Palazzo della corgna
Citta' della Pieve (PG)
piazza Gramsci
075 8299375

Veronique Bellavista
dal 17/12/2010 al 5/1/2011
tutti i giorni 9.30-12.30 e 15.30-18.30
0578 291229
WEB
Segnalato da

Antonio Arevalo




 
calendario eventi  :: 




17/12/2010

Veronique Bellavista

Palazzo della corgna, Citta' della Pieve (PG)

Lost Identities. In mostra una selezione di opere di grandi dimensioni: fotografie, collages e sculture, in cui l'artista affronta in modo poetico il tema della migrazione e dello sfibramento identitario.


comunicato stampa

------------- english below

a cura di Antonio Arévalo

Il tema affrontato da Veronique Bellavista, artista nata a Ginevra, e ora attiva a Roma, è l’identità perduta. Nei suoi lavori appare attratta soprattutto dal fenomeno crescente della migrazione - ancora in gran parte clandestina e incontrollata - e concentrata su quel disagio che costringe un popolo ad abbandonare la propria terra per scivolare spesso nello sradicamento e nello sfibramento identitario che non ripaga il sogno di benessere.

Lavora dal 1990 sul tema delle "migrazioni". Quell’anno vide per la prima volta l'arrivo di navi molto vecchie e sovraccariche di disperati desiderosi di scappare dalla miseria fisica e morale della loro terra natia e respinti, come appestati, dai paesi limitrofi.
Queste informazioni hanno spinto la sua ricerca artistica in un'altra direzione estetica, alla ricerca di significati interiori.

Le immagini di Veronique Bellavista sono testi di prosa poetica che arricchiscono la nostra coscienza e permettono ai linguaggi visivi e alla poesia di condividere uno spazio comune. Sono immagini che non hanno nulla del documento di viaggio, ci incoraggiano a scavare nel nostro inconscio, al fine di dare spazio alle verità e alle emozioni che emergono dal nostro profondo.

L'artista viaggia nei luoghi che la incantarono quand'era bambina stabilendo con essi un contatto empatico. Deve la sua ispirazione all’incontro e alla fusione delle atmosfere dei tre continenti dove ha vissuto: da ognuno di essi ha tratto delle sensazioni, degli stimoli chiaramente riconoscibili nella sua opera che rispecchiano le culture da lei attraversate.

In mostra sono presenti una selezione di opere di grandi dimensioni in cui l’artista affronta e utilizza diversi media: dalla fotografia al collage alla scultura. Le opere colpiscono, oltre che per la forza espressiva, anche per i contenuti e la raffinatezza nella cura dei dettagli.
Apre la mostra e potenzia il progetto il cortometraggio intitolato “Quattro minuti per termini”.

------------- english

The show offers a selection of large pieces containing the experiences of the artist in various techniques: photography, collage, sculpture and other mix medias. Her work seems to be attracted above all by the expanding phenomenon of "migrations", still in large part underground and uncontrolled, centered on the despair leading people to abandon their own land, thus gliding often into eradication and exhaustion of Identity, erasing any dream of welfare.
 
She has been working on the subject of "migrations" since 1990.  That year, she watched for the first time very old steamers, overcrowded by desperate people running away from physical and moral misery in their own country, and being repelled, like lepers, by their neighbouring countries.
 
These informations have pushed her artistic research in another direction, from pure aesthetics,to  the understanding and the search for intimate signification.
 
The images of Veronique Bellavista are texts of prose poetry; they enrich our conscience and allow formal speeches and poetry to share a common space. These images have nothing of a travel document; they encourage us to dive into our sub conscience giving thus light to truths and emotions deeply buried in us.
 
The artist travels through the places that enchanted her in her childhood, and for which she feels deep empathy. Her inspiration comes from the fusion of the atmospheres of the three continents in which she grew up.  Each one gave her sensations and stimulations that appear clearly in the work, mirroring the cultures she enjoyed.

Ufficio Beni e Attività Culturali
Comune di Città della Pieve
0578.291229 - 334.6707318
cultura@cittadellapieve.org

Opening: sabato 18 dicembre ore 17.00

Palazzo della Corgna
piazza Gramsci Città della Pieve
Orari: tutti i giorni dalle 9.30 - 12.30 e dalle 15.30 -18.30

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Angelo Bucarelli
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