Ostalghia. L'installazione e le opere ad essa collegate sono i documenti personali e singolari di un viaggio compiuto dall'artista nel 1991 a Berlino, all'indomani della caduta del muro.
Venerdì 4 marzo, alle ore 17,30 sarà inaugurata la mostra di Lino Sivilli, Ostalghia, presso la sede dell’ACIT (Associazione Culturale Italo-Tedesca della Terra di Bari), Corso Italia, 19.
Per l’occasione verrà proiettato il documentario The Wall, realizzato dallo stesso artista.
L’installazione e le opere ad essa intimamente collegate, sono i “documenti” personalissimi e assai singolari, di un viaggio compiuto dall’artista nel 1991 a Berlino, all’indomani della caduta del muro. Colto da una “Ostalghia” precoce, Sivilli, che ha dalla sua una lunga vicenda artistica, contraddistinta da molteplici esperienze di natura antropologica, ha voluto salvare i numerosi volumi – tra questi gli scritti di Marx e Lenin – libri e quaderni, trovati tra i rifiuti nel cortile della scuola elementare “Bertolt Brecht” a Berlino Est.
Oggi, vent’anni dopo, questo materiale, all’epoca considerato solo segno tangibile di un regime totalitario sconfitto, ha acquistato una strana aura storica, colta con grande sensibilità dal nostro artista, che nei suoi interventi, invita anche a riflettere sulla caducità delle ideologie e sulle veloci trasformazioni storico-politiche di tutti i tempi.
Inaugurazione: Venerdì 4 marzo, alle ore 17,30
ACIT - Associazione Culturale Italo-Tedesca
Corso Italia, 19 - Bari
Orari: lunedì-venerdì, 17-20