Andrea Ponsi. Oggetti, allestimenti, architetture. Dopo avere studiato architettura di Italia, Inghilterra e Stati Uniti, avere lavorato per circa dieci anni in studi professionali di San Francisco e insegnato in istituti d'arte e universita' californiane, e' stato con il ritorno in Italia che Andrea Ponsi ha cominciato a ricollegare le linee di pensiero a lungo coltivate.
Andrea Ponsi. Oggetti, allestimenti, architetture
Dopo avere studiato architettura di Italia, Inghilterra e Stati Uniti,
avere lavorato per circa dieci anni in studi professionali di San Francisco
e insegnato in istituti d'arte e universita' californiane, e' stato con il
ritorno in Italia che Andrea Ponsi ha cominciato a ricollegare le linee di
pensiero a lungo coltivate. Queste linee si sono sviluppate prima su
piccola scala; utilizzando giunti e tubi di rame ha costruito oggetti,
strumenti, mobili per il proprio studio. Col tempo queste linee di rame si
sono trasformate in progetti di arredamenti per uffici, case, negozi,
allestimenti per mostre.
"Affermare che l'architetto Andrea Ponsi e' lentissimo -scrive Richard
Ingersoll nel catalogo pubblicato da Mandragora- mi sembra il miglior
complimento che gli si possa fare. Il suo metodo di ritrarre, rilassato
all'ombra del Duomo, gli spazi storici di Firenze cosi' come il suo
continuo armeggiare con i tubi di rame hanno generato una singolare sintesi
creativa nella quale la ricerca rinascimentale della concinnitas si
sovrappone all'ingegnoso empirismo dell'idraulico moderno".
Prima nel piccolo scantinato di via Laura, poi nello spazioso loft di via
della Fonderia sono entrati in contatto con Andrea Ponsi molti
collaboratori: studenti con la voglia di mettersi a costruire cose "con le
mani", neolaureati pronti a lavorare su concorsi di progettazione,
collaboratori stabili, colleghi insegnanti, amici grafici, artigiani,
idraulici, falegnami. Il passaggio al pensare per linee a scala
architettonica e' avvenuto con il concorso per il Palos Verdes Art Center a
Los Angeles: una scuola e centro d'arte. Le linee di legno del "sentiero
nel bosco", tale il nome che era stato dato alla proposta, erano state bene
accolte ed il progetto era risultato il vincitore. Negli ultimi anni Andrea
Ponsi si e' dedicato alla progettazione di edifici e proposte a scala
urbana, senza tralasciare progetti in cui e' possibile concentrarsi sul
dettaglio. "Poi dice Ponsi- quando durante la giornata mi decido ad
astrarmi dal lavoro dovuto per entrare nel mondo del pensiero riflessivo,
allora sento che gli acquerelli mi chiamano con una forza da sirena per
chiedermi di disegnare, oggetti, viste del mio studio, prospettive di
piazze, alberi, colline, linee di costa, mappe soggettive, scorci di citta'
reali, irreali, ricordate, analoghe".
La mostra e' stata realizzata con il contributo di: Fondazione Ente Cassa
di Risparmio di Firenze, Istituto Italiano del Rame, Europa Metalli,
Syracuse University School of Architecture, Kent State University.
inaugurazione: martedi' 22 ottobre alle ore 18.00
apertura: dal lunedi' al venerdi', ore 10.00-18.00
catalogo pubblicato da Mandragora
INGRESSO LIBERO
SESV, SPAZIO ESPOSITIVO DI SANTA VERDIANA
Piazza Ghiberti, 27 Firenze ITALIA
tel +39 055 666 316
fax +39 055 624 12 53