Flash paint. Installazione di 400 fogli sul pavimento e una proiezione in loop. Giocata su stereotipi tra l'estremo paradosso ed il solito e l'usuale, la mostra diviene carta rifrangente della realta' sociale contemporanea.
400 fogli formato A4 tappezzano il pavimento della galleria,infiniti scatti automatici,come sottolinea Annalisa Portesi nel testo di presentazione della mostra,nei quali ad essere catturati sono immagini e ricordi,l'ordinarietà più sfrontata ed irridente del quotidiano.La creatività questa volta si avvale del mondo hitech del p.c.,i disegni sono tracciati sul suo schermo con un programma specifico,Paint,(da quiparte del titolo della mostra), successivamente stampati in inchiostro nero in un deciso contrasto col bianco della pagina quasi a creare un nuovo legame con le realtà stigmatizzate dal fare cinico e mordace di Milanesi.
Proiettati in loop sullo schermo di un computer collocato al centro della galleria,tali disegni vivono infine la loro realtà individuale e raccolta in contrasto con la disseminazione dell'allestimento,una sorta di lettura analitica di ciò che lo sguardo ha abbracciato confusamente.
Una grande stampa,collocata a muro ed eseguita con il medesimo procedimento,una colomba in volo che invece di reggere il classico ramo d'ulivo trasporta una pistola,permette uno sguardo più attento alla tecnica di esecuzione utilizzata e sintetizza nella sua metafora sull'oggi la visione dell'artista.
Giocata su stereotipi tra l'estremo paradosso ed il solito e l'usuale, la mostra diviene carta rifrangente della realtà sociale contemporanea dove sbando e conformismo vengono a coesistere indifferentemente.
inaugurazione 5 marzo ore 18
Galleria Vanna Casati
via Borgo Palazzo, 42 (interno) - Bergamo
Lun-sab 16,30-19,30 martedì chiuso
Ingresso libero