Jasmina Cibic e Annaclara Di Biase. La mostra e' il terzo appuntamento del ciclo Spazio Aperto, in cui cinque diversi critici presentano al pubblico differenti proposte, a costruire un'indagine intorno alle sperimentazioni linguistiche e progettuali della contemporaneita'.
Artisti: Jasmina Cibic e Annaclara Di Biase
Curatore: Carmen Lorenzetti
La mostra è il terzo appuntamento del ciclo Spazio Aperto, in cui cinque
diversi critici presentano al pubblico differenti proposte, a costruire
unindagine intorno alle sperimentazioni linguistiche e progettuali
della contemporaneità .
Le due giovani artiste, rispettivamente classe 1979 e 1977, non
privilegiano nessuna tecnica in particolare e si muovono allinterno
delluniverso multimediale con scioltezza e versatilità . La
presentazione in mostra di due installazioni fotografiche costituisce
quindi la tappa di un percorso più che una stabile scelta di campo, ma
non preclude diversi sviluppi espressivi o lapprofondimento di
unattitudine. La capacità di attraversare i diversi media e di lavorare
anche in team è un atteggiamento che accomuna le ultime generazioni e
che amplia progressivamente i confini sempre più sfumati del mondo
dellarte.
La slovena Jasmina si rivolge al corpo, personale e collettivo, alla sua
parte nascosta e necessaria, lo spezzetta analiticamente con lo sguardo
per scoprirne al suo interno il moto organico, ma senza inserire alcuna
sonda. E possibile infatti penetrare nelle ragioni delle sue funzioni
citando lanalisi metodica e fredda dun medico e quella implacabile
delle sue strumentazioni.
Annaclara unisce al gusto per il ritorno ad una squisita ed eletta
manualità quello per una sorvegliata messa in scena, il teatro messo
così in opera dallartista si apre sullimmaginario mediale e sulle sue
ripercussioni nella sensibilità dellartista.
Jasmina Ogni giorno con metodo rigoroso lartista si autoriprende in
unistantanea e segna il luogo e la tipologia del cibo mangiato in uno
strano block-notes, che ricorda la maniacale annotazione della propria
dieta del diario di Pontormo. Gli appunti costituiscono la memoria
breve per la trascrizione alla base delle fotografie, dove fanno da
sottotitolo per la composizione di un diario mediale. (Carmen
Lorenzetti)
Annaclara Loperazione di travestimento è incentrata nellatto del
rivestire attraverso il tessuto, come se fosse una pelle, una seconda
pelle, in cui è possibile proiettare e raggrumare il desiderio. Il
tessuto, in sé, quasi più del corpo, diventa il luogo in cui
sintersecano torrenti di stimoli ed immagini, ricordi e sentimenti.
Linterfaccia tra il dentro di sé e il fuori del mondo. (Carmen
Lorenzetti)
orario: dal martedì al venerdì, dalle ore 17,00 alle ore 20,00
STUDIO ARTE FUORI CENTRO
via Ercole Bombelli 22, 00149 ROMA 06.5578101