Spaccaleparole. La mostra presenta le ultime opere dell'artista che portano a una fase estrema la frantumazione del linguaggio verbale contenuta in tutta la poetica di Balestrini, e una serie dei suoi primi collage degli anni '60.
Poeta, romanziere e artista visivo, tra i più importanti protagonisti della cultura italiana è nato a Milano nel 1935 e vive tra Roma e Parigi. Esordisce nella metà degli anni 50 sulla rivista "Mac Espace" di Gillo Dorfles e agli inizi degli anni '60 è stato tra gli animatori della stagione della neoavanguardia, avendo fatto parte dei poeti "Novissimi" e del "Gruppo 63". Per primo nel 1961 ha composto una poesia con il computer. È autore, tra gli altri, del ciclo di poesie sulla Signorina Richmond e della trilogia La Grande Rivolta (Vogliamo tutto, Gli invisibili e L'editore) sulle lotte politiche del '68 e degli anni di piombo. Collaboratore della RAI e di case editrici storiche, ha svolto un ruolo determinante nella nascita, tra le altre, delle riviste di cultura "Il Verri", "Quindici", "Alfabeta", "Zoooom".
Tra gli ultimi libri pubblicati Milleuna (con CD), che raccoglie le sue collaborazioni con musicisti, il romanzo multiplo elettronico Tristano e due libri di poesia: Lo sventramento della storia (poesie degli anni '60, edizioni Polìmata) e Caosmogonia (Lo Specchio Mondadori). La sua attività artistica si è svolta negli ultimi cinquant'anni parallelamente a quella letteraria. Un lungo percorso che partendo dall'aspetto fisico della parola e utilizzando i più diversi procedimenti e materiali (carta stampata, timbri, plastica, lastre tipografiche, carte geografiche, nuove tecnologie...) ha creato un universo di immagini verbali del nostro tempo, un grande racconto visivo dove la cronaca si mescola alla riflessione estetica e sociale.
La mostra presenta le ultime opere che portano a una fase estrema la frantumazione del linguaggio verbale e una serie dei suoi primi collage degli anni '60. Ha partecipato a numerose mostre in Italia e all'estero; nel 1993 alla XLIV Biennale di Venezia e tra le ultime: nel 2007-08 a La parola nell'arte (MART, Rovereto); nel 2008-09 a Italics, Palazzo Grassi, Venezia e a 1988: vent anni prim a vent anni dopo (Centro Pecci, Prato); nel 2009 a Futurismo 1909-2009 (Palazzo Reale, Milano).
Personali alla Galleria Mazzoli di Modena, al MACRO di Roma, alla Fondazione Mudima di Milano, alla Galleria San Ludovico di Parma, alla Fondazione Morra di Napoli, alla Galleria Giacomo Guidi di Roma, alla UNIMEDIAMODERN di Genova. Ha realizzato il bassorilevo Allucco per la stazione Lala della metropolitana di Napoli e la colonna Incipit per la nuova biblioteca di Vignola. Era presente nelle mostre Viaggio nella parola e 21x36, organizzate alla Spezia dalla galleria IL GABBIANO nel 2007 e nel 2009.
Immagini: Nanni Balestrini, spaccaleparole, 2009, acrilico su tela
Inaugurazione sabato 18 dicembre 2010, ore 18
Galleria IL GABBIANO arte contemporanea
via Nino Ricciardi 15 - (SP) Italia
orario martedì sabato 17.00 20.00 | domenica, lunedì e festivi chiuso
ingresso libero | Accessibile autonomamente ai disabili