Giuseppe Celi presenta venti opere realizzate utilizzando, oltre a materiali di diversa natura, spunti ed elementi presi da opere d'arte del passato e del presente per rendere in forma visiva e "fisica" il processo creativo e di analisi che lo anima, e lo fa attraverso sperimentazioni continue nel riorganizzare l'esteriorita' del "non compiuto" in cui le idee prendono nuove fisionomie. L'accumularsi di materiali e immagini modula questi mutamenti con determinata volonta' di condurli a termine, e nel tentativo di riportare l'attenzione sul modo piu' intimo e riservato di interpretare il tempo, la memoria e, quindi, la Storia.