Marco Longo
Mihailo Beli Karanovic
Nicoletta Pecile
Marzia Altaira Grazzini
Christiana Pecile
La ville dans le miroir. 15 opere realizzate con colori ad olio su tavola, 15 dipinti in cui l'artista esprime attraverso il linguaggio pittorico il lirismo legato a immagini paesaggistiche che si fanno espressione di una sensibilita' e di un talento degni di nota. A completare l'esposizione l'installazione di Mihailo Beli Karanovic.
a cura di Christiana Pecile e Marzia Altaira Grazzini
Inizia il 2011 e LA CONTEMPORANEA Studio | Art Gallery si prepara ad inaugurare giovedì 27 Gennaio alle h.18;30 la prima esposizione del nuovo anno, dal titolo LA VILLE DANS LE MIROIR | La città nello specchio. In onore della città che ospita la sua sede, questa personale è dedicata all’ artista torinese Marco Longo, il quale ha sviluppato il proprio talento artistico nella capitale sabauda dov’ è cresciuto. Si ritorna alla pittura in senso stretto e ai paesaggi urbani che già in passato hanno caratterizzato molte delle mostre organizzate, ancora una volta con l’intento di mantenere quel fil rouge che lega l’attività espositiva a quella principale di Studio di Architettura.
LA VILLE DANS LE MIROIR | La città nello specchio
Personale di Marco Longo
LA VILLE DANS LE MIROIR conta 15 opere realizzate con colori ad olio su tavola , 15 dipinti in cui il torinese Marco Longo esprime attraverso il linguaggio pittorico il lirismo legato a immagini paesaggistiche che si fanno espressione di una sensibilità e di un talento degni di nota.
La produzione artistica di Longo celebra il fascino dell’ambiente urbano che si riflette con malinconica grazia in superfici d’acqua o nelle vetrate delle architetture stesse. Angoli di città simili a ritagli di riserbo, pozzanghere come scampoli di solitudine, quelli che ritrae sono scorci di natura che abbandona la forza dei suoi colori reali a favore di più discrete sfumature che abbracciano tutta la gamma dei grigi, senza tralasciare note di blu cobalto,i bruni e le tinte seppia. Sono scenari che abdicano al ruolo di protagonisti per restituirci una realtà “altra”, come in un gioco di specchi, in un’altalenarsi elegante e timido tra ciò che esiste e ciò che si osserva.
Il riflesso arriva vibrante come un’onda a sfiorare le nostre intime nostalgie, offrendoci il piacere languido di un mondo che sfuma la sua estetica e lascia ricostruire i suoi confini al nostro sguardo. La precisione del gesto pittorico rende le immagini raffigurate di una perfezione quasi fotografica, al limite dell’iperrealismo, realizzando una sequenza romantica di alta precisione e delicato coinvolgimento oltre che tecnicamente apprezzabile anche dall’interlocutore meno preparato.
A completare l’esposizione l’installazione dell’artista Mihailo Beli Karanovic , unico elemento “umano” ad essere inserito in questa danza coreografica di paesaggi urbani, coerente con la tematica della mostra per il suo specchiarsi “contemporaneo” . Ferro, legno, stracci, carta a costituire l’anima di un “Narciso” dei nostri tempi, il cui riflettersi è un vano tentativo di immolare sull’altare eterno della Bellezza un’immagine destinata , come l’acqua stagnante nella portiera dell’auto, a morire di sè stessa.
TESTI CRITICI: Nicoletta PECILE – Christiana PECILE
UFFICIO STAMPA
Nicoletta PECILE - tel. +39.011.0746769 +39.339.7496818 - n.pecile@lacontemporaneatorino.com
La Contemporanea
via della Rocca, 36 - Torino
Lun-sab 15.30-19.30 o su appuntamento
Ingresso libero