Secopstore
Corato (BA)
via Monte Vodice, 6
080 8727960
WEB
Poesia fatta a mano
dal 14/2/2011 al 14/3/2011

Segnalato da

studio418




 
calendario eventi  :: 




14/2/2011

Poesia fatta a mano

Secopstore, Corato (BA)

Seconda Edizione. L'esposizione analizza il concetto di "Ut poesis pictura" e documenta, tralasciando stili e tendenze, la poesia nella sua struttura originaria ed estemporanea fino a coinvolgere anche la poesia-visuale. Una collettiva che vuole mostrare la fisicita' della poesia perche' sia, come per la pittura, il luogo privilegiato dello sguardo.


comunicato stampa

da un’idea di Franco Altobelli
a cura di Oronzo Liuzzi

Nel mese di giugno del 2004 fu presentata la mostra “Poesia fatta a mano” presso la Galleria Spazioikonos di Bari, una mostra unica e originale che ha visto la partecipazione di oltre 60 poeti nazionali. Dopo un lungo periodo di silenzio proponiamo la stessa mostra in versione aggiornata presso la Secopstore di Corato.
Questa mostra analizza il concetto di: “Ut poesis pictura”, al contrario di quello che affermava Orazio in “Ut pictura poesis” asserendo un forte legame tra l’aspetto concettuale della poesia e l’aspetto visivo. Il rapporto tra l’espressione scritta e la sua trasposizione pittorica è una costante  nella Storia dell’Arte come sostiene Mirella Bandini ne ‘La tradizione del nuovo’: “I segni conservano qualcosa della mano che li ha tracciati, sono legati ad essa da una matrice organica, fatta oltre che di sangue, di universo, numeri, scrittura, storia”.
Antonio Porta scriveva, invece, negli anni settanta, che “quello che si chiede alla poesia, e ci si attende da essa, è tracciare… le figure del mutamento. Sulla parete bianca del silenzio, sulla pagina muta, la poesia deve rendere visibile l’esistenza, strapparla all’oblio”.
Spogliare la scrittura dalla veste tipografica e rivitalizzarla è stata una scelta precisa, in una realtà tecnologica che ha preso il sopravvento sulla manualità.
La scrittura, quindi, non rappresenta solo emozioni ma anche se stessa. La mano del poeta che vibra, è incerta, o procede sicura, libera o interrotta, nervosa o lineare, trasmette quel sottile “piacere testuale” o “scienza dei godimenti del linguaggio”, così ha definito Barthes la scrittura.
Una rassegna, questa della “poesia fatta a mano”, che documenta, tralasciando stili e tendenze, la poesia nella sua struttura originaria ed estemporanea fino a coinvolgere anche la poesia-visuale che, come ha scritto Matteo D’Ambrosio: “aspira innanzi tutto a produrre testi  in cui l’articolazione del senso inneschi processi di espansione linguistica in chiave espressiva”.
La parola, libera da schemi preconfezionati, acquistando forma e visibilità, ha reso sempre più enigmatico il senso dinamico della scrittura, offrendo al lettore l’opportunità e l’occasione per recepire il segno letterario nella sua completa evoluzione.
Scrivere manualmente la poesia significa percepire la grafia, l’emozione, il carattere e la personalità del poeta.
Scrivere, quindi, manualmente la scrittura è cogliere l’esistenza della vita, dell’inventività e della creatività del poeta.
Lo scopo di questa mostra è appunto non lasciare sola la poesia nelle maglie dei caratteri tipografici, tesa ad un rapporto univoco, intimo e privilegiato con il lettore.
Una mostra che vuole far uscire la poesia dal suo “grande silenzio”, dalla sua relazione spazio-temporale con il lettore mostrando la sua fisicità e diventando, come per la pittura, il luogo privilegiato dello sguardo.

Franco Altobelli – Oronzo Liuzzi

Espongono:
Antonio De Marchi Gherini, Giorgio Moio, Tomaso Binga, Pasquale Della Ragione, Marisa Papa Ruggiero, Ferruccio Brugnaro, Alfio Fiorentino, Carlo Bugli, Giovanni Amodio, Franco Piri Focardi, Domenico Cara, Carla Bertola, Eugenio Miccini, Davide Argnani, Franco Capasso, Franco Cavallo, Carlo Marcello Conti, Caterina Davinio, Tomaso Kemeny, Arrigo Lora-Totino, Ruggero Maggi, Stelio Maria Martini, Giorgio Barberi Squarotti, Angelo Lippo, Nadia Cavalera, Enzo Miglietta, Giancarlo Pavanello, Lamberto Pignotti, Gian Paolo Roffi, Mirko Servetti, Antonio Spagnuolo, Franco Verdi, Mariella Bettarini, Irma Blank, Vittorino Curci, Massimo Mori, Lino Angiuli, Antonino Contiliano, Michele Perfetti, Alfio Cangiani, Ornella Caramaschi Liuzzi, Vito Ventrella, Michele De Luca, Giulio Giancaspro, Alfonso Lentini, Gino Gini, Fernanda Fedi, Giorgio Manacorda, Anna Boschi, Vito Intini, Alberto Vitacchio, Luciano Caruso, Laura Maniscalco Blasi, Luisa Varesano, Guido Catalano, Carmine Mario Muliere, Edoardo Carella, Sergio Rotino, Marco Palladini, Alberto Mori, Flavio Ermini, Liliana Ugolini, Alberto Rizzi, Dante Maffia, Vitaldo Conte, Gio Ferri, Roberto Maggiani, Paolo Guzzi, Eugenia Serafini, Maria Grazia Martina, Velio Carratoni, Angela De Leo, Nicola De Matteo, Matteo Bonsante, Anna Maria Farabbi con Franco Altobelli, Vincenzo Mastropirro, Samira Negrouce, Fernanda Ferraresso, Oronzo Liuzzi.

Immagine: Michele De Luca "Senza titolo", 2006, tecnica mista su carta, cm. 70 x 100

Inaugurazione 15 Febbraio 2011 ore 19,00

Secopstore
via Monte Vodice, 6 Corato (BA)

IN ARCHIVIO [2]
Bestseller 2
dal 1/2/2013 al 15/2/2013

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede