Territori dell'immagine, doppia personale. Le foto di Zucchetti fermano le tracce della transizione dall'adolescenza al mondo adulto, le opere di Perazzone sono scatti di vissuti, ricordi ed emozioni traslati e ricollocati in nuovi scenari.
Sabato 5 marzo alle ore 18 la galleria SILVY BASSANESE ARTE CONTEMPORANEA presenta “Territori dell'immagine”,
doppia personale di Francesco Zucchetti e Luigi Perazzone, due artisti apprezzati nel panorama nazionale, un
incontro tra due generazioni e due linguaggi fotografici diversi.
Francesco Zucchetti - The Summer of Our Discontent
The Summer of Our Discontent è il risultato di un cortocircuito: attraverso la macchina fotografica, Francesco
Zucchetti osserva un gruppo di giovani e ferma per sempre le tracce della transizione dall’adolescenza al mondo
adulto. I soggetti e il contesto condividono la medesima condizione di ambiguità e indeterminatezza, infatti, il luogo
in cui viene effettuata ogni ripresa, è sorpreso nell’istante di una profonda trasformazione: nel primo caso come nel
secondo, nulla sarà più come prima. Ogni immagine pare tracciata a partire dal medesimo schizzo sulla tela: il
paesaggio rimane invariato, la posizione dei soggetti nel campo di ripresa è ogni volta leggermente decentrata e
non cambia neppure la loro scala. Anche la luce è sempre identica, è il segno che uniforma ogni cosa, intrappolando
gli interpreti di quest’opera in una morsa dalla quale non sembra esserci via d’uscita. E’ la luce del tramonto, che
colloca il lavoro in una dimensione mediterranea e partecipata definendone i confini nei confronti delle ricerche
nordiche di Rineke Dijkstra ed Hellen van Meene cui può essere avvicinato per il controllo formale, il focus
sull’universo giovanile e il fatto che in ogni ritratto emergano costantemente gli estremi della monumentalità e della
fragilità.
I giovani di The Summer of Our Discontent stanno semplicemente aspettando che qualcosa accada e li attragga al
di fuori del campo di ripresa. Là dove il fotografo posa il cavalletto ed ha inizio la vita adulta.
Luigi Perazzone - Foto(en)grammi
Contenitori di memorie fotografiche, scatti di vissuti, ricordi ed emozioni traslati e ricollocati in nuovi scenari, le
fotografie di Luigi Perazzone diventano “foto(en)grammi” nel momento in cui esse operano quella stessa alterazione
della realtà di cui sono fatti i sogni.
La complessità della grammatica onirica e delle sue regole compositive a noi ancora così sfuggenti e ignote, lo
stupore ammirato di fronte alla capacità intrinseca del nostro cervello di progettare nel sogno, con estrema compe-
tenza tecnica, immagini di oggetti, eventi e contesti, costituiscono il mordente di una fotografia che non denuncia né
testimonia, ma “scrive”.
Si tratta della scrittura fotografica di una vicenda nuova, in cui si dissolve qualsiasi legame cronologico e storico tra
luoghi, personaggi ed oggetti e in cui vengono accolti, senza riserve, l'insolito, l'incomprensibile, l'enigmatico.
Inaugurazione sabato 5 marzo ore 18
Galleria Silvy Bassanese
Via Galilei, 45 - Biella
Orari: 16.30-19 da martedì a venerdì sabato , domenica e festivi su appuntamento
Ingresso libero