Galleria Blu
Milano
via Senato, 18
02 76022404 FAX 02 782398
WEB
Fuoco sacro
dal 13/2/2011 al 21/4/2011
lun-ven 10-12.30, 15.30-19, sab 15.30-19

Segnalato da

Luigi Cavadini




 
calendario eventi  :: 




13/2/2011

Fuoco sacro

Galleria Blu, Milano

Il valore della memoria. La galleria riprende un tema su cui aveva costruito un evento nel 1998. La mostra propone una scelta di autori internazionali integrata dalla presenza del lavoro di tre artisti che hanno operato a partire dagli anni '60: Guido Biasi, Claudio Costa e Vincenzo Ferrari. Tra le opere esposte spiccano: 'Musique', un'importante gouache del 1919 di Pablo Picasso e 'Tramonto sulla citta' industriale', un olio di Santomaso del 1955.


comunicato stampa

In coerenza con l’atteggiamento tenuto dalla galleria per più di 50 anni, la Blu riprende un tema su cui aveva già costruito un evento nel 1998, nella convinzione che la memoria sia lo strumento indispensabile per comprendere il presente e progettare con metodo il futuro.

Se allora la mostra Fuoco sacro proponeva “Da Schiele a Fontana”, una selezione di rare opere di grandi maestri, ora una scelta altrettanto rigorosa di artisti di fama internazionale - Bonalumi, Burri, Chadwick, Ernst, Fontana, Giacometti, Klee, Picasso, Santomaso, Vedova, Wols - viene integrata dalla presenza del lavoro di tre artisti da decenni presenti nelle mostre della galleria, i quali hanno operato a partire dagli anni ’60 su un versante dell’arte cui non è stata prestata la dovuta attenzione né dalla critica, né dal mercato e che saranno i protagonisti della mostra successiva dal titolo non casuale, “Lo spazio della memoria”: Guido Biasi, Claudio Costa e Vincenzo Ferrari.

A concludere l’esposizione figurano le opere dei contemporanei Federico Guida, Davide Nido e Alessandro Verdi, artisti in cui la galleria ha riconosciuto i presupposti per un autentico futuro della memoria.

Citando il comunicato stampa di allora: “veniva chiamato fuoco sacro, dai poeti e dagli artisti, quell'impulso (un tempo considerato di origine divina) che illuminava loro la mente ponendoli in uno stato di privilegio, di capacità creativa. Con il passare degli anni il suo significato è diventato sinonimo di esaltazione dell'animo e del sentimento. Questa metafora un po’ enfatica è ancora significativa se si ritiene che le opere d'arte possano, attraverso un processo conoscitivo primario, essere una delle chiavi d'accesso a delle verità profonde altrimenti inattingibili.

Sotto questa luce l'arte, come il fuoco, ha il potere di accendere chi è ad essa suscettibile, e, come la fiamma, ha la capacità di illuminare e riscaldare, accrescendo nell'uomo la consapevolezza e la pienezza della esistenza.
In questo senso il fuoco sacro accomuna artisti di diversa estrazione storica ed artistica ed in ognuno di loro trova differenti canali di espressione di cui la mostra cerca di proporre esempi illuminanti”.

Tra le opere esposte spiccano: Musique, un’importante gouache del 1919 di Pablo Picasso, già esposta alla galleria Kruger di Parigi e Tramonto sulla città industriale, un olio di Santomaso del 1955 esposto a Palazzo Reale a Milano e al Wilhelm-Hack Museum di Ludwigshafen (Germania) nel 1986 e alla mostra dedicata al maestro dalla Fondazione Cini di Venezia nel 2008.

Informazioni e richiesta di materiale stampa:
uessearte, Via Natta 22 Como, tel. 031 269393
fax 031 267265 e-mail: uessearte@tin.it.

Immagine: Giuseppe Santomaso, "Tramonto sulla città industriale", 1955, olio su tela

Inaugurazione lunedì 14 febbraio 2011

Galleria Blu
Via Senato 18, Milano
da lunedì a venerdì 10-12.30 / 15.30-19.00
sabato 15.30-19.00 (chiuso domenica e festivi)
ingresso libero

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