DOM la cupola del Pilastro
Bologna
via Panzini, 1
051 6242160
WEB
Fertile
dal 4/3/2011 al 2/7/2011

Segnalato da

Federica Rocchi




 
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4/3/2011

Fertile

DOM la cupola del Pilastro, Bologna

Al via la rassegna curata da Laminarie, dedicata ai liguaggi contemporanei con un occhio particolare ai lavori creati da artiste donne di diversa generazione. 5 mesi di spettacoli, residenze, letture, festival per bambini.


comunicato stampa

Da sabato prende il via la rassegna curata da Laminarie a DOM: cinque mesi di spettacoli alla cupola del Pilastro.

Dall’inaugurazione con Chiara Guidi alle residenze creative di giovani danzatrici, dagli spettacoli internazionali del festival F.I.S.Co. alla lettura pubblica della Costituzione fatta con i cittadini del Pilastro, dal concerto del musicista Rom Santino Spinelli alla seconda edizione del festival dedicato ai bambini Onfalos: sono solo alcuni dei molti appuntamenti che compongono la rassegna Fertile, un articolato programma che porterà i linguaggi contemporanei sulla scena di DOM La cupola del Pilastro da marzo fino a luglio.

Un titolo, Fertile, che già da solo racconta la vocazione femminile di questo primo calendario organico di ospitalità curato da Laminarie a DOM, che dedica uno spazio del tutto particolare a lavori creati da artiste donne di diversa generazione. Un programma coraggioso che si muove in equilibrio tra radicamento sul territorio e apertura internazionale, affiancando le proposte di compagnie affermate a quelle di giovani artisti.

“Laminarie – dichiara l’assessore regionale alla Cultura Massimo Mezzetti - ha puntato in questi anni con scelte nette e decise su un modo diverso di fare teatro, fortemente esplorativo, lavorando con successo su piani diversi sia etici che estetici. Nella difficoltà, oggi più che mai, di continuare a credere nelle politiche culturali quali strumenti per affrontare le esigenze di un territorio e di ideare progetti in grado di rispondere efficacemente a questi bisogni, il lavoro di Laminarie, cresciuto a poco a poco nella periferia, è diventato un modello, una strada per resistere ai duri colpi che il Governo sta assestando al sistema teatrale e culturale del nostro Paese”.

Il programma di Fertile è composto da sei capitoli, sei azioni che scandiscono il calendario delle iniziative: “Declama”, ciclo di quattro letture sceniche; “Migra”, rassegna di cultura Rom organizzata da Laminarie insieme all’Istituto Comprensivo 11; “Esce” che prevede due appuntamenti con il festival F.I.S.Co. curato da Xing; “Incanta”, giornata dedicata a tre cori e ai loro repertori di musica popolare; “Risiede”, che vedrà tre giovani compagnie presentare l’anteprima del nuovo spettacolo dopo una residenza creativa a DOM; e infine “Gioca”, seconda edizione del festival estivo dedicato all’infanzia Onfalos. Inoltre, dal 19 marzo sarà allestita nel foyer di DOM la mostra fotografica Hoola Hop & Hjiab di Priscilla J. Smith, reportage dalla Siria che concentra l’attenzione sui volti dei bambini e delle donne.

Fertile inaugura il 5 marzo con Chiara Guidi/Socìetas Raffaello Sanzio, in scena con la lettura drammatico-musicale dal libro Flatlandia, racconto fantastico a più dimensioni di Edward Abbott del 1884, preceduta da un’introduzione del professor Massimo Ferri, docente di geometria all’Università di Bologna. Lo spettacolo fa parte del ciclo di letture “Declama” che comprenderà altre due artiste alla prese con un testo: Vania Moretti con A fuoco lento il 19 marzo e Sandra Cavallini il 2 aprile con un’interpretazione di La Banalità del Male di Hannah Arendt.

Nei primi dieci giorni di Aprile si svolgerà invece la prima rassegna di cultura Rom curata da Laminarie e dall’Istituto Comprensivo 11, che si svolgerà in molti spazi della città. A DOM verrà ospitato il 5 aprile alle 21.30 il concerto del musicista Rom Santino Spinelli e del gruppo balcanico - romanè Amaro Ternipe, per la sezione “Migra”.

Il capitolo “Esce” ospiterà due spettacoli dell’undicesima edizione del Festival Internazionale sullo Spettacolo Contemporaneo F.I.S.Co. Un’apertura internazionale che coincide anche con un’importante sinergia tra Laminarie e Xing. Il 9 aprile Antonia Baher presenta la prima italiana di For faces (unplagged), quartetto coreografico per il viso che avviene nello spazio dei volti di quattro performers; il 15 aprile saranno invece in scena Jonathan Burrows e Matteo Fargion, straordinari performer inglesi, con due lavori tra musica e danza: Cheap Lecture ispirato a Lecture on Nothing di John Cage; The Cow Piece, meditazione caotica sulla danza, la musica, la mortalità.

In occasione del 1 maggio, DOM accoglierà musiche da tutto il mondo per “Incanta”, una giornata dedicata a tre cori: alle 17.30 i canti partigiani del coro R’esistente diretto da Cristiana Scappini e composto da circa quindici bambini; alle 19.00 il coro di donne migranti Le chemin des femmes, diretto da Meike Clarelli e composto da circa undici donne provenienti da sette diversi paesi; a seguire un aperitivo e infine l’ultimo appuntamento della giornata con Mikrokosmos, coro multietnico di Bologna diretto da Michele Napolitano.

La terza sezione “Risiede” vedrà protagoniste due artiste e una compagnia, impegnate in una residenza di una settimana, al termine della quale ognuna porterà in scena in anteprima il proprio lavoro. Il progetto nasce dal tentativo di rispondere alla necessità dei giovani artisti della città di trovare spazi in cui allestire e provare i loro spettacoli. La danzatrice Simona Bertozzi con Alea (iacta est) il 29 e 30 aprile alle 21,30 indagherà sulle categorie ludiche, ispirandosi agli studi di Roger Caillois; La pesatura dei punti, compagnia finalista del premio Iceberg 2009, proporrà Questo rosso è un’intrusione atomica il 12 e 13 maggio alle 21.30, testo incentrato sulla teatralizzazione degli atti processuali dell’omicidio di Francesca Alinovi nel 1983; in ultimo, l’appuntamento del 20 e 21 maggio con Io, Virginie di Laura Gibertini, assolo danzato tratto dal libro della scrittrice Virginie Despantes, King Kong Girl, lavoro in cui la parola nuda cerca spazio con violenza e rabbia.

L’ultimo capitolo, “Gioca”, chiude la rassegna Fertile con la seconda edizione del festival Onfalos, l’infanzia al centro, realizzato in collaborazione con l’Istituto Comprensivo 11 che mette insieme laboratori, concerti di musica popolare ed etnica e incontri di riflessione tra artisti e operatori, nella convinzione che sia necessario mettere l’infanzia al centro del processo di rigenerazione urbana dei luoghi periferici.

Infine, ulteriore componente femminile che attraverserà la rassegna dal 19 marzo e per tutta la sua durata, sarà la mostra fotografica esposta nel foyer di DOM: Hula Hoop & Hijab di Priscilla J. Smith, reportage dalla Siria che focalizza l'attenzione sui volti e sulle anime di donne e bambini. L’inaugurazione sarà il 19 marzo alle ore 20 alla presenza dell’autrice.

Fertile è realizzato con il contributo della Regione Emilia Romagna, Assessorato alla Cultura e della Provincia di Bologna, Assessorato alla Cultura, nell’ambito della legge triennale sullo spettacolo dal vivo L.R. 13/99. Inoltre, il progetto vede il supporto del Quartiere San Donato del Comune di Bologna e la collaborazione dell’Istituto Comprensivo 11 e di ANPI San Donato.

CONTATTI:
LAMINARIE – T 051.6242160 – info@laminarie.itwww.laminarie.itwww.lacupola.bo.it
Federica Rocchi – T 349.7795031

Ad esclusione delle iniziative gratuite, si consiglia sempre la prenotazione, dato il numero limitato dei posti: per info e prenotazioni: info@laminarie.it - T 051.6242160

Inaugurazione sabato 5 marzo 2011, ore 20
biglietto unico 7 euro

DOM La cupola del Pilastro
via Panzini 1 - Bologna

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