Galleria Continua
San Gimignano (SI)
via del Castello, 11
0577 943134 FAX 0577 940484
WEB
Velocita' e lentezza
dal 11/10/2002 al 10/1/2003
0577 943134 FAX 0577 940484
WEB
Segnalato da

Rosi Fontana




 
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11/10/2002

Velocita' e lentezza

Galleria Continua, San Gimignano (SI)

Per l'occasione gli artisti hanno realizzato opere in esterno che si inseriscono nella vita quotidiana degli abitanti di San Gimignano con lavori che utilizzano i mezzi della comunicazione di massa. Questi interventi proseguiranno oltre la durata della mostra e per un anno intero saranno parte del panorama cittadino.


comunicato stampa

Deimantas Narkevicius
Michelangelo Pistoletto
Jeff Preiss
e
museum in progress

a cura di Chris Dercon e Hans Ulrich Obrist

inaugurazione sabato 12 ottobre 2002 ore 17
dibattito aperto con i curatori e gli artisti sul tema ?Velocità e lentezza?

La mostra promossa da Galleria Continua e curata da Chris Dercon e Hans Ulrich Obrist vede il coinvolgimento di museum in progress e la presentazione dei lavori degli artisti Deimantas Narkevicius, Michelangelo Pistoletto e Jeff Preiss.

Per l'occasione gli artisti hanno realizzato opere in esterno che si inseriscono nella vita quotidiana degli abitanti di San Gimignano con lavori che utilizzano i mezzi della comunicazione di massa. Questi interventi proseguiranno oltre la durata della mostra e per un anno intero saranno parte del panorama cittadino.

Negli spazi della Galleria saranno esposti gli archivi del museum in progress e lavori degli artisti Deimantas Narkevicius, Michelangelo Pistoletto e Jeff Preiss.

museum in progress (associazione artistica fondata a Vienna nel 1990) si occupa della modalità con cui l'arte viene presentata al pubblico e ha elaborato modelli innovativi di collaborazione tra il mondo dell'arte e i mezzi di comunicazione. Quello che tutti i progetti del m.i.p. hanno in comune è che le opere d'arte vengono concepite e realizzate specificamente per i media e appaiono per brevi periodi su mezzi di comunicazione diversi. Attraverso la collaborazione con organizzazioni legate ai media come Der Standard (giornale austriaco), Gewista (società proprietaria di cartelloni pubblicitari) e ORF Kultur (dipartimento culturale della radio-televisione di stato austriaca) il m.i.p. organizza mostre che prendono corpo sui media, ad esempio su giornali, riviste, cartelloni pubblicitari, facciate di edifici, televisione e internet, portando così l'arte nella vita quotidiana. Inoltre il m.i.p. cerca di trasformare gli spazi pubblici in spazi museali, come accaduto per il sipario di sicurezza del Teatro dell'Opera di Vienna o la rivista di bordo della Austrian Airlines.

Deimantas Narkevicius (Utena, Lithuania, 1964). L'intervento dell'artista, il cui lavoro é solitamente basato sull'utilizzo del linguaggio cinematografico - uno dei suo film è proiettato negli spazi della Galleria - consiste nella pubblicazione di un supplemento che per un anno si accompagnerà al bimestrale Il Giornale di San Gimignano. ''Il progetto per il giornale è in qualche modo un'estensione del mio film Countryman. Il personaggio principale si ritrova in un altro mezzo di comunicazione e comincia una vita autonoma, come un oggetto a sé stante. Il salto del countryman, del cittadino, dal film al giornale è una situazione molto comune: quando i personaggi dei film si spostano sulle pagine dei giornali o vice versa, quelli delle cronache giornalistiche diventano personaggi della TV o di un film. Gente proveniente da ogni ambito professionale 'risiede' costantemente sui canali di un altro mezzo di comunicazione e conduce una vita mediatica. Per varie ragioni, storie di persone molto diverse tra loro potrebbero attirare l'attenzione dei media ed essere rese su un mezzo di comunicazione. Queste storie diventano argomenti di un campo di informazione autonomo, e vanno quindi a scontrarsi interattivamente con le biografie dei loro prototipi. Qualunque mezzo di informazione sostituisce automaticamente il contesto dell'esistenza (della storia) narrativa. I ritratti disegnati del personaggio principale del mio film rappresentano una delle forme in cui un personaggio reale appare nella cinematografia, la condizione che io gli ho imposto, separando la sua vita quotidiana dall'esistenza cinematografica. Il personaggio, creato per il film, ricrea sulle pagine del giornale un episodio animato del film che fa da commento al contesto del mezzo giornalistico. Questa è per il personaggio la terza forma di trasformazione, che si tiene ben distante da altre due sue forme: l'individuo reale e la trama del film''.

Michelangelo Pistoletto (Biella, 1933). Il lavoro realizzato dall?artista in occasione della mostra consiste nell'esporre sul grande schermo cinematografico un'opera intitolata Amare le differenze che presenta il mare Mediterraneo come epicentro simbolico di trasformazione sociale verso una nuova civiltà planetaria.'LOVE DIFFERENCE' è il nome del 'Movimento Artistico per una Politica Intermediterranea' creato da Michelangelo Pistoletto'. L'opera si ricollega con forza ad alcuni principi che ritroviamo nel Manifesto scritto dall'artista nel 1994. ''Il ventesimo secolo ha assistito ad un'accellerazione esponenziale del progresso tecnologico e scientifico. I concetti tradizionali di spazio e tempo sono cambiati, mentre l'umanità si è addentrata in una nuova dimensione che le è stata svelata dall?immaginazione e dall'inventiva. Contemporaneamente, uno sviluppo di senso inverso ha portato un gran numero di esseri viventi a uno straordinario livello di degrado sociale ed esistenziale. Si è verificata un 'immensa perdita di equilibrio 'civile' ed è emerso un acuto contrasto nel rapporto tra la velocità della comunicazione, che ha reso sempre più vicini tra loro gli abitanti della terra, e le differenze ormai secolari che si sono interposte tra un gruppo etnico e l'altro, creando distanze insormontabili tra gli individui. Uno dei principi cardine del progetto è la convinzione che una civiltà non possa essere più pensata come un territorio dai confini ben definiti, e che sia necessaria una visione d'insieme che stimoli l'espressione di una 'civiltà globale'. Un motto, a questo proposito, potrebbe essere ''eliminare le distanze, preservando le differenze''.

Jeff Preiss (New York, 1956). L'artista, solito concentrare la sua riflessione sui modi del linguaggio cinematografico, (attitudine testimoniata dall'installazione collocata negli spazi della Galleria), ha realizzato una locandina composta da fermo immagini di film che resterà affissa per un anno nella piazza centrale del paese confondendosi e integrandosi di volta in volta con le affissioni relative agli eventi locali. Secondo Michael Snow lo speciale contributo dato dal cinema al linguaggio delle arti visive sta nella sua potenzialità nel controllo della durata. Per la mia sensibilità, (?) la durata è ciò che unisce la fisicità oggettiva della pellicola al tempo trasversale della memoria (?). La traiettoria che viene tracciata tra il tempo presente del contenuto cinematografico ritrasmesso e i tempi impliciti all'origine delle sue immagini, costituisce la base di un parallelo metaforico con la cognizione. Al centro di questo schema c'è l'oggetto cinematografico impresso, che scorre temporalmente, occupando uno spazio che diviene ancora più pertinente quando l'idea narrativa principale è proprio un aspetto della tecnologia, ovvero quello di rappresentare una mappa cronologica.

September, October, November, December/ December, November, October, September, 2001 è una sintesi del materiale raccolto durante gli ultimi quattro mesi di quell'anno, in un periodo compreso tra due eventi ben noti. Le sequenze sono raddoppiate e disposte in modo ascendente e discendente. Una sequenza a specchio delle immagini principali è disposta con gli stessi accorgimenti, ma complicata da un pattern programmato che ripete il montaggio una volta per ciascuna immagine che lo compone (4), sottolineando enfaticamente l'effetto visivo del fotomontaggio e riorganizzando la traiettoria cronologica in una serie di raffiche a dominanza numerica'.

programma della vernice
ore 17.00 Michelangelo Pistoletto alla Rocca di Montestaffoli; Jeff Preiss in Piazza della Cisterna
ore 17.30 presentazione di Chris Dercon degli archivi di m.i.p. presso Galleria Continua
ore 18.30 Deimantas Narkevicius presentazione del progetto 'Il Giornale di San Gimignano' al Teatro de' Leggieri, Piazza Duomo. Seguirà il dibattito aperto con gli artisti e i curatori sul tema ''Velocità e lentezza''

Immagine: Deimantas Narkevicius

La mostra presso la Galleria Continua sarà aperta fino al 10 gennaio 2003, ma-dom 14-19

Ufficio Stampa: Rosi Fontana t. 050 9711343, f. 050 9711317, r.fontana@tin.it

GALLERIA CONTINUA via del Castello 11, 53037 SAN GIMIGNANO (SI), ITALY
tel. 390577943134 fax 30577940484

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