Tempi amari
Tempi amari. ''Lo spettatore deve compiere un'azione fisica oltre che mentale, per riuscire a cogliere l'opera nella sua completezza. In un tempo di velocita', di abituale distrazione di fronte a tutto, di consumo veloce delle cose, il suo e' un tentativo di catturare lo spettatore e di imporgli, gentilmente, una breve, ma succosa pausa di riflessione (...)''. (Angela Madesani).