L'autostrada Transoceanica che collega le coste brasiliane sull'Atlantico a quelle peruviane sul Pacifico. Fotografie
Secondo appuntamento del ciclo di mostre curato da Irina Zucca Alessandrelli, grazie al quale artisti contemporanei potranno esibire le proprie opere in una vetrina originale, al di fuori delle logiche di mercato e in un contesto no profit, che avvicina tutti. Le fotografie di David Brooks (Indiana, 1975) sono le protagoniste di una mostra che documenta la costruzione, ormai in fase finale, dell'autostrada Transoceanica che collega le coste brasiliane sull'Atlantico a quelle peruviane sul Pacifico. Questa strada, lunga 2.600 chilometri, dotata di 22 ponti, che si inerpica anche sulle alture andine, verra' terminata nel 2011 e avra' un impatto di tali proporzioni sulla flora, fauna e sulla vita delle comunita' locali da essere tanto devastante quanto irrimediabile. La costruzione di quest'opera di dimensioni colossali, epocale come il canale di Panama, e' iniziata senza gli adeguati studi di impatto sull'ambiente ne sulla sopravvivenza delle popolazioni indigene, in parte incontaminate. La sensibilita' di David Brooks passa attraverso l'obiettivo e restituisce nelle fotografie lo shock da lui provato di fronte allo scempio a cui ha assistito nel suo viaggio lungo l'autostrada. Le immagini, stampate su stoffa, sono da lui ripiegate in modo da cogliere la totalita' del soggetto, ma allo stesso tempo creano un'interferenza nella percezione di questo. Inaugurazione 14 dicembre dalle 18.30 alle 20.30.