La mostra conduce in un mondo favoloso popolato da burattini storici bergamaschi degli anni '20 e da marionette d'epoca: un omaggio 'carnevalesco' ma soprattutto culturale, per grandi e piccini.
Lunedì 7 marzo alle ore 17.00, presso l’Università del Melo di Gallarate, via Magenta 3, si aprirà “Boccadirosa”, la mostra che inaugura la sessione primavera-estate 2011 di quel percorso tortuoso, variegato e visionario che abbiamo battezzato, nell’Ottobre 2009, un po’ provocatoriamente, “L’Arte Invisibile”. C’è un’arte infatti, non meno preziosa di quella esibita nelle grandi “cattedrali” espositive, che trova il proprio luogo d’elezione in templi forse minori, ma ricchi di amore per la cultura, come piccole chiesette di campagna che custodiscono tesori.
Per Boccadirosa, abbiamo preso in prestito il titolo di uno splendido testo di Fabrizio De Andrè per farne un paesaggio, una trama lirica e popolare, una chiave poetica, dolce e amara, che ci apre le porte di un universo altrettanto fantastico e colorato. E’ il mondo favoloso popolato dai burattini storici bergamaschi degli anni ‘20 e dalle marionette d’epoca, che Don Alberto Dell’Orto ha appassionatamente raccolto e catalogato negli anni e che ci ha generosamente “regalato” per un mese intero, quale omaggio “carnevalesco”, ma soprattutto culturale, per grandi e piccini della nostra città.
La chiamavano Boccadirosa, ma in realtà è probabilmente la più articolata e preziosa collezione di personaggi di questo genere in Italia, sia per varietà di tipologie e maschere, sia per la maestria artigianale di realizzazione: una cura dei dettagli e delle smorfie, una ricerca minuta della tradizione e del realismo negli abiti e una fantasia esuberante delle soluzioni stilistiche che trasformano questi manufatti in vere e proprie opere d’arte danzanti. La chiamavano Boccadirosa, ma in realtà è una metafora dell’amore, assoluto, puro, generoso, contagioso, una dichiarazione d’amore per la vita come dono da condividere, con uno sguardo affettuoso sui difetti e le miserie umane, sempre in bilico tra cielo e terra, nelle mille sfaccettature disordinate del destino.
Per visite guidate e per informazioni rivolgersi al numero 0331 708224 oppure 0331 776083.
Inaugurazione lunedì 7 marzo 2011, ore 17
Università del Melo
via Magenta 3, Milano
Orari: tutti i giorni, dalle ore 16 alle ore 19
Ingresso libero