Glassell Gallery
Baton Rouge
Lafayette Street, 100
+1 225 3897180 FAX +1 225 3897185
WEB
Walter Bortolossi
dal 25/2/2011 al 26/3/2011
martedi - venerdi 10-17 e sabato - domenica 12-17

Segnalato da

Tommy Pynchon


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Walter Bortolossi



 
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25/2/2011

Walter Bortolossi

Glassell Gallery, Baton Rouge

All that happened had to happen. Le sue caleidoscopiche composizioni dissezionano con sguardo ironicamente critico gli idoli delle societa' post-industriali: i mass media, la tecnologia informatica, il progresso scientifico.


comunicato stampa

Il ciclo di presentazioni organizzato nell’ambito delle LSU College of Art + Design Distinguished Lecture Series presenta il pittore Walter Bortolossi, Mercoledì 23 Febbraio alle 17 pm nella sala conferenze (Stanza 103) al primo piano dell’Art + Design Building. La conferenza accompagnerà la prima esposizione personale di Bortolossi nel continente Americano, dal titolo All That Happened Had to Happen (Tutto ciò che è accaduto doveva accadere), che si terrà alla Glassell Exhibition Gallery del Shaw Center for the Arts dal 19 Febbraio al 27 Marzo 2011 (vernice alla presenza dell’artista allo Shaw Center il 26 Febbraio dalle 18.00 alle 20.00).

Definito come “ Il principale rappresentante della Post-Pop Art italiana”, Bortolossi è nato nel 1961 a Basilea, Svizzera, da genitori italiani. Dopo aver concluso gli studi alla Accademia di Belle Arti di Venezia nel 1985, si è stabilito nella città di Udine, dove insegna Discipline Pittoriche al Liceo Artistico Sello.

Le sue caleidoscopiche composizioni dissezionano con sguardo ironicamente critico gli idoli delle società post-industriali: i mass media, la tecnologia informatica, il progresso scientifico, il consumismo compulsivo, l’onnipresente sottocultura dell’intrattenimento, e i conflitti relativi al potere economico ed alla globalizzazione. L’ambientazione più frequente per queste sue investigazioni sono i parties, sia all’interno di edifici costruiti sia fuori nelle strade. Commentando il processo di lavoro di Bortolossi, Darius Spieth, storico dell’arte presso LSU e curatore della mostra, precisa che ‘Bortolossi distorce deliberatamente le immagini di questi settings utilizzando pattern ondulati che fanno apparire fluidi e privi di spina dorsale le forme solide ed i corpi, come orologi di Dali che danzino un ritmo Dance. Sotto uno strato appariscente di esuberanza scintillante e gioiosa, stanno in agguato descrizioni dettagliate delle strategie potenzialmente letali della società globalizzata.

Le composizioni di Bortolossi sono contemporaneamente avvertimenti e feste che affermano la vita’. Saranno in esposizione alla Glassell Gallery dieci recenti tele di ampie dimensioni, con titoli del tenore di John Rawls and Robert Nozick on the David Letterman Show (2007), Subcultures (2008), The Wheel of Fortune (2010), J. P. Morgan’s Ladder (2010), Three Focal Points (2010) e All That Happened Had to Happen (2010/2011). Nella sua conferenza Bortolossi descriverà l’evoluzione della sua arte dalla fine degli anni ’80, e le ispirazioni sottostanti a quella che egli chiama il suo stile Post-Pop ‘ultra-barocco e anti-minimalista’ ben rappresentato nelle opere in mostra in centro città a Baton Rouge.
Dal 1991 Bortolossi ha esposto in più di un centinaio di sedi pubbliche e private, tra cui il Museo di Arte Moderna Cà Pesaro di Venezia (Italia), la Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia, Musei Civici di Torino (Italia), il Ludwig Museum of Contemporary Art a Budapest (Hungary),Palazzo Pigorini (Parma),Il Castello di Rivara (Torino), le gallerie La Giarina a Verona, Mondo Bizzarro a Bologna, Antonio Battaglia a Milano, Egbert Baqué, a Berlino (Germania) e La Luz de Jesus, Los Angeles.Inoltre recentemente si è classificato tra i primi in due importanti concorsi svoltisi a Londra: nel 2007 al Sovereign Art Prize e nel 2009 al London International Creative Competition.Lo scorso maggio ha esposto in personale alla Galleria d’Arte Moderna di Udine per il ciclo “Questo l’ho fatto io”.

Questa conferenza della LSU Art + Design Distinguished Lecture Series è sponsorizzata da Paula G. Manship. Sia la confernza che la mostra sono ad entrata libera ed aperte al pubblico. Crediti professionali AIA e ASLA per l’educazione continua sono disponibili per questa conferenza.
Il catalogo della mostra ricco di immagini delle opere con un saggio critico di Darius Spieth, pubblicato congiuntamente da LSU School of Art e LSU Press, sarà a disposizione in occasione della esposizione di Bortolossi e della sua visita alla università.

Ulteriori informazioni sono disponibili nel sito web dell’LSU College of Art + Design www.design.lsu.edu, alla pagina Facebook del College of Art + Design http://www.facebook.com/pages/Baton-Rouge-LA/LSU-College-of-ArtDesign/158963976092?ref=ts o contattando Debra Langlois, a dlanglo@lsu.edu o (225) 578-5868.

Conferenza pubblica di Walter Bortolossi mercoledi 23 febbraio 2011 alle 17
Sala Conferenze (stanza 103)al primo piano dell'Art + Design Building

Glassell Gallery
Lafayette Street, 100 - Baton Rouge
Orario: martedi - venerdi 10-17 e sabato - domenica 12-17

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