Cortina omaggia due grandi filoni a lei caratteristici: l'arte e lo sport. "Cherchez la femme. Le figure femminili nella collezione del Museo Mario Rimoldi" propone i grandi del 900 in una panoramica sulla rappresentazione del femminile. Circa 30 opere, tra tele e sculture, di Campigli, Sironi, Carra', Casorati, de Chirico, Mafai, Marussig e Carena. In "La grande discesa - Le origini dello sci a Cortina d'Ampezzo" oltre 500 pezzi storici tra sci in legno e accessori, cimeli, medaglie, libri, fotografie e filmati d'epoca.
Dalle origini degli sport invernali all’arte figurativa di grandi personaggi come Sironi, Carrà, De Chirico e Mafai, declinata al femminile: così Cortina omaggia due grandi filoni caratteristici del suo dna di località turistica e non solo, l’arte e lo sport.
Inaugurano, infatti, la nuova stagione invernale ampezzana le due mostre ospitate dalla Ciasa de Ra Regoles, Cherchez la femme. Le figure femminili nella collezione del Museo Mario Rimoldi e La grande discesa. Le origini dello sci a Cortina d’Ampezzo.
Entrambi i progetti saranno connessi a eventi collaterali come proiezioni di filmati d’epoca incontri con i protagonisti, concerti e happening organizzati in collaborazione con il Festival e Accademia Dino Ciani; il tutto a conferma del connubio di emozioni e ospitalità che Cortina riesce da sempre a creare.
“Cherchez la femme. Le figure femminili nella collezione del Museo Mario Rimoldi”
Da Campigli a Sironi, da Carrà a Casorati, fino a de Chirico, Mafai, Marussig e Carena.
I grandi del Novecento alla “ricerca della donna” in un’esaustiva panoramica sulla rappresentazione del femminile nei lavori degli artisti ospitati dal Museo Mario Rimoldi.
Circa trenta le opere selezionate, tra tele e sculture, per cogliere in profondità l’intensità psicologica ed emotiva della donna, tra mistero, seduzione, fragilità e forza. Coinvolto nel progetto anche il Festival e Accademia Dino Ciani, grazie all’organizzazione di due concerti all’interno degli spazi del Museo, durante i quali verranno eseguiti brani di musiciste donne.
Con Chercez la femme si arricchisce il progetto di creazione di percorsi tematici - inaugurato quest’estate con l’esposizione Il filo rosso della musica - all’interno della permanente della collezione Rimoldi, donata nel 1974 all’istituzione delle Regole d’Ampezzo: una raccolta estremamente preziosa di sculture e dipinti dei maggiori autori del Novecento italiano.
Il nuovo Catalogo della Galleria d’Arte Moderna Mario Rimoldi
La mostra dedicata all’eterno femmineo sarà anche l’occasione per conoscere il nuovo catalogo della Galleria Rimoldi pubblicato nel mese di maggio 2010. Un volume che si avvale delle firme di Gabriella Belli, direttrice del MaRT di Rovereto e di Renato Balsamo, storico direttore del Museo che quest’anno ha lasciato la carica ad Alessandra de Bigontina, curatrice d’arte. La nuova pubblicazione, divisa in cinque sezioni e caratterizzata da immagini a colori, descrive nel dettaglio le circa 800 opere della collezione. Ogni artista è corredato di scheda biografica a cura di Federica Luser, fornendo così una panoramica esaustiva della raccolta che Rosa Braun Rimoldi donò alla Galleria d’Arte Moderna.
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“La grande discesa – Le origini dello sci a Cortina d’Ampezzo”
Raccontare la nascita e l’evoluzione dello sci moderno in Ampezzo e sulle Alpi: gli uomini, le sfide, l’emozione, lo stile e la tecnica del re degli sport invernali. Lo sci come importante segno di civiltà e amicizia tra i popoli della montagna, da strumento per la caccia e mezzo di trasporto a sofisticato sport che amplifica emozioni e sensazioni, offrendo così un grande senso di libertà.
Il nucleo principale della mostra è costituito da una collezione privata unica nel suo genere: ben oltre 500 pezzi storici tra sci in legno e non, attacchi e accessori, tutti corredati da schede tecniche e storiche. Saranno esposti, inoltre, cimeli, medaglie, libri, tessere degli impianti, sci scarponi, fotografie e filmati d’epoca provenienti da altre collezioni. L’emozione più grande sarà il brivido della discesa regalato al visitatore. Il progetto di allestimento verterà infatti sulla comunicazione al pubblico di un’esperienza unica e irripetibile: gli oggetti saranno esposti in maniera da esaltare l’unicità di alcuni pezzi particolarmente pregiati, evidenziandone il carattere peculiare (il contenuto tecnologico, l’aspetto artistico, la rarità, l’affezione) e la relazione con il contesto (immagini d’epoca, personaggi e documenti). Per raccontare un fremito, quello dello sci che, pur cambiando le tecnologie, non conosce tempo.
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Museo d’Arte Moderna Mario Rimoldi
corso Italia 69, Cortina d’Ampezzo
Orari: 10.30-12.30 e 16.00-19.30, aperto tutti i giorni