La donna tra relazione, bellezza e identita'. La mostra fotografica riflette sul concetto di bellezza come piena espressione di se', lontano dall'imposizione di stereotipi estranei a noi stessi e al nostro vissuto.
“... E ora prova un po' a semplificare!”
- Giorgio Gaber, L’Equazione
La Libreria Odradek quest’anno propone, in occasione della festa della
Donna, un percorso per tappe di riscoperta e rivalorizzazione delle
tematiche di genere e di quella che potremmo chiamare 'questione al
femminile', dove la donna sia e possa essere davvero (co)protagonista della
costruzione di un mondo di relazioni finalmente diverso.
Il primo appuntamento è sabato 5 marzo con la mostra fotografica di Letizia
Tavani che rifletterà sul concetto di bellezza come piena espressione di sé
e non l’imposizione di stereotipi lontani da noi stessi e dal nostro
vissuto. Strettamente legata a questo diverso sentimento della bellezza e
dell’identità è un’idea di relazione come collaborazione e condivisione:
un’idea di parità al di fuori delle dinamiche di sopraffazione de i potere
che caratterizzano la società in cui viviamo.
Una riflessione a cui le immagini vogliono alludere senza descrivere una
soluzione.
Perché quella non ci può essere data, ce la dobbiamo inventare.
Letizia nasce a Roma nel '77. Inizia a fotografare da autodidatta nel '97
dedicandosi per lo più al negativo colore e ai paesaggi. Nel 2005 segue il
corso di fotografia analogica alla Rome University of Fine Arts con
Alessandro Carpentieri e da allora si dedica al bianco e nero. Insieme al
suo percorso personale di costruzione di gusto e significati che condivide
con il Gruppo di Cultura Fotografica, cura, nel tempo, diversi
progetti/eventi artistici e fotografici come gli inizi del Progetto Infissi
per l'Associazione Esthia, il Newbrainframes Project, la mostra “Fluendo”
per il Copyleft Festival di Arezzo, il ciclo “Sul Sentiero degli Elementi”.
Convinta che la fotografia sia qualcosa che ci parla di noi, del mondo,
degli altri, con gli altri, con il mondo, con noi stessi, qualcosa che
sedimenta e (ri)lancia continuamente verso un nuovo orizzonte da cui
riprendere ogni volta questa nostra appassionata, innamorata conversazione,
colorata di valori, riflessioni, emozioni, lavora - come donna soggetto e
oggetto d'arte - sul corpo della donna e sull'identità femminile, indagando
sempre di più il rapporto tra evento teatrale e momento fotografico
ricercando ed ideando performance che siano spunti e/o soggetti da ritrarre.
Vernissage sabato 5 marzo ore 18
Libreria Odradek
via dei Banchi Vecchi, 57 - Roma
Orari: dal lunedì al sabato 10-20
Ingresso libero