villa5 - MAD Museo Arte Donne
Collegno (TO)
via Torino 9/6 (Parco della Certosa di Collegno)
011 4110053
WEB
MAD: Il Museo di Arte delle Donne
dal 27/1/2011 al 29/1/2011
11-22

Segnalato da

Susi Monzali




 
calendario eventi  :: 




27/1/2011

MAD: Il Museo di Arte delle Donne

villa5 - MAD Museo Arte Donne, Collegno (TO)

Apre a villa5 il primo Museo di Arte delle Donne in Italia. L'iniziativa trova radici nelle relazioni create durante le 5 edizioni del progetto 'Approdi' che ha coinvolto attivamente piu' di 400 donne tra artiste di tutte le discipline. In mostra installazioni, fotografie, e opere di Claudia Losi, Joana Vasconcelos e molte altre. Nei tre giorni d'apertura il Museo presenta una serie di performance tra danza, musica e teatro.


comunicato stampa

villa5 è un cantiere permanente di attivismi culturali, un luogo di sperimentazioni tra artiste, studiose, critiche d’arte.
villa5 si trova a Collegno, una città con una lunga tradizione nell’ospitare esperienze d’eccellenza in campo artistico, siano esse festival o luoghi permanenti dedicati all’arte. villa5 è una delle palazzine del parco della Certosa, in cui un tempo era ubicato il più grande manicomio d’Italia.

Dopo anni di progetti, spettacoli ed eventi di arte delle donne, quest’anno villa5 sorprende con un’iniziativa unica: apre MAD, il primo Museo di Arte delle Donne in Italia.
L’iniziativa trova radici nelle relazioni create durante le cinque edizioni del progetto APPRODI che ha coinvolto attivamente più di 400 donne tra artiste di tutte le discipline, studiose e critiche d’arte, impegnate in seminari, spettacoli, produzioni, workshop e mostre.

A fronte di una crisi dei finanziamenti e alla scarsa attenzione verso un importante settore della vita del Paese come quello culturale, villa5 reagisce con una chiamata alle arti, una testimonianza collettiva della ricchezza della produzione artistica delle donne e del loro sguardo critico verso la realtà. Si tratta di una bella “provocazione” – commenta l’Assessore alle Politiche alle Pari Opportunità Tiziana Manzi- che mira a sensibilizzare tutte le persone di buon senso che amano l’arte e a coinvolgerle in questa iniziativa al femminile. Nel nostro Paese la cultura sta vivendo un momento oscuro e difficile che avrà ripercussioni sul nostro vivere quotidiano. Se la cultura non tornerà ad essere adeguatamente sostenuta e finanziata metteremo in pericolo un aspetto importante del nostro crescere individuale e collettivo, un danno per noi e per le giovani generazioni, oltre che per molti preziosi posti di lavoro. Una scelta inspiegabile soprattutto nell’anno dei festeggiamenti dell’Unità d’Italia”.

MAD mescola le carte, le etichette, le discipline, le provenienze, i contesti di produzione locali o i circuiti espositivi internazionali delle artiste che ospita. Partecipano, con una propria opera al Museo, artiste come Claudia Losi, la cui “Balena (Project)” ha girato il mondo e Joana Vasconcelos artista portoghese già presente alla Biennale di Venezia (2005). Insieme alle installazioni, ai dipinti, alle fotografie, ai video di Laura Ambrosi, Sandra Baruzzi, Chen Li, Irina Novarese, Yael Plat, Silvia Salchi, possiamo apprezzare i documenti della ricerca di grandi nomi dell’arte del presente e del passato: da Lucy Orta a Mona Hatoum, da Tina Modotti a Frida Kalo, da Shirin Neshat a Louise Bourgeois. MAD cresce su se stesso grazie al contributo del pubblico, invitato a esprimere le proprie predilezioni e ad aggiungere nuove immagini a un insieme volutamente tenuto aperto.

La scelta di coinvolgere molte artiste nate negli anni ’70, restituisce lo sguardo di una generazione e del suo attivismo di oggi che ben si confà alle pareti di villa5. Pareti flessibili e aperte tanto da far diventare MAD uno spazio performativo: un museo rivisitato, da visitare e rivisitare. Nei tre giorni d’apertura infatti, MAD modifica la propria fisionomia con scosse telluriche, carezze, scatti di luce e scariche di suoni ad opera di attrici, cantanti liriche, danzatrici: Zahira Berrezouga, Roberta Biagiarelli, Elena Cavallo, Caterina Mochi Sismondi, Francesca Rizzotti, Margherita Settimo, Antonella Usai.

villa5, ex palazzina dell’ospedale psichiatrico di Collegno (TO)- luogo di costrizione delle donne “ricoverate” - è stata ristrutturata nel 2004 per diventare luogo dell’agio. La casa ha spazi dedicati all’arte e allo spettacolo, un bar ristorante culturale, un hammam, uno spazio per il gioco dei bimbi e di sostengo alla genitorialità, un Centro Donna per l’accoglienza e il supporto alle donne in difficoltà, un consultorio sociale di medicine non convenzionali, piccoli appartamenti ad uso alberghiero e d’estate….un grande giardino cintato.

28-29-30 gennaio 2011

performances
SABATO ore 18
FRANCESCA RIZZOTTI attrice - MARGHERITA SETTIMO cantante lirica - ANTONELLA USAI danzatrice

SABATO ore 21
FRANCESCA RIZZOTTI attrice- ELENA CAVALLO e CATERINA MOCHI SISMONDI danzatrici - ZAHIRA BERREZOUGA attrice

DOMENICA ore 18
ROBERTA BIAGIARELLI attrice - ELENA CAVALLO e CATERINA MOCHI SISMONDI danzatrici - FRANCESCA RIZZOTTI attrice-MARGHERITA SETTIMO cantante lirica

DOMENICA ore 21
ZAHIRA BERREZOUGA attrice - ROBERTA BIAGIARELLI attrice - ANTONELLA USAI danzatrice

www.artedonne.villa5.it
ufficio stampa susimonzali@gmail.com cell. 3299428779

Inaugurazione venerdi 28 gennaio 2011, ore 18,30

villa5 - Parco della Certosa di Collegno
via Torino 9/6 Collegno
ingresso libero

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