiche crea un senso si surreale estraneità.
“ Stefano Cerio si limita a una visione rigidamente obiettiva della
realtà e la critica non risiede nella forma, ma
nell’interpretazione del soggetto. Si distingue così da Martin
Parr, il cui sguardo sulla società, privo di
compiacimento e talvolta addirittura cattivo, è sottolineato da luci
e colori aggressivi. Quanto a Massimo Vitali, i cui lavori sulle
spiagge italiane potrebbero essere accostati a quelli di Stefano
Cerio, è l’estetica ad avere la meglio sulla visione critica,
mediante una resa dei colori che s’impone come tratto stilistico
In “Aqua Park” è la realtà a parlare. La fotografia non fa che
suggerire l’assurdità, il carattere derisorio dei luoghi; così
come lascia lo spettatore immaginare come quei parchi diventino in
estate.” (Gabriel Bauret)
“ Nella desolazione del Villaggio Coppola o dei comuni vesuviani,
raccontata dalle pagine crude e
appassionate di Roberto Saviano e dal cinema di Matteo Garrone, Cerio
è andato a cercare non le immagini paradigmatiche dello squallore,
della miseria sociale, ma quelle più sottilmente spaventose -perché
indirette, apparentemente incongrue, eppure perfettamente eloquenti-
del cattivo gusto, dell’ostentazione risarcitoria del superfluo a
poco prezzo. Cartoline da un’Italia di plastica, luccicante e priva
di peso, uguale ovunque, al sud come al nord, dove il kitsch straripa
non solo negli stili di vita ma nella cultura, nei media, nella
politica.” Cristiana Perrella
"Aquapark" è anche un libro che riunisce 33 fotografie di Stefano
Cerio pubblicato da l'editore Contrasto con testi di Gabriel Bauret e
Cristiana Perrella.
Stefano Cerio vive e lavora tra Roma e Parigi. Inizia la carriera di
fotografo a soli 18 anni collaborando con il settimanale L'Espresso.
Dal 2001 il suo interesse si sposta progressivamente verso la
fotografia di ricerca e i video ; mostre alla Galerie Italienne
Parigi, al Diaframma di Milano, alla galleria Recalcati di Torino,
al Lattuada Studio di Milano. Nel 2008 la regione Piemonte gli
commissiona la grande installazione “La Giostra dei Souvenir” per
la mostra “Le porte del Mediterraneo” a Rivoli. Nel 2009 la
mostra “Sintetico Italiano” curata da Angela Tecce nella Certosa
di Capri è la sintesi di anni di lavoro sul concetto di falso. La
serie “Winter Aquapark” , oltre ad essere presente al MADRE nella
collettiva sulla fotografia a Napoli, sarà oggetto a febbraio 2011 di
una personale alla fondazione FORMA per la fotografia a Milano.
Inaugurazione 9 dicembre 2010, alle ore 19
Changing Role - Move Over Gallery
via Chiatamone, 26 - Napoli
orari di apertura: mar-ven 10-18, sabato su appuntamento
ingresso libero