Ritratti dal Vero. Personaggi dell'arte e della cultura del XX Secolo. Un'inaspettata visione dell'arte e della cultura del XX secolo, cosi' si puo' definire la personale di Ornati, perche' presenta, tra l'altro, un'importante collezione di ritratti, la maggior parte in terracotta policroma e alcuni in bronzo, di personaggi della cultura e dell'arte del secolo appena trascorso.
"Ritratti dal Vero"
Personaggi dell'arte e della cultura del XX Secolo
con il Patrocinio della Regione Lombardia,
della Provincia e del Comune di Milano
Si inaugura mercoledì 16 ottobre alle ore 18,30 alla Fondazione Stelline di Milano, nella prestigiosa cornice della Sala del Collezionista, la personale di Ernesto Ornati dal titolo Ritratti dal vero: personaggi dell'arte e della cultura del XX secolo e altre opere.
Ernesto Ornati da l'avvio a questo corpo di opere nel 1964 quando modella, ritraendolo dal vero nello studio di Milano, la testa di Carlo Carrà . Da allora si sono aggiunti alla collezione molti altri ritratti, realizzati in luoghi e tempi diversi ma tutti rigorosamente dal vero. Hanno tra gli altri, posato per Ornati personaggi della cultura internazionale come Ezra Pound e Alvar Aalto, Graham Sutherland e Hans Richter nonché artisti scrittori e critici italiani come Ennio Morlotti e Piero Chiara, Alik Cavaliere e Emilio Tadini, Gianfranco Ferroni e Federica Galli.
Tra i 32 ritratti esposti (30 in terracotta policroma e 2 in bronzo) spicca quello di Giovanni Testori che fu colui che con l'acutezza di critico e storico seppe riconoscere, già nel 1967, l'importanza del lavoro di Ornati e intuì le conseguenze della sua ricerca. Alla memoria di Testori la mostra è dedicata.
La sequenza dei ritratti è accompagnata da alcune altre opere scultoree e pittoriche dell'artista, che consentono di allargare lo sguardo sulle varie sfaccettature della sua produzione. Se nei ritratti Ornati mostra di raggiungere la sua piena maturità espressiva, le altre opere che completano l'esposizione documentano il percorso stilistico del maestro e evidenziano la naturale e sapiente modellazione sia nei bronzi ma principalmente nelle raffinate terrecotte policrome.
Nella scultura di Ornati gli elementi primordiali, terra, acqua, fuoco, prendono corpo nella trascrizione del reale ma soprattutto la materia, la terracotta, con cui l'artista intrattiene un'evidente affinità elettiva.
Le nature morte o, come spesso sono titolate, "nature che muoiono" mostrano inoltre un uso del colore che crea i volumi da una profondità luminosa e riesce a rendere il palpito della realtà nel modo più autentico. Contemporaneamente tradiscono una notevole abilità scenografico-drammatica e una capacità di osservazione sospesa in modo sorprendente tra il realismo e il simbolo.
La mostra è a cura di Rossana Bossaglia; l'allestimento dell'architetto Antonio Ornati.
In catalogo, edito da Medusa, testi di Rossana Bossaglia e Giovanni Testori.
BREVI NOTE BIOGRAFICHE ED ESPOSITIVE
Ernesto Ornati (Vigevano, 1932), figlio del pittore Mario, ha frequentato l'Accademia di Brera sotto la guida di Francesca Messina, sviluppando una grande padronanza di mestiere al servizio di un'eccezionale energia rappresentativa.
Ha tenuto numerose mostre personali, tra le quali tre antologiche, e ha partecipato a importanti rassegne sia in Italia sia all'estero, suscitando l'interesse di studiosi e critici illustri. Tra le sue opere collocate in luoghi pubblici si ricordano il gruppo bronzeo La Riforma per la Central Presbyterian Church di Houston (Texas) e il Monumento ai Bersaglieri, in terracotta policroma a Triginto di Mediglia (Milano).
Vive a Saronno.
Ernesto Ornati
Via Roma 66, I-21047 Saronno VA Italy
Ph/Fax: (+39) 02 962 2431
e-mail: ernesto.ornati@login.it
http://www.ornati.it
INAUGURAZIONE 16 ottobre 2002 ore 18,30
ingresso libero dal lunedì al sabato h. 10 - 19
domenica chiuso
Ufficio Stampa
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02/6698.7218
emanuela.filippi@tiscali.it
FONDAZIONE STELLINE
Coordinamento organizzativo
Alessandra Klimciuk
tel. 02 45462.111; fax 02 45462.432
PROMOTORI Fondazione Stelline - Milano
con il patrocinio della Regione Lombardia, della Provincia e del Comune di Milano
Fondazione Stelline - Sala del Collezionista
Milano - corso Magenta 61