Verderame: performance della pittura. L'artista espone i primi dipinti al verderame nella vecchia Milano dei Navigli. Soggetti dei quadri sono le sue performance piu' note e quelle piu' recenti.
Come volare, nuotare, correre e pedalare tra gli uomini e tra le viti di Tommaso Trini in conversazione con l’artista e il pubblico 24 febbraio 2011 ore 18.30 SG 14 Corso San Gottardo 14, Milano
L'artista Alzek Misheff, milanese da quaranta anni, espone i primi dipinti al verderame nella vecchia Milano dei Navigli. Soggetti delle pitture sono le sue performance più note e quelle nuove.
Il verderame è lo stesso che si usa spruzzare sulle viti e altre piante e alberi, quel colore inconfondibile, chimico e naturale, che accompagna l'uomo dall'età del rame, e poi presente nei vetri antichi e mosaici e forse in alcuni affreschi e nei miniati. Misheff sta usando un solo colore, sono dipinti ad olio di lino e acqua, calce e verderame, la pittura resistentissima alle intemperie, che si usava nelle campagne per proteggere le ruvide porte, finestre o altro.
All'inaugurazione, in conversazione con l'artista e il pubblico ci sarà il critico Tommaso Trini, che segue Misheff fin dagli anni settanta e che cosi anticipa:
“La pittura al verderame, dove c'è più penicillina per la salute della natura e meno muffa cara ai musei, mi fa pensare che le immagini di Alzek Misheff sono crittografiche e dunque osmosi segrete tra l'arte e l'inebriarsi del sogni, grazie anche all'azione anticrittogamica del verderame”.
SG 14
Corso San Gottardo, 14 - Milano
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Ingresso libero