Annalisa Cattani
Thomas Spoglianti
Francesca Moretti
Massimo Moretti
Matteo Brusa
Nikka Dimroci
Cino Bocchi
Andrea Roda
Accidia: malinconica e inerte indifferenza verso ogni forma di azione. Fotografia, performance, teatro, video si misurano con la forza del nulla. Questo progetto e' nato da una ricerca che pone al centro la sincerita' degli individui che ne hanno preso parte.
Forse questo stesso testo non aspetta altro che la sua
conclusione: desiderio di scrivere come fine dello scrivere
Accidia: malinconica e inerte
indifferenza verso ogni forma di
azione. Così, il vocabolario. Ma
perché stare fermi, immobili,
come mimetizzandosi rispetto a
se stessi? Nessuna aspirazione,
nessun desiderio, “nessun
moto dell’animo verso ciò
che procura piacere”? E se il
piacere, in fondo, fosse proprio
il ritrovare quello stato di
inerzia, di equilibrio, di stasi?
Come se ogni nostro gesto,
ogni nostra azione, mirasse
soprattutto al puro e semplice
ristabilimento di quella pace,
di quella immobilità, che è
sempre prima del desiderare,
del fare. Come se fossimo
qualcosa di simile “ad una
pozza stagnante, che entra in
attività solo quando un ciottolo
viene a turbare la statica pace
della sua superficie, e si limita
poi a ritrovare la sua condizione
iniziale”: la chiamano ‘entropia’.
Matteo
Un progetto sull’accidia, uno
spazio senza cura, come
l’etimologia stessa ci rivela.
La passione per l’indifferenza
indaga e intreccia rapporti
appena accennati, perchè solo
questo è il peso che sappiamo
portare. Ignavia di uno spazio
parzialmente occupato che si fa
dialogo e monologo. Nel flusso
di pensieri che si intrecciano,
c’è spazio per il piacere e per il
suo autosabotaggio. Fotografia,
performance, teatro, video si
misurano con la forza del nulla,
il nulla del dentro e del fuori,
tra assoluto e dissolto.
Annalisa
Un tentativo di dare forma e
peso al pensiero, all’accidia.
Questo progetto è nato da una
ricerca che pone al centro la
sincerita’ degli individui che ne
hanno preso parte. Non una
lineare narrazione di parole, o
una produzione di lavori, ma
un insieme di contrattempi
che l’ascolto di noi stessi ci ha
suggerito.
Paolo
Viviamo in un momento storico
in cui sappiamo molto di ciò
che di tragico e violento accade
nel mondo, o anche solo a
due passi da noi. Abbiamo di
questi fatti una delle memorie
più vivide, la memoria visiva.
Ma siamo ormai abituati,
anestetizzati, possiamo
tranquillamente convivere con
l’orrore.
Cino
Vorremmo sapere cosa è
proprio come. Vorremmo un
cosa e un come. Vorremmo una
strada con delle indicazioni.
Chiare. nella nostra lingua.
Oppure un dizionario per capire
anche i cartelli nelle lingue degli
altri. Vorremmo non perderci...
solo per un giorno, ritrovarci.
Vanessa
Alta infedeltà
Annalisa Cattani
Thomas Spoglianti
Francesca Moretti
Massimo Moretti
Matteo Brusa
installazione e performance
Miss Accidia
Nikka Dimroci
As if nothing were happening
Cino Bocchi
fotografie
...ma che ore sono?
Andrea Roda
installazione video
Quell’irresistibile pesantezza del vivere
di Paolo Mazzocchi, testi Vanessa Korn
con Barbara Eforo, Paolo Mazzocchi, Liliana Palumbo, Andrea Roda, Gualtiero Zanoli
luci e musiche Maurizio Bronzini
sabato 12, ore 21.15
domenica 13, ore 17.30
ingresso 10€ - prevendite 338.8511702
Inaugurazione sabato 5 marzo ore 18
Spazio Rosso Tiziano
via Taverna 41 Piacenza
Orari: dal lunedì al sabato - 15.30 - 19.30
Ingresso libero