Spazio Cannatella
Palermo
via Papireto, 10
091 322425 FAX
WEB
Due
dal 17/12/2010 al 17/1/2011
su appuntamento

Segnalato da

Tiziana Pantaleo




 
calendario eventi  :: 




17/12/2010

Due

Spazio Cannatella, Palermo

Quindici artisti che attraverso un percorso tematico analizzano idee e concetti e operano su cio' che puo' essere legato ad una dualita', al doppio, all'ambiguita. A cura di Tiziana Pantaleo.


comunicato stampa

a cura di Tiziana Pantaleo

Angelo Crazyone, Francesco Costantino, Francesco Cuttitta, Loredana Grasso, Antonio Lo Cascio, Salvo Lo Nobile, Katia Licari, Mirko Lost, Esmeralda Milici, Fabiola Nicoletti, Antonio Palminteri, Gianluca Paterniti, Gisella Spinella, Andrea Stepkova, Vincenzo Todaro.

Due è il titolo della mostra che segna un nuovo appuntamento allo Spazio Cannatella. Due sono gli anni che hanno visto nascere e crescere questa nuova realtà, e da questo pretesto facile, con la semplicità che da sempre contraddistingue l'attività dello Spazio Cannatella nasce il concept di questa collettiva. Quindici artisti che attraverso un percorso tematico, analizzano idee e concetti, e operano su ciò che può essere legato ad una dualità, al doppio, all'ambiguità. Contrapposizioni, sdoppiamenti e divisioni, alterazioni dell'identità. Un'identità che è sempre in qualche modo doppia, perché consiste in un gioco continuo di integrazione e alienazione, di identificazione e differenziazione. Un'ambiguità insita nell'arte, le contraddizioni dell'immagine e della sua rappresentazione, quelle due dimensioni che danno vita ad una magia.

Il doppio racchiude l'essenza di ciò che siamo. La nostra unica esistenza ha un origine doppia; Io sono mio padre e sono mia madre. L'Uno è un utopia, ed ha in se un intrinseca dualità, siamo uno ma diviso in due. L'Io, la parte cosciente, che contiene il pensiero e ci fa agire in modo consapevole; e L'Es, l'inconscio, che contiene gli istinti, i sentimenti, le pulsioni. C'è poi l' Io e l' Altro. La visione che io ho di me stesso, e la visione che gli altri hanno di me, che è poi l'immagine riflessa di quell'estraneo che Pirandello definisce "inseparabile da se".

Il concetto del doppio, e il pensiero che da due principi si puo' cogliere in modo più profondo la realtà, ha da sempre stimolato gli artisti, i padri della filosofia, e dalla letteratura e dalla cinematografia sono usciti capolavori.

L'identità e le sue possibili alterazioni, l'io e i suoi sdoppiamenti, Il doppio ma anche il dimezzamento, accompagnati da una perenne ambiguità.
Inoltre due possono essere degli elementi che si accostano, che si oppongono e che si contraddicono. Tutto è fatto da due estremi, due opposti; Lo Yin e lo Yang, secondo il quale in ognuno degli opposti c’è parte dell’altro. Qualunque cosa ha un suo opposto, ma non è un valore assoluto; poichè essa contiene una parte del proprio opposto.

Inaugurazione 18 dicemnbre ore 18

Spazio Cannatella
via Papireto, 10 Palermo
Orari: su appuntamento
Ingresso libero

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