La personale, dal titolo 'Muve', propone una serie di opere recenti nelle quali vengono rappresentati volti femminili d'ispirazione rinascimentale creati con l'uso del digitale. In mostra anche una serie di acquerelli.
Si inaugura il 10 dicembre la mostra personale di Federico Lombardo dal titolo “MUVE”, accompagnata da un testo di Daniela Cotimbo.
Saranno esposte le sue opere recenti, volti femminili, creati con l’uso del digitale, e una serie di acquerelli. Fin dal ’98 la ricerca di Lombardo, ha rappresentato in modo ossessivo, con l’acquerello o ad olio, volti femminili. Ora l’artista è giunto al digitale seguendo una certa propensione verso l’essenza-assenza della materia pittorica, attraverso la sua rarefazione, idealizzazione. L'uso del digitale non vuole essere solo uno spunto di analisi sul mezzo tecnologico, ma una vera e propria tecnica pittorica con caratteristiche specifiche e il termine più appropriato sarebbe “pittura elettronica”, dove la gestualità, la pennellata, è tradotta attraverso una penna con batteria.
Lombardo da anni ha dato origine ad una infinita serie di ritratti che non sono solo uno studio sulla fisiognomica, nel senso Lombrosiano, ma un’analisi sulla geometria di infiniti tipi umani, capaci di esprimere stati d'animo complessi: l'idea del bene e del male attraverso la forma dell'occhio seguendo una sua folle teoria che svela la natura divina dell'uomo.
In queste opere vi è un ritorno sotto forma virtuale di una rappresentazione del volto riconducibile al rinascimento italiano, vi è contaminazione nel risultato tra foto e pittura, concettualmente l'opera è un corto circuito.
Inaugurazione venerdì 10 dicembre 2010 ore 18.30
Galleria Maniero
via dell'Arancio, 79 - Roma
Orari: da lunedì a venerdì ore 16 - 20 e su appuntamento
Ingresso libero