La mostra di Sara Montani e Luciano Lamonato raccoglie incisioni a quattro e fogli sparsi. Nasce dalla riflessione che l’arte, come le traversine di un binario, tiene unite le persone, pur nella loro personale diversita'.
“Tanto per mettere la vita in riga. (Sms a Bukowski)â€
Incisioni a quattro mani, di Sara Montani e Luciano Lamonato
La mostra di Sara Montani e Luciano Lamonato raccoglie incisioni a quattro e fogli sparsi. Nasce dalla riflessione che l’arte, come le traversine di un binario, tiene unite le persone, pur nella loro personale diversità .
Sara Montani scopre nel brano ‘Le impronte incise’ tratto da “Stille Nachtâ€, ultimo testo teatrale di Tadeusz Kantor, la spiegazione più esaustiva del suo lavoro:
[ ...] Dovevo fare qualcosa.
Trovare per loro la mia propria “manieraâ€,
perché diventassero g r a n d i.
[...]T r a c c e incise profondamente
in un passato lontano.
La cosa più importante è riconoscerle.
Così, dichiara, semplicemente, in riga, entra sfilando la vita.
Luciano Lamonato vuole centrare tutto il suo pensiero nella presentazione di una figura femminile straziata, quale metafora del disagio sociale. Una donna urlante, disperata, piena di paure, circondata da situazioni ostili, da qui il grido.
SARA MONTANI:
nata a Milano, dove vive e lavora, è diplomata in Scenografia presso l’Accademia di Belle Arti di Brera. Ideatrice e curatrice di spettacoli e manifestazioni socio-culturali, Direttrice artistica dell’Associazione Boccafogli – Onlus, svolge attività di formazione, occupandosi in particolare del mondo giovanile.
Ha al suo attivo numerose esposizioni personali e rassegne collettive.
LUCIANO LAMONATO:
è nato a Somma Lombardo (Varese) dove vive e lavora. Si definisce un autodidatta.
Ha tenuto mostre personali e collettive in spazi pubblici e privati.
Espone dal 1978.
Galleria Civica di Villa Soranzo
Piazza Mazzini, 1 Varallo Pombia (NO)