Matteo Bergamasco
Lorenza Boisi
Marco Bongiorni
David Casini
Francesco De Grandi
Gabriele De Santis
Luca Francesconi
Giorgio Guidi
Jay Heikes
Ciprian Muresan
Gabriele Picco
Luigi Presicce
Manuel Scano
Sissi
Nico Vascellari
Davide Zucco
Andrea Bruciati
Eva Comuzzi
Opere dalla collezione della Galleria Comunale d'Arte Contemporanea di Monfalcone. In mostra artisti che nel realizzare le loro opere si avvalgono di procedimenti conoscitivi involutivi ed ancestrali, dove ad essere chiamati in causa sono l'istintivita', l'improvvisazione, la magia ed il legame viscerale con la terra e le tradizioni.
a cura di Andrea Bruciati, Eva Comuzzi
Con la mostra Il Ramo d'Oro la Galleria di Monfalcone inaugura una felice collaborazione con il Teatro Giovanni da Udine
“Ho una visione frammentaria e parziale di quanto successo in passato. Nella mia arte c’è un’idea di ricerca della primordialità”. (Nico Vascellari)
“La tecnica per me ha a che fare con l'invenzione: è l'improvvisazione. È come trovarsi su un’isola deserta senza avere nulla e voler fare un disegno. Devi inventarti tutto usando quello che trovi. Mi sento un po' così: su un’isola deserta, cercando di inventare qualcosa”. (Manuel Scano)
“Io disegno con mano indipendente. Raramente i disegni preparano i quadri. Il disegno è un gesto arcaico, è un istinto di base, mi fa sentire un cacciatore-raccoglitore”. (Francesco De Grandi)
Gli stralci appena elencati sono solo alcune delle citazioni di alcuni degli autori presenti in mostra: artisti che nel realizzare le loro opere si avvalgono di procedimenti conoscitivi involutivi ed ancestrali, dove ad essere chiamati in causa sono l’istintività, l’improvvisazione, la magia ed il legame viscerale con la terra e le tradizioni. “Non sono laureato in niente e cerco di imparare tutto da solo, principalmente ascoltando. Il mio modus operandi è l’opera stessa. Sono un naïf”, afferma Luigi Presicce, avvicinandosi così alla figura del maestro ignorante proposta da Jacques Rancière che, grazie a pochi strumenti metodologici, riesce nel miracolo della produzione di nuova conoscenza. Una conoscenza che proviene dal ‘basso’, dall’archetipo, ovvero dalla forma preesistente e primitiva di un pensiero che va a mediare il rapporto fra l'uomo e il sacro.
Come già indicava James Frazer nel celebre libro Il ramo d’oro, attraverso i lavori in mostra si aprono delle riflessioni non solo su tematiche quali la magia, la spiritualità, l’antropologia, la religione, i culti agrari o i riti sciamanici, ma si vuole anche andare ad evidenziare come, nelle ultime generazioni, sia sempre più frequente la ricerca ed il contatto con la spiritualità e le tradizioni che stanno scomparendo.
artisti: Matteo Bergamasco, Marco Bongiorni, Lorenza Boisi, David Casini, Francesco De Grandi, Gabriele De Santis, Luca Francesconi, Giorgio Guidi, Jay Heikes, Ciprian Muresan, Gabriele Picco, Luigi Presicce, Manuel Scano, Sissi, Nico Vascellari, Davide Zucco.
Incontri con il pubblico a cura di Eva Comuzzi:
Venerdì 21 gennaio ore 18
Venerdì 11 febbraio ore 18
Visite guidate gratuite:
merc 12 gennaio ore 17.30
giov13 gennaio ore 17.30
ven 14 gennaio ore 17.30
giov 20 gennaio ore 17.30
giov 3 febbraio ore 17.30
ven 4 febbraio ore 17.30
dom 6 febbraio ore 17.30
Continua inoltre presso la Galleria Comunale d’Arte Contemporanea di Monfalcone la mostra del Premio MOROSO che espone le opere dei 10 finalisti del concorso: Dafne Boggeri, Dario d'Aronco, Gabriele De Santis, Gianluca e Massimiliano De Serio, Flavio Favelli, Ettore Favini, Christian Frosi, Anna Galtarossa, Martino Gamper e Diego Marcon.
L’esposizione rimarra' aperta fino al 6 febbraio 2011.
Orari: da mercoledi a domenica 16 - 19, festivi e prefestivi 10 - 13 | 16 - 19
Immagine: Francesco De Grandi
Inaugurazione sabato 15 gennaio 2011, ore 18
Teatro Giovanni da Udine
Via Trento, 4, Udine
Orari: Giovedì, venerdì, sabato 16 – 19
e in orario di spettacolo per gli spettatori
ingresso libero