Diverse sedi
Milano
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Sguardi Altrove Film Festival
dal 6/3/2011 al 26/3/2011
02 75778712
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Segnalato da

Alessandra Vezzoli




 
calendario eventi  :: 




6/3/2011

Sguardi Altrove Film Festival

Diverse sedi, Milano

18ma edizione della manifestazione dedicata ai linguaggi artistici al femminile con un ricco calendario di proposte cinematografiche da tutto il mondo (oltre 20 Paesi di provenienza e 117 titoli tra lungometraggi, corti e documentari), mostre, workshop e incontri dislocati presso la La Triennale di Milano, Cinema Gnomo, Spazio Oberdan, Sala Pirelli Parlamento Europeo e Fabbrica del Vapore.


comunicato stampa

Inaugura il 7 marzo alla Triennale di Milano l’edizione n. 18 di Sguardi Altrove Film Festival.
Un traguardo importante per la manifestazione dedicata alla creatività e ai linguaggi artistici al femminile che nel 2011 festeggia il diciottesimo compleanno con un ricco calendario di proposte cinematografiche da tutto il mondo (oltre 20 i paesi di provenienza e 117 i titoli selezionati, tra lungometraggi, corti e documentari), mostre, workshop e incontri dislocati in diversi spazi milanesi.
Forte degli oltre 15mila spettatori della scorsa edizione, e della presenza sempre più significativa delle Istituzioni, Sguardi Altrove quest’anno consolida la collaborazione con altri festival italiani e stranieri, tra cui il Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina di Milano, e con La Triennale di Milano che ospita la sezione Tasselli d’Arte Oltre il Cinema. Sempre più forte anche la presenza e il sostegno di partner privati come Coop Lombardia, che premia le vincitrici di due sezioni competitive, e Eni, nuovo partner per l’edizione 2011.
Si incrementa anche la collaborazione con un’importante realtà interuniversitaria lombarda come il Collegio di Milano e con l’Ufficio d’informazione a Milano del Parlamento Europeo che presenta il film insignito del Premio Lux Parlamento Europeo 2010, organizza la tavola rotonda Il ruolo politico, sociale e culturale della donna nell’Unione Europea del futuro e collabora alla sezione Cinema e Volontariato.

Due le aree tematiche in cui si suddivide il Festival: CINEMA (lungometraggi, corti, e documentari suddivisi in dieci sezioni, di cui quattro competitive) e TASSELLI D’ARTE OLTRE IL CINEMA (mostre, installazioni, videoinstallazioni e laboratori artistici).
Due i focus individuati per l’edizione 2011: CINEMA E VOLONTARIATO che, in linea con le indicazioni della Comunità Europea nell’Anno Internazionale del Volontariato, documenta il rapporto tra il mondo del cinema e il lavoro svolto da Onlus, associazioni europee e Nazioni Unite nei territori devastati dalle guerre e OMAGGIO AFRICA-MADE IN AFRICA, un’ampia ricognizione nella poliedricità creativa africana tra arte, cinema e costume, con uno speciale approfondimento su Nollywood - la ricca e sorprendente produzione cinematografica nigeriana - e una selezione di opere sull’Africa dirette da registi europei.

Primo appuntamento alla Triennale di Milano che ospita, dal 7 al 27 marzo, la sezione TASSELLI D’ARTE OLTRE IL CINEMA con il progetto MADE IN AFRICA. TRAME, COLORI E FORME DI UN CONTINENTE.

Il progetto, a cura di Patrizia Rappazzo e frutto della collaborazione tra La Triennale di Milano e l’associazione culturale Sguardi Altrove, propone un viaggio a tutto tondo nell’arte africana con mostre fotografiche, costumi, installazioni, workshop, presentazioni di libri e proiezioni di video in loop da Senegal, Nigeria, Burkina Faso, Marocco e Sudafrica.

L’8 marzo prende il via la sezione CINEMA del Festival. Sei giorni fitti di proiezioni, tra anteprime assolute e omaggi, allo Spazio Oberdan e al Cinema Gnomo.
La premiazione dei Concorsi si terrà sabato 12 marzo alle 20.30 allo Spazio Oberdan. In sala, a condurre la serata, i giornalisti Francesco Castelnuovo (Sky Cinema) e Lucilla Agosti (Radio Monte Carlo).

CONCORSO

NUOVI SGUARDI – concorso internazionale lungometraggi. 7 i film:
Beyond the steppes di Vanja d’Alcantara (Belgio/Polonia). 1940: Nina, giovane polacca, viene deportata dall’esercito russo in una zona remota della steppa e costretta ai lavori forzati.
Bas-Fonds di Isild Le Besco (Francia). Megalie vive con la sorella e l’amante in uno squallido appartamento di periferia. Un giorno le tre ragazze escono di casa armate di un fucile e, quasi per gioco, uccidono un uomo.
Burta Balenei di Ana Szel e Ana Lungu (Romania). Ana lascia la figlia piccola all’ex marito per passare un week end sola con gli amici, ma scopre di aver perso il cellulare…
Songs of love and hate di Katalin Godros (Svizzera). Il rapporto tra un padre e una figlia sconvolto da una sessualità che annienta ogni forma di innocenza.
The drifter di Tatjana Turanskyj (Germania). Cosa significa essere donna oggi, nella Berlino unificata dal crollo del muro, al centro del capitalismo globalizzato.
For beginners in love di Ludmila Gladunko (Russia). L’amore tra due ragazzi messo a dura prova dalle prime difficoltà del rapporto.
Le stelle inquiete di Emanuela Piovano (Italia). L’incontro tra Simone Weil e Gustave, filosofo contadino, durante la seconda Guerra Mondiale.
La GIURIA, composta da Marta Cagnola, Giorgio Simonelli e Paola Zonca assegnerà il Premio Cinema Donna 2011.

LE DONNE RACCONTANO – concorso internazionale documentari.
Premio Coop Lombardia. Premio Collegio di Milano. 7 i documentari:
Kick in Iran di Fatima Geza Abdollahyan (Germania). Sara, campionessa di Taekwondo è la prima atleta iraniana a qualificarsi per i giochi olimpici nella storia del suo paese.
Blood calls you di Linda Thorgren (Svezia). In visita a L’Havana, Linda s’innamora di un uomo affascinante ma la loro storia si trasforma presto in un incubo.
12 angry Lebanese di Zeina Daccache (Libano). Protagonisti i carcerati della prigione libanese di Roumieh, coinvolti nell’allestimento di uno spettacolo teatrale.
Pink saris di Kim Longinotto (UK). India: la “gang dal velo rosa” difende le giovani spose dagli abusi subiti all’ombra delle vecchie tradizioni ancestrali.
A small act di Jennifer Arnold (USA). Ritratto di Hilde Back che, inviando in Kenya per decenni una modesta cifra in dollari, ha contrinuito alla fondazione di una scuola elementare.
My perestoika di Robin Hessman (USA/UK/Russia). La vita di cinque compagni di scuola dall’infanzia fino al crollo dell’Unione Sovietica.
Pushing the elephant di Beth Davenport e Elizabeth Mandel (USA). Negli anni ‘90, in Congo, Rose viene imprigionata e suo marito assassinato. Ora la donna è una delle voci più importanti e vitali del suo paese, dilaniato dalla violenza e dalla povertà.
La GIURIA composta da Barbara Nava, Nadia Dalle Vedove e Gaetano Liguori assegnerà il Premio Coop Lombardia (un laptop di nuova generazione).
La GIURIA GIOVANI del Collegio di Milano assegnerà il Premio Collegio di Milano.

SGUARDI (S)CONFINATI – corti e mediometraggi di filmmaker italiane.
Premio Coop Lombardia. 7 i corti selezionati:
Meno scrupoli di Nefeli Sarri. Serena è disoccupata e vive alla periferia di Roma con una bimba piccola. Un giorno si presenta al provino di un film porno…
Petra di Marcella Piccinini. Petra ha 70 anni, sbaglia il pianerottolo di casa e per ore cerca di aprire la porta della sua vicina.
Salve regina di Laura Bispuri. L’attrazione inespressa tra due persone ai margini. Vincitore del David di Donatello 2010.
Insiemi notturni di Chiara Battistini. Le peripezie di tre persone in una Milano surreale.
Lacrime nere di Emanuela Rossi. Alessandro, ex gerarca fascista, vive in una camera ammobiliata con la figlia e fa di tutto perché la ragazza sposi un giovane architetto.
Riflessi di Emanuela Ponzano. Due amiche, un lungo viaggio in macchina e un dialogo fitto di allusioni e silenzi.
Tre ore di Annarita Zambiano. Un uomo in carcere per omicidio ottiene un permesso di tre ore. Ad aspettarlo trova la figlia piccola, a cui racconta i motivi del suo gesto…
La GIURIA composta da Andrea De Micheli, Marco Pozzi e Sara Sagrati assegnerà il Premio Coop Lombardia (un laptop di nuova generazione).

SGUARDI SULL’EXPO – documentari su alimentazione e ambiente.
Promosso da Provincia di Milano Assessorato Moda, Eventi ed Expo.
Dall’edizione 2011 la sezione diventa competitiva e presenta 5 corti.
The light side of the West di Arianna Colliard e Alberto Baracco. Al confine tra Pakistan e Cina, la Women’s Alliance of Ladakh lavora per preservare le tradizioni culturali e agricole.
Gente di terra madre di Paolo Casalis e Stefano Scarafia. Ogni due anni contadini e allevatori da tutto il mondo si incontrano a Torino per parlare di biodiversità, ambiente e sviluppo locale.
Adotta un kw di Elena Micheloni. La nascita e lo sviluppo del primo impianto fotovoltaico in Italia interamente finanziato dai cittadini.
Le città slow bra e Le città slow cisternino di Piero Cannizzaro. Il progetto Città Slow è dedicato ad Angelo Vassallo il sindaco-pescatore tragicamente ucciso il 5 settembre 2010.
La GIURIA composta da Pasquale Maria Ciuffi, Daniela Ferrè e Vincenzo Di Cristo assegnerà il Premio Expo 2015.

FUORI CONCORSO

SGUARDI INCROCIATI – opere di autori italiani a regia maschile e femminile.
Dieci film tra cui Ritratto di mio padre di Maria Sole Tognazzi (in sala venerdì 11 marzo alle 19.00 all’Oberdan), un ritratto di Ugo Tognazzi costruito attraverso ricordi, vecchi filmati super8, interviste ai compagni di lavoro; Se hai una montagna di neve, tienila all’ombra di Elisabetta Sgarbi (in sala mercoledì 9 marzo alle 20.15 all’Oberdan), un viaggio dalle valli del Po alla Sicilia e ritorno tra gente di strada e intellettuali non omologati; Armandino e il madre di Valeria Golino che descrive, in un corto di 15’, il museo d’arte contemporanea Il Madre, nascosto tra i vecchi vicoli di Napoli.

DIGIDANZA – videodanza internazionale.
Dieci lavori da Italia, USA, Spagna, Svizzera, Canada, Cile, di vario genere e formato: animazione, videoclip, collage digitale. Tra i titoli: Il mondo capovolto di Marcella Piccinini, il problema della dislessia e i diversi modi di affrontarlo; Terre al margine–wasted di Alessandra Ondeggia, un uomo smarrito tra le fabbriche e il caos di Taranto; Tsunami, horses and civilization di Carla Susanto, la paura e l’impotenza nell’attesa di un disastro annunciato.

DIRITTI UMANI SET DI GUERRA / CINEMA E VOLONTARIATO
Sezione realizzata in collaborazione con Parlamento Europeo Ufficio d’Informazione a Milano.
Tredici tra film, corti e documentari, incentrati sul rapporto tra cinema e volontariato. Tra questi Avoir toute ma tête, opera prima di Alessia Del Bianco, sul lavoro di una Ong senegalese impegnata in corsi di alfabetizzazione sanitaria e di formazione professionale rivolti alle giovani di Dakar. Da segnalare il progetto Then and Now prodotto da Art of The World: sette corti per sette registi, cui è stato chiesto di ispirarsi liberamente all’Articolo 18 della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo e di realizzare un breve filmato sui temi della tolleranza e del rispetto per le differenze. Tra gli autori dei sette cortometraggi, Jafar Panahi, Fanny Ardant, Idrissa Ouedrago, Robert Wilson e gli italiani Masbedo su sceneggiatura di Aldo Nove e musiche dei Marlene Kuntz.
CINEMA ARTE – documentari e videoritratti.
Sei film. Da segnalare: Lisetta Carmi, un’anima in cammino di Daniele Segre, la storia affascinante e avventurosa della fotografa Lisetta Carmi negli anni segnati dalla guerra; Alfonsina e la bici di Agostino Ferrente, videoclip che il gruppo musicale Têtes de Bois ha dedicato ad Alfonsina Strada, la ciclista che nel 1924 sfidò per prima il maschilismo sportivo; Inge Film di Luca Scarzella (in sala Inge Feltrinelli martedì 8 marzo alle 19.00) e Rosellina Archinto, editore per passione di Daniela Trastulli, gli appassionanti ritratti di due donne protagoniste dell’editoria milanese.

OMAGGIO AFRICA / NOLLYWOOD
Dieci opere in totale. Quattro lavori sull’Africa a firma di registi europei, quattro film sul cinema e sulla realtà politica e sociale nigeriana (presentati in collaborazione con il Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina) e due documentari sulla stilista senegalese Oumou Sy. Da segnalare The hand of the butterfly di Emmanuelle Demoris, ultima parte del progetto Mafrouza (premiato per il quarto episodio allo scorso Festival di Locarno), ciclo di cinque film girati in una baraccopoli edificata sui resti greco-romani di Alessandria e Oumou Sy créatrice africaine di Pat Marcel che racconta come la casa di moda Leydi, creata da Oumou Sy, dia quotidianamente alle donne africane una possibilità concreta di affermazione sociale.

SCUOLEINVIDEO
Quattro lavori di giovani filmmaker selezionati dalle Scuole Civiche di Cinema di Milano e dall’istituto ISTC. Questi i titoli: Le cavie di Michele Zarbafian, Pesami l’anima di Iaropili, Orrù, Lospallutto, Reato di vita di Elena Maggioni e Anche i tappi fanno cose grandi dell’istituto ISTC.

OMAGGI ed EVENTI

Sguardi Altrove dedica quest’anno uno spazio speciale a due autori scomparsi di recente.
Un omaggio a Suso Cecchi D’Amico con il documentario Suso, conversazioni con Margherita D’Amico di Luca Zingaretti e la proiezione speciale di Camicie rosse di Goffredo Alessandrini (sabato 12 marzo dalle 21.00 all’Oberdan). Il film, co-sceneggiato da Suso Cecchi D’Amico, è anche un omaggio del festival alle donne nell’anno delle celebrazioni per l’Unità d’Italia.
Un ricordo di Corso Salani di cui verrà presentato I casi della vita: Deva, Romania e Cesena, Italia, documentario dedicato al tema della sicurezza sul lavoro (domenica 13 marzo ore 15.00 Oberdan).
Da non perdere la serata dedicata al critico cinematografico Morando Morandini (giovedì 10 marzo alle 18.00 all’Oberdan): la presentazione del libro Il Morandini delle donne. 60 anni di cinema italiano al femminile a cura di Morandini Senior e Junior seguita dalla proiezione dei video-ritratti Morando Morandini non sono che un critico di Tonino Curagi e Anna Gorio e Je m’appelle Morando, alfabeto Morandini di Daniele Segre.
E ancora: l’anteprima assoluta di When We Leave di Fao Aladag, vincitore Premio Lux dell’Unione Europea (venerdì 11 marzo ore 21.00 Cinema Gnomo) e Il Cinema-Donna di Charlie Chaplin, omaggio alle icone femminili del cinema di Chaplin a cura del critico Mario Serenellini (domenica 13 marzo ore 15.30 Oberdan).

INCONTRI e REPLICHE

PARLAMENTO EUROPEO UFFICIO D’INFORMAZIONE A MILANO – SALA PIRELLI
Venerdì 11 marzo ore 14.30/17.30 – Tavola rotonda Il ruolo politico, sociale e culturale della donna nell’Unione Europea del futuro.
LA TRIENNALE DI MILANO – SALETTA LAB
Martedì 15 marzo ore 17.30 - presentazione del libro di Alessandra Montesanto Immigrazione e mass-media. Per una corretta informazione (Arcipelago Edizioni, 2010).
Martedì 15 marzo ore 18.30 – Workshop e formazione all’intercultura, in collaborazione con Il Fischio Donne migranti eritree a Milano.
Mercoledì 16 marzo ore 17.00 – presentazione del libro di Nicola Falcinella Agnès Varda. Cinema senza tetto né legge (Le Mani Editore, 2010).
Mercoledì 16 maggio ore 18.00 – Workshop Serie Tv. Nuove architetture del racconto audiovisivo a cura di Chicca Profumo.
IL FISCHIO C/O FABBRICA DEL VAPORE
Mercoledì 16 marzo ore 19.00/23.00 – replica di una selezione di titoli di Omaggio Africa

SGUARDI ALTROVE è sostenuto da: Regione Lombardia – Cultura; Provincia di Milano Assessorato Cultura; Comune di Milano Assessorato Cultura; Provincia di Milano Assessorato Moda, Eventi ed EXPO; Comune di Milano Assessorato alla Famiglia, Scuola e Politiche Sociali; Coop Lombardia; Eni
SGUARDI ALTROVE è realizzato con la collaborazione di: Parlamento Europeo Ufficio d'Informazione a Milano; La Triennale di Milano; Fondazione Cineteca Italiana; Il Fischio; Festival del Cinema Africano d'Asia e America Latina; Collegio di Milano; Art for the World; Feltrinelli
SGUARDI ALTROVE ha il patrocinio di: Regione Lombardia - Cultura; Ministero per i Beni e le attività Culturali; Presidenza Consiglio dei Ministri Ministero per le Pari Opportunità; Agis lombarda; Sindacato dei Critici; Agenzia per il Cinema a Milano

Ufficio stampa:
AIGOR – Cristina Mezzadri tel. 02.83241199 / 339.1295745 – aigor.snc@fastwebnet.it
Alessandra Vezzoli tel. 02.45475370 / 335.6813563 – alessandra@studiovezzoli.com

Info: Sguardi Altrove Film Festival
tel. 02.75778712 – info@sguardialtrove.it - www.sguardialtrove.it

La Triennale di Milano: 7 – 27 marzo
Cinema Gnomo, Spazio Oberdan, Sala Pirelli Parlamento Europeo: 8 – 13 marzo
Fabbrica del Vapore: 16 marzo

Ingresso libero con tessera associativa Sguardi Altrove – 8 euro con catalogo del festival

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