Crash & Cut-up. La pittura di Martini indaga quei fenomeni sensibili attraverso cui la percezione di determinate immagini fa scaturire in noi uno stato emotivo malinconico. Il processo pittorico si avvia mettendo in relazione diversi spunti di partenza con elementi decontestualizzati.
Lo Studio d’Arte Cannaviello presenta“Crash & Cut-up”, mostra personale di Tiziano Martini. L’artista, nato a Soltau nel 1983, vive e lavora a Milano.
La mostra propone una serie di lavori inediti, frutto di una ricerca che evolve e supera i temi della precedente esposizione in galleria (abstraction-action, con Maurizio Bongiovanni, giugno 2009). In quell’occasione, i lavori nascevano da frammenti di ricordi, esperienze personali e, talvolta, da alcuni riferimenti fotografici: dall’incontro di questi elementi, però, si originavano immagini che non rappresentavano una realtà esistente.
Nei nuovi lavori, il soggetto diviene meno pretestuoso; si tratta in questo caso, spesso, di un soggetto specifico, concreto, reale.
La pittura di Martini indaga quei fenomeni sensibili attraverso cui la percezione di determinate immagini fa scaturire in noi uno stato emotivo malinconico. A generare tale stato, è la natura intrinseca del soggetto, oltre alla sua posizione fenomenologica, al suo aver subìto l’azione del tempo, venendo così a perdere la propria specifica funzione/significato.
Eterogenei i materiali che l’artista utilizza per avviare le proprie composizioni pittoriche: tra essi troviamo immagini rubate al web, esperienze personali, frammenti di luoghi vissuti, ricordi di viaggio, immagini di collage cartacei. Il lavoro può quindi generarsi da una situazione completamente caotica, suscettibile però di un riordino formale.
Il processo pittorico si avvia mettendo in relazione i diversi spunti di partenza con elementi decontestualizzati, soluzioni pop, progressioni geometriche, azioni assemblative di cut-up. Spesso, l’immagine generata non coincide con l’ipotesi di partenza.
L’artista ha partecipato ad alcune collettive fra le quali segnaliamo “Stile Libero Italiano” “Anni ‘10” presso lo Studio d’Arte Cannaviello e “Anni ‘10” presso l’Istituto Statale di Cultura a Sofia ed è stato selezionato per un progetto di residenza a Lipsia per il periodo ottobre 2011 – marzo 2012.
Saranno presenti in mostra tele di piccolo e grande formato.
La mostra sarà accompagnata da un testo critico di Gianluca D’incà Levis
Inaugurazione 10 marzo 2011, ore 18
Studio Cannaviello
via Stoppani 15 – Milano
dal martedi al sabato, dalle 10.30 alle 19.30
ingresso libero