Francesco Arena
Arianna Carossa
David Casini
Luca Coser
Raffaella Crispino
Giovanni De Angelis
Ra Di Martino
Rocco Dubbini
Marco Fedele di Catrano
Silvia Giambrone
Nicola Gobbetto
Domenico Mangano
Sandro Mele
Eugenio Percossi
Alessandro Piangiamore
Moira Ricci
Vincenzo Rulli
Barbara Salvucci
Matteo Sanna
Alice Schivardi
Ivana Spinelli
Claudio Libero Pisano
La mostra nasce dal ritrovamento fortuito di un quantitativo di fogli oleati di carta con il logo dell'ECC, utilizzata per l'incarto del burro. Gli artisti hanno poi lavorato con e sulla carta nella massima liberta' creativa, secondo la loro esclusiva poetica e il loro linguaggio. Opere di Francesco Arena, Arianna Carossa, David Casini, Luca Coser, Raffaella Crispino, Giovanni De Angelis, Ra Di Martino, Domenico Mangano, Alessandro Piangiamore, Moira Ricci e molti altri.
A cura di Claudio Libero Pisano
Il CIAC, Centro Internazionale per l’Arte Contemporanea – Castello Colonna, presenta una collettiva
con 22 artisti impegnati a realizzare le opere sul progetto Ente Comunale di Consumo.
Questa mostra è nata dal ritrovamento fortuito di un quantitativo di fogli oleati di carta con
il logo dell’ECC utilizzata per l’incarto del burro.
Settembre 1946: un decreto legge dà vita agli Enti Comunali di Consumo, destinati al rifornimento
nito solo un anno prima; ma è anche un’Italia che promuove alcune importanti politiche
assistenziali.
Gli ECC acquistano e vendono a prezzi calmierati beni di prima necessità. Manca una manciata
d’anni all’inizio del boom economico, ma l’ECC resiste anche all'arrivo del benessere.
Pane, pasta e burro restano i prodotti che le famiglie meno abbienti continuano a comprare all’ECC.
Dalla metà degli anni Settanta, si registra l’inizio del declino degli Enti Comunali di Consumo, che
diminuiscono col ridimensionarsi delle politiche assistenziali dello Stato, lentamente escono dalle
abitudini e poi dalla memoria degli Italiani.
Oggi sembrano essersi dissolti i ricordi di questa istituzione dell’immediato dopoguerra; rimane
solo il luogo evocativo di una vecchia storia che non ha lasciato tracce. E’ un percorso sulla memoria
di un paese, su come, non troppi anni fa, si viveva e si percepiva l’idea della ricchezza e della povertà.
Gli artisti hanno lavorato nella massima libertà creativa, scegliendo se e come utilizzare la carta
secondo la loro esclusiva poetica e il loro linguaggio.
Che si sia trattato di un video, un disegno, un'elaborazione tridimensionale, ogni artista ha espresso
la sua personale visione di questo racconto, e ci ha restituito una memoria o una ipotesi di futuro
variegata.
Da questa molteplicità di lenti, il nostro passato diviene un caleidoscopio con il quale provare a
mmaginare un'altra idea del mondo.
La mostra a marzo 2011 verrà ospitata con nuovi lavori presso il Museo Bilotti di Roma. Agli artisti
ospitati al CIAC se ne aggiungeranno altri, tra i quali: Iginio De Luca, Marina Paris, Luana Perilli,
Pietro Ruo, Donatella Spaziani, Driant Zeneli.
Nello stesso giorno ne La Colata Room, spazio dedicato ad allestimenti di giovani artisti, verrà
inaugurata l’opera MANTRAM BOX - La lanterna magica del pensiero dell’artista italo-argentina
Fernanda Veron. L’ambiente diviene una sorta di lanterna magica che contiene un mantram,
evocato attraverso la realizzazione di gure, in un susseguirsi di sagome fantastiche che creano
una visione magica e unicata del mondo dell’artista. Una narrazione semplice ma aascinante
che racconta la rappresentazione sica di un pensiero attraverso un gioco e alcune gure ricamate.
Il CIAC presenta inoltre l’anteprima di un nuovo video del gruppo artistico Stalker realizzato da
uno dei suoi componenti, Aldo Innocenzi.
Un video che, costruito anche con documenti storici dell’area di Genazzano, esplora le possibilità
della cultura di trovare punti forti di rigenerazione attraverso la valorizzazione di luoghi e spazi
apparentemente decentrati.
Inaugurazione venerdì 10 dicembre, dalle ore 18
Centro Internazionale per l'Arte Contemporanea Castello Colonna - CIAC
piazza San Nicola, 4 - Genazzano (RM)
Dal venerdì alla domenica su appuntamento al 3383039299
Ingresso 5 euro