Guangdong Museum of Art
Canton
38 Yanyu Road, Er-sha Island, Guangzhou
WEB
A+B+C/F=Futurismo
dal 13/12/2010 al 5/3/2011

Segnalato da

Studio Pesci



 
calendario eventi  :: 




13/12/2010

A+B+C/F=Futurismo

Guangdong Museum of Art, Canton

Il percorso espositivo illustra il Futurismo com prima avanguardia globale capace di contaminare letteratura, cinema, musica, teatro, moda, cucina, arti applicate, grafica pubblicitaria e fotografia. Sono esposti capolavori di Balla, Carra', Pampolini, Munari, Depero, Farfa... e nella sezione centrale tutti i piu' importanti manifesti della storia del Futurismo.


comunicato stampa

A cura di Sabrina Raffaghello

Inaugurerà il 14 dicembre 2010 e rimarrà in corso fino al 6 marzo 2011, presso il Guangdong Museum of Art di Canton, la mostra A+B+C/F=FUTURISMO che si è svolta precedentemente ad Alessandria nella sede di Palazzo del Monferrato, ottenendo un importante successo di pubblico e una considerevole rassegna stampa. Il catalogo di tale evento è stato portato all’Ambasciatore Italiano in Cina Riccardo Sessa e alla dott.ssa Barbara Alighiero direttore dell’istituto di Cultura Italiana di Pechino a settembre 2009. Da loro è partita l’idea di portare tale mostra in Cina nell’anno 2010. A questo scopo si è attivato tutto l’apparato diplomatico e nel mese di Maggio 2010 è stato siglato un importante accordo culturale dal direttore artistico e curatore Sabrina Raffaghello e il direttore del NAMOC (National Art Museum of China) Fan ‘Dian. La mostra, raccoglie nella sezione centrale tutti i più importanti manifesti della storia del Futurismo.

Il percorso espositivo illustra il Futurismo nella sua essenza più vera quella di prima avanguardia globale capace di contaminare con le sue idee arte, letteratura, cinema, musica, teatro, moda, cucina, arti applicate, grafica pubblicitaria e fotografia. Saranno esposti i capolavori pittorici di Giacomo Balla della collezione Artecentro, di Carlo Carrà per altro con un’opera di assoluto valore di proprietà della Fondazione della Cassa di Risparmio di Alessandria, di Pampolini di Allimandi di Fillia e Djulgheroff, di Munari, Palladini, Depero, Farfa e Mori. La Città di Alessandria contribuisce con 3 opere appartenenti alla collezione della Pinacoteca Civica di Djulgheroff “città grigia“ 1928 e Fillia “l’uomo meccanico” 1928 e “costruzione di donna o nudo femminile“ 1928, un importantissimo dipinto di Osvaldo Bot primo esempio di sferopittura.

Le sculture di Mino Rosso, Thayhat e Bertelli, le aereofotografie di Masoero e le fotografie di Castagneri, Guarnieri, Caminada e Alfieri, i manifesti pubblicitari di Depero, Mastroianni, Carboni, Ratalanga, Di Lazzaro, Marinetti e Djulgheroff, opere del maggior archivio storico privato di arte del Novecento italiano con riferimento all’arte pubblicitaria e alla propaganda in tutte le sue forme: il Massimo e Sonia Cirulli Archive, i progetti di arredamento di Djulgheroff, le parolibere di Depero e Rognoni. I geniali disegni di Antonio Sant’Elia, progetti della città nuova, i rari esempi di editoria Futurista dal rarissimo libro di Bot “la flora Futurista“ alla preziosa “Anguria lirica” litolatta di Tullio d’Albissola. Infine il percorso espositivo si chiuderà con le opere di artisti contemporanei che hanno assimilato il germe del Futurismo contestualizzando in epoca contemporanea le esperienze e le linee del movimento.

Pierpaolo Koss con i costumi teatrali tratti dai disegni di Balla utilizzati per i percorsi performativi, Rosetta Messori e Roberto Goffi con le sperimentazioni sul foto dinamismo, la compenetrazione plastica dei piani pittorici di Peter Nussbaum, i proclami di arte tessile di Sofia Rocchetti, le installazioni plastiche di Massimo Sansavini, fino alle contaminazioni tra moda e design, tanto care a Balla, Depero e compagni. La mostra è in fase di trattativa per essere presentata anche ad Hong Kong e a Wuhan. Questo evento segna la prima parte di un accordo di programma siglato che prevede l’apertura di un importante canale di scambi culturali che vedrà il prossimo anno l’arrivo in Alessandria di una mostra eccezionale “Play in Shadows” mostra promossa dal governo cinese e dal Namoc sulla collezione di ombre cinesi mai esposte in territorio italiano.
Si ringraziano tutti coloro che sostengono tale evento e che lo sosterranno nelle sue prossime evoluzioni.

Ente Promotore
Città di Alessandria

In collaborazione con
Istituto Italiano di Cultura di Pechino e NAMOC

Con il patrocinio di
Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero degli Esteri, Ministero dei Beni Culturali, Ministero del Turismo, Ambasciata d’Italia in Cina, Istituto di Cultura Italiana di Pechino, Regione Piemonte, Provincia di Alessandria.

Cataloghi a cura di
Istituto di Cultura Italiana di Pechino e del Guangdong Museum of Art.

Con il supporto
Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, FERRARI Spedizioni, Sital spa, Altech, La Bolla srl, Giordano Assicurazioni

Immagine: Fillia Luigi Colombo - L'Aviatore che cade

Ufficio Stampa
Studio Pesci di Federico Palazzoli, Via San Vitale 27 – 40125 Bologna info@studiopesci.it

Guangdong Museum of Art
38 Yanyu Road, Er-sha Island, Guangzhou
Opening time: 9:00——17:00
(closed on Mondays,open on all holidays)
Admission:
1.Full price ticket: RMB 15 for one person (The price is subject to change for special exhibitions).
2.Half price ticket: RMB 7 for students, teachers (with certificates), and retirees above aged 60 and below

IN ARCHIVIO [2]
A+B+C/F=Futurismo
dal 13/12/2010 al 5/3/2011

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede