Associazione Artistica Culturale Maestri D'Arte
La rassegna ripercorre attraverso venti opere selezionate il percorso creativo dell'ultima produzione, frutto della continua ricerca dell'artista. Le opere di Cappello sono il frutto di una ricerca sistematica nel segno, nei cromatismi e nella ricerca compositiva di un equilibrio, quasi volontariamente reso instabile.
a cura di Giovanni Battista Maria Falcone
Sabato 8 Gennaio alle ore 18,00 la Galleria Villa Niscemi, piazza dei Quartieri, 2 a Palermo, che oltre ad essere la prestigiosa sede di rappresentanza del Sindaco Avv. Diego Cammarata costituisce un insieme di grande interesse sia per la splendida conservazione degli interni, sia per la vastità e bellezza del parco che, confinante com'è con quello della Favorita, ne costituisce la naturale prosecuzione, formando con esso un unicum paesaggistico, verrà presentata dal Prof Giovanni Battista Maria Falcone la personale dell'Artista Orazio Cappello intitolata “ Segni e Carte in un instabile equilibrio”.
La Mostra promossa dall’Associazione Artistica Culturale Maestri D’Arte, curata dal Prof Giovanni Battista Maria Falcone è patrocinata dal Comune di Palermo. La rassegna, ripercorre attraverso venti opere selezionate il percorso creativo dell’ultima produzione, frutto della continua ricerca dell'Artista. Le opere di Orazio Cappello sono il frutto di una ricerca sistematica nel segno, nei cromatismi e nella ricerca compositiva di un equilibrio, quasi volontariamente reso instabile.
L'artista si muove nei primi anni delle sua attività artistica componendo opere pittoriche secondo i canoni della Pop Art, ma forse intravede un linguaggio più consono alla sua formazione tecnica e, allo stesso tempo, più ludica. Infatti le sue opere sono il risultato di una meditazione matura verso un atteggiamento dell'arte ludico. I collages: sovrapposizioni di materiali e ritagli di giornali, strisce di carte o materiali non più in uso, sono la dimostrazione di tutto questo. Pennellate di colore nero o linee grafiche che si ripetono e talvolta prendono forme varie, ma sempre verso un equilibrio instabile.
Un certo linguaggio usato dai grandi del Cubismo o del Dadaismo, ma anche dalla Pop Art da cui Orazio Cappello, abbiamo detto, prende inizio il suo viaggio nell'Arte.
E' importante sottolineare come l'arte, e ne è dimostrazione l'opera di questo giovane artista, in tal momento soffre di grandi domande ma anche di risposte univoche, ma forse l'importanza o il vero senso è dato da questo fenomeno: il giovane è più vecchio perché vive della grandezza di chi in passato ha trovato risposte univoche, mentre ora, in senso democratico, l'arte è la dimostrazione della libertà dell'uomo. Orazio Cappello è pertanto un uomo che gode di quella libertà di espressione che è data solo da chi sa essere giovane-vecchio artista.
Mostra sicuramente di grande interesse culturale si consiglia la visione a professionisti del settore, collezionisti e semplici osservatori.
Inaugurazione sabato 8 Gennaio 2011, alle ore 18
Villa Niscemi
piazza dei Quartieri, 2 Palermo