Bruno Cattani
Sandro Parmiggiani
Robert Poujade
Francesca Baboni
Stefano Taddei
Piergiorgio Paterlini
Mauro Bonaretti
Claudio Feruglio
The Memory Box. Il fotografo si avvicina a frammenti, luoghi, angoli, strade che ha vissuto e percorso: giochi e giocattoli dell'infanzia, i crocefissi nelle chiese e sagrestie o nel negozio di un barbiere, edifici abbandonati di un vecchio ospedale psichiatrico o le dismesse Fabbriche Reggiane.
Fissare nella memoria i ricordi di luoghi, volti, corpi, emozioni. Assimilarli e conservarli in una
immaginaria e misteriosa scatola. Poi per qualche arcano mistero, o a volte attraverso stimoli
in parte consapevoli, aprire questa scatola e ridar loro forma.
Grande complice di questa Memory Box è la fotografia; nel momento stesso in cui scattiamo
le abbiamo consegnato un frammento della nostra vita.
“Certo, mai si può dimenticare che la fotografia, nel momento in cui pretende di sottrarre un
frammento di vita e di realtà all’inesorabile scorrere del tempo, in verità ce lo consegna
ossificato, lacerto di qualcosa che non c’è più.” scrive Sandro Parmiggiani.
E’ chiaro che con questa ricerca fotografica iniziata alcuni anni fa sui ricordi della sua città
Reggio Emilia per poi muoversi nei meandri dalla sua vita, Bruno Cattani non consegna solo
ricordi. Con indiscutibile padronanza della tecnica fotografica e della composizione
dell’immagine, con grande sensibilità e una quiete cromatica, si avvicina a frammenti, luoghi,
angoli, strade che ha vissuto e percorso. Si muove intorno a giochi e giocattoli dell’infanzia: il
triciclo, il bigliardino, la giostra, il circo, le domeniche al parco o d’estate al mare, le partite di
calcio o le gite scolastiche ai Musei Civici. Restituisce le tensioni e le contraddizioni della
nostra religione: i crocefissi nelle chiese e sagrestie, quelli abbandonati o sopra i calendari di
nudo allineati nel negozio di un barbiere. Esplora i resti fatiscenti e le presenze degli edifici
abbandonati di un vecchio ospedale psichiatrico o le dismesse Fabbriche Reggiane.
Aprendo la sua Memory Box, Bruno Cattani ci consente di aprire la nostra e di rileggerne la
storia attraverso il filtro della memoria.
Continua Sandro Parmiggiani: “...fotografare, potremmo aggiungere, non è accanirsi a rubare
un frammento di realtà esattamente identico a un presunto vero, ma sapercelo restituire,
attraverso una sorta di trasfigurazione, nella sua essenza di qualcosa che si trova sempre in
relazione con il mondo e con un sentimento dello sguardo... E’ questa la fotografia che resta,
quella che non teme di confrontarsi con forme di espressione artistica di ben più lunga e
solida tradizione, quella che sa riconsegnarci e preservare nel tempo, attraverso un
frammento del reale, i palpiti di vite e di momenti che più non sono.”
Scheda tecnica:
Le prime immagini per questo progetto sono state scattate con la pellicola istantanea Polaroid 669
Polarcolor film. Dopo l'abbandono della pellicola istantanea da parte della Polaroid nel 2008, Cattani
decide di continuare il progetto con l'utilizzo di una fotocamera digitale e in alcuni casi Photoshop.
Tutte le fotografie sono state stampate su carta Chromogenica e montate su pass e cornice oppure su
un supporto d-bond
Biografia
Bruno Cattani vive e lavora a Reggio Emilia
Inizia a fotografare nel 1982 ed è fotogiornalista dal 1988. Nel 1996 partecipa ad una ricerca
fotografica sui Musei di Reggio Emilia, iniziando la sua ricerca su “I luoghi dell’arte”. Negli anni riceve
numerosi incarichi di ricerca fotografica in musei quali il Musée Rodin, il Musée du Louvre, l’École
Nationale Supérieure des Beaux-Arts di Parigi, l’Istituto Nazionale per la Grafica, il Pergamonmuseum
di Berlino e la Soprintendenza Archeologica di Pompei. E’ presente nell’esposizione D’après l’Antique
al Museo du Louvre e, nello stesso anno, la sua mostra ‘L’arte dei luoghi’ è inserita all’interno del
programma del Mois de la Photo di Parigi. Nel 2005 inizia la sua ricerca sulla memoria che si snoda
come un viaggio all’interno del ricordo nel quale egli cerca di far rivivere il passato emozionale con
un’immagine narrativa ed evocativa. Nella primavera 2010 si tiene la mostra personale ‘Memorie’ con
un libro edito da Allemandi a cura di Sandro Parmiggiani. Partecipa alla terza edizione di Reggio
Emilia - Fotografia Europea. Attualmente lavora per importanti studi di architettura (Studio Isola
Architetti di Torino). Sue fotografie sono conservate presso: Archives Photographiques du Musée du
Louvre, Maison Européenne de la Photographie di Parigi, The New York Public Library for the
Performing Arts, Museo Archeologico Nazionale di Napoli, Bibliotéque Nationale de France di Parigi,
Musée Réattu d’Arles, Musée de la photographie di Charleroi, Musée Nicephore Niépce Ville de
Chalon sur Saône, Maison Europeenne de la Photographie di Parigi, Polaroid Collections, Stati Uniti
Museum of Photography, Museo di Thessaloniki (Grecia).
Inaugurazione: giovedì 24 febbraio 2011 dalle 18.30 alle 21.00
VisionQuesT gallery
piazza Invrea, 4 r - Genova
Orario: dal mercoledì al sabato 15.30 – 19.30
e su appuntamento