Riso - Museo d'Arte Contemporanea della Sicilia
Palermo
corso Vittorio Emanuele, 365 (Palazzo Riso)
091 587717 FAX 091 6090166
WEB
PPS Paesaggio e popolo della Sicilia
dal 16/12/2010 al 30/4/2011
mar-dom 10-20, giov e ven 10-22, chiuso lunedi tranne festivi, la biglietteria chiude 30 minuti prima

Segnalato da

Tatiana Giannilivigni




 
calendario eventi  :: 




16/12/2010

PPS Paesaggio e popolo della Sicilia

Riso - Museo d'Arte Contemporanea della Sicilia, Palermo

22 artisti siciliani (selezionati dall'archivio S.A.C.S.) presentano opere che offrono un'immagine dell'isola non convezionale e soprattutto non deformata dai luoghi comuni. A queste opere si aggiunge la proiezione dell'opera filmica "Lo schermo a tre punte" di Giuseppe Tornatore e si sviluppa anche "PPS/Meetings", un progetto curatoriale parallelo che punta a creare una zona d'incontro, dibattito e riflessione.


comunicato stampa

a cura di Giovanni Iovane

Adalberto Abbate, /barbaragurrieri/group, Federico Baronello, Alessandro Bazan, Manfredi Beninati, Marco Bonafè, Davide Bramante, canecapovolto, Benny Chirco, Gabriella Ciancimino, Francesco De Grandi, Alessandro Di Giugno, Andrea Di Marco, Laboratorio Saccardi, Francesco Lauretta, Domenico Mangano, Sebastiano Mortellaro, Paolo Parisi, Alessandro Piangiamore, Maria Domenica Rapicavoli, Sandro Scalia, Croce Taravella, Sandra Virlinzi.

Il 17 dicembre si inaugura la nuova mostra di RISO, Museo d'Arte Contemporanea della Sicilia, "PPS Paesaggio e popolo della Sicilia", curata da Giovanni Iovane.

Presupposto di partenza: le opere degli artisti possono restituirci la vera identità di un luogo (la Sicilia in questo caso) e dei suoi abitanti. Ventitre artisti siciliani (selezionati all'interno di S.A.C.S., l'archivio creato tre anni fa da Riso, continuamente aggiornato) presenteranno opere - alcune realizzate appositamente - che offrono un' immagine dell’Isola non convenzionale e soprattutto non deformata dai mezzi di comunicazione di massa. Al di là dello stereotipo e del luogo comune, le opere in mostra si declinano secondo vari aspetti: estetico, sociale, rappresentativo. Un'immagine della Sicilia, e del suo popolo, attuale e ricca di sfumature.

A queste opere si aggiunge la proiezione del film-documentario "Lo schermo a tre punte" (1995), di Giuseppe Tornatore, una vera e propria antologia filmica sulla storia della Sicilia.
Opera unica nel suo genere – il film di montaggio – è un'antologia cinematografica con cui G. Tornatore, siciliano di Bagheria (PA), aiutato da una squadra di giovani ricercatori, racconta la Sicilia e la sua gente attraverso oltre 500 frammenti audiovisivi di 163 film di finzione di 100 registi, di 2 programmi televisivi e dall'archivio dell'Istituto Luce. Con il contributo del montatore Lorenzo Quaglia, li ha disposti in 14 capitoletti. Si comincia con Carta geografica e si termina con Sciascia, un'intervista con il celebre scrittore di Racalmuto, realizzata dallo stesso Tornatore. Bastano i titoli dei capitoli per dare un'idea del taglio eclettico e del tono che passa dal tragico al comico: “Storia”, “Sicilia e Siciliani”, “Urlo”, “Risata”, “Gesti codici linguaggio” (uno dei più divertenti), “Baffo”, “Omertà”, “Proverbi e massime”, “Donna”, “Baci e baciamani”, “Sentenza”, “Delitti e cadaveri”. Musiche di repertorio: Egisto Macchi, Ennio Morricone. Produzione: Istituto Luce, Sciarlò. Distribuito soltanto in home video

Negli stessi giorni, al secondo piano di Palazzo Riso, si trasferisce la mostra nata dalle residenze di creazione di “Others”, già ospitata alla Fondazione Brodbeck di Catania. “Others. Le Biennali Marrakech, Istanbul, Atene a Palermo e Catania”, testimonia il confronto avvenuto tra le città che hanno dato origine a questa rete artistica.

All’interno di “PPS”, si sviluppa anche “PPS//Meetings”, a cura di Helga Marsala, progetto curatoriale parallelo che punta a creare una zona di incontro, dibattito e riflessione. Una piccola stanza, all’interno del percorso espositivo, fungerà da snodo creativo in cui presentare idee, intuizioni, opere, punti di vista di artisti dell’archivio S.A.C.S., ma non solo: lo sguardo di chi è nato nell’Isola, e lo sguardo del forestiero che ha imparato a conoscerla. In un gioco di interazione tra i linguaggi, così che il lavoro degli artisti possa incrociare quello di registi, musicisti, producer, critici, filosofi, studiosi. Piccoli progetti espositivi, eventi, conferenze, performance, proiezioni video, live set musicali si alterneranno nel corso dei tre mesi.


PPS Meetings#1 - canecapovolto

cura di Helga Marsala

"PPS//Meetings" è un progetto paralello e integrato alla collettiva "PPS. Paesaggio e Popolo di Sicilia", curata da Giovanni Iovane: una sorta di zona di incontro, di dibattito, di riflessione.
Un ambiente, all’interno del percorso espositivo, diventa snodo creativo, quartier generale, hub temporaneo e dinamico a partire dal quale si intessono una serie di relazioni tra persone, luoghi, pensieri, linguaggi creativi, eventi.
Qui, attraverso piccole personali, performance, conferenze, live set musicali, si intrecciano punti di vista di artisti siciliani, ma non solo. Al centro è la Sicilia, con i suoi paesaggi e l’anima dei suoi popoli, indagati da punti di vista trasversali e originali. Il filtro è lo sguardo di artisti isolani, ma anche quello di chi ha vissuto l’Isola da forestiero. Il gioco dell’interazione tra i linguaggi è cifra dominante del programma, così che gli artisti invitati possano incontrare altri artisti, ma anche musicisti, registi, critici, filosofi, architetti.

Artisti (mostre personali + eventi collaterali):
canecapovolto, Ettore Favini, Orazio Battaglia, Duncan Marquiss, Bianco-Valente, Adalberto Abbate, Salvatore Arancio, Alterazioni Video, Fulvio Di Piazza, Federico Lupo

e inoltre:
- presentazione del libro di Daniele Pario Perra “Low Cost Design”
- inaugurazione di “Roaming”, progetto itinerante di Ermanno Cristini, curato da Alessandro Castiglioni: vivendo dell'attimo di un'inaugurazione, e del tentativo di fermare questo labile momento, Roaming cambia costantemente forma, spazio ed artisti che ospita (www.roaming-art.it)

“PPS//Meetings#1”:

- canecapovolto, “Hologram”
opere di canecapovolto, Elisa Abela/Caterina Devi, Zoltan Fazekas, Ele Rainer & Hinna Reval

Palazzo Riso – Project Room
opening: 17 dicembre 2010, ore 19
fino al 9 gennaio 2011

"Hologram”, installazione concepita ad hoc da canecapovolto - collettivo di artisti catanesi, noto a livello internazionale per il lavoro assolutamente originale svolto nell’ambito della sperimentazione audio-video a partire dagli anni ’90 - crea una sorta di zona iconica temporanea: per quindici giorni lo spazio espositivo assume i contorni di una macchina per la produzione di visioni collettive, scaturite parallelamente al tessuto audio. Sono visioni frammentate, rimanipolate, caotiche. Sorta di flussi surrealisti di stampo postmodern. Video, collage, diapositive, registrazioni sonore: un gioco di sovrapposizioni, echi, memorie e rimandi dà forma a una trama intrinsecamente dinamica. E’ un coro instabile, un canto a più voci che diventa luogo dell’apparizione e del frammento onirico. Il reticolato di immagini, non essendo mai didascalico rispetto al tema portante, innesca una serie di deviazioni, dissotterramenti, emersioni, link. Gli artisti, cogliendo a pieno lo spirito di “PPS//Meetings”, si concentrano sul concetto di “comunità intima”: il lavoro incrocia persone e opere che appartengono a una piccola comunità artistica, frammento di Sicilia scelto come metafora di una insularità vissuta da un punto di vista affettivo e interiore. Diapositive e fotografie di Zoltan Fazekas, un video di Ele Rainer e Hinna Reval, un intervento audio di Caterina Devi – tutti artisti che intrattengono con canecapovolto un rapporto di scambio professionale e amicale costante - si stratificano su immagini di animali, collage realizzati con carte geografiche, foto della Sicilia e dei siciliani che il collettivo usa come supporto per ulteriori rimandi. L’opera assume i connotati di una riflessione sull’identità e l’autorialità – scardinate e messe in discussione -, indagando al contempo l’idea di un luogo permanente di condivisione e di reciproche contaminazioni. Scrivono gli artisti: “Come in un ologramma, appaiono quei paesaggi e popoli della Sicilia che ci illudiamo di conoscere attraverso una serie interminabile di luoghi comuni”. Ne deriva un contesto caotico, dal sapore anarchico, fitto di sovrapposizioni e privo di montaggio. Un paesaggio mentale che chiede di essere vissuto e ricomposto.

“Bound”, un progetto di Federico Lupo:
Caterina Devi + Aldo Ammirata [Empirical Evidence] + Camillo Amalfi
sound performance // sax + electronics + field recordings

Palazzo Riso – Project Room
28 dicembre 2010, ore 19

L’artista Elisa Abela aka Caterina Devi è la protagonista, nelle sue vesti di sassofonista, di una performance sonora che prende vita all’interno della stanza, come ulteriore ramificazione del progetto di canecapovolto. L’evento, a sua volta, entra a far parte di un’altra opera: Federico Lupo è infatti tra gli artisti scelti per “PPS//Meetings”: il suo progetto, dal titolo “Bound”, mira a studiare una serie di eventi di natura sonora, pensati in accordo con il curatore e con le mostre della Project Room. L’intervento artistico di Lupo coincide dunque con un’azione curatoriale, in un movimento multiplo che punta a sconfinamenti di ruolo e interazioni tra forme espressive. Il live set, di taglio sperimentale e improvvisativo, affianca i suoni puri del sassofono della Devi (dispiegati in una gamma ampia che procede dall'anima più profonda dello strumento fino a quella più alta-trascendente), all’ambient-drone di Aldo Ammirata, che ripropone qui il suo progetto “Empirical Evidence”: tra field reconrdings, suoni concreti, esperimenti di metafonia e distorsioni di chitarra elettrica, si mescolano loop generati da “music box” di diverso tipo, alcune dal sapore gothic-dark-metal, altre con suoni mutuati dalla tradizione induista (litanie, preghiere, echi di sitar e tabla). A questo si aggiungono le incursioni effettate e rumoristiche di Camillo Amalfi, con la sua voce-strumento filtrata da amplificatori, microfoni, pedaliere.

Si ringraziano:
Galleria Collica, Catania
Galleria Francesco Pantaleone, Palermo
BOCS, Catania

Comunicazione
Rosaria Raffaele Addamo r.raffaeleaddamo@palazzoriso.it
Tatiana Giannilivigni ufficiostampa@palazzoriso.it
Ufficio stampa Delos, Milano delosmi@tin.it

Inaugurazione venerdì 17 dicembre ore 19

Riso, Museo d’Arte Contemporanea della Sicilia
Palazzo Riso
corso Vittorio Emanuele 365 - 90134, Palermo
Orari: 10 - 20 da martedì a domenica / ore 10.00 - 22.00 giovedì e venerdì / chiuso lunedì tranne i festivi / la biglietteria chiude trenta minuti prima
Ingresso
intero euro 6
ridotto euro 3 gruppi min. 15, studenti universitari con documento
ridotto euro 1 per i residenti a Palermo e provincia
gratuito giovani fino ai 18 anni, persone con più di 65 anni, scolaresche, docenti, diversamente abili con accompagnatore, guide turistiche, giornalisti, membri Amici del Museo.

IN ARCHIVIO [48]
Nel Mezzo del Mezzo
dal 8/10/2015 al 29/11/2015

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede