Galleria Milano
Milano
via Manin, 13 (via Turati 14)
02 29000352 FAX 02 29003283
WEB
Memoria variabile
dal 2/3/2011 al 9/4/2011
mar-sab 10-13 e 16-20

Segnalato da

Gigliola Foschi




 
calendario eventi  :: 




2/3/2011

Memoria variabile

Galleria Milano, Milano

I lavori degli artisti che partecipano all'esposizione testimoniano come l'attenzione dell'arte per il tempo e la memoria sia sempre piu' diffuso a livello internazionale. Al di la' di ogni differenza concettuale, stilistica e cronologica, le opere in mostra nascono tutte dall'incontro o dalla ricerca di vecchie fotografie trovate nelle bancarelle dei rigattieri o negli album di famiglia, dal recupero di antichi suoni o di film amatoriali e d'autore. Il titolo della mostra e' un omaggio all'opera di Aldo Tagliaferro 'Memoria variabile' 1973.


comunicato stampa

a cura di Gigliola Foschi e Carla Pellegrini

Le opere presenti in questa esposizione testimoniano come l'attenzione dell'arte recente per il tempo e la memoria sia un fenomeno sempre più significativo e diffuso a livello internazionale. E al contempo evidenziano come la produzione artistica delle ultime generazioni, in cui è centrale il recupero di documenti d'archivio, trovi le proprie premesse nelle opere di alcuni autori che anagraficamente potrebbero esserne i padri, se non - in qualche caso - addirittura i nonni.

Al di là di ogni differenza concettuale, stilistica e cronologica, le opere degli artisti in mostra nascono infatti tutte dall'incontro o dalla ricerca di vecchie fotografie trovate nelle bancarelle dei rigattieri o negli album di famiglia, dal recupero di antichi suoni, di film amatoriali o d'autore. Come affascinati collezionisti di cose senza valore, questi autori hanno lavorato su materiali pre-esistenti e carichi di memoria, ma non si sono limitati solo a riportare alla luce tracce del passato o della storia. Ciò che preme loro, infatti, non è tanto riproporre il passato tout court, ma sottrarre tali immagini dall'amnesia collettiva in cui cadono nella società mediatica occidentale, per restituire ad esse una voce che giunga fino a noi. Per questo in ogni loro opera è presente uno scarto, una differenza, un intervento (fatto magari di accostamenti inediti o inaspettati, di riletture o di complessi interventi manuali), capaci di riattivare il passato, di aprirla all'immaginazione, a nuove narrazioni a volte sottilmente ironiche, a volte poetiche o analitiche, giocose o spiazzanti, critiche o interrogative.

Il loro operare anacronistico, sempre con lo sguardo rivolto all'indietro, non è mai un gratuito gioco con la storia personale o collettiva. Essi sono consapevoli che il passato è laggiù, sprofondato in un tempo remoto, e che per farlo rivivere debba essere rivisitato, ripensato, rigiocato, scompaginato. Paradossalmente anacronistiche e inattuali, tali opere partono da tracce del passato per far incontrare il "già avvenuto" con l' "adesso". Producono esperienze aperte che turbano la nostra percezione in un gioco incessante di piccole alterazioni e cancellature, aggiunte o spostamenti che stimolano l'osservatore a entrare nell'intimità delle opere e a creare nuove narrazioni, immerse in un tempo complesso, né attuale, né davvero inattuale. Queste opere insomma, pur nella loro ricca diversità progettuale e poetica, s'impegnano a "riunire il prima, il durante e il dopo", come auspicava Marcel Duchamp.

La mostra presenta lavori video, fotografie e installazioni dei seguenti autori:
Vincenzo Agnetti, Gianfranco Baruchello, Maggie Cardelús (Spagna/Stati Uniti), Martina Della Valle, Rä di Martino, Laurent Fiévet (Francia), Meri Gorni, Paolo Inverni, Vladimir Kupriyanov (Russia), Lena Liv, Fabio Mauri, Marcelo Moscheta (Brasile), Davide Mosconi, Daniel Pitín (Repubblica Ceca), Catherine Poncin (Francia), Kurt Ralske (Stati Uniti) Moira Ricci, Sylvie Romieu (Francia), Eric Rondepierre (Francia), Indre Serpytyte (Lituania), Mirko Smerdel, Aldo Tagliaferro, Dubravka Vidovic (Croazia), Ciro Vitale, Roger Welch (Stati Uniti).

Il titolo della mostra è un omaggio all'opera di Aldo Tagliaferro "Memoria variabile" 1973

Immagine: Dubravka Vidovic, Onda, 2008

Inaugurazione mercoledì 3 marzo 2011 dalle ore 18.30

Galleria Milano
Via Manin, 13 - Via Turati, 14, Milano
Orari: da martedì a sabato dalle ore 10 alle 13 e dalle 16 alle 20
Ingresso libero

IN ARCHIVIO [51]
Liliana Ebalginelli
dal 30/11/2015 al 11/1/2016

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede