Studio Angelo Bucarelli - Salvatore Puzella
Golden Words. L'artista propone una serie di iscrizioni parietali che invadono l'intero ambiente espositivo: parole, concetti ed espressioni di color oro. L'interesse di Barry e' incentrato alla 'spazializzazione' delle parole. I termini utilizzati sono scelti da una lista di circa 200 vocaboli, a cui l'artista fa continuamente riferimento, slegati tra loro e che non lasciano trapelare nessun significato.
Evento
a
Roma:
Robert
BARRY
ritorna
anche
fisicamente
dopo
più
di
dieci
anni
nella
Capitale
con
la
personale
Golden
Words
alla
galleria
Giacomo
Guidi
&
MG
art
(dal
25
marzo).
L’artista
statunitense,
anticipatore
e
principale
esponente
dell’Arte
Concettuale
insieme
ai
suoi
compagni
di
percorso
Joseph
Kosuth,
Lawrence
Weiner
e
Sol
LeWitt,
propone
una
serie
di
iscrizioni
parietali
che
invadono
l’intero
ambiente
espositivo:
parole,
concetti
ed
espressioni
di
color
oro
che
si
relazionano
al
vuoto
e
allo
spazio
che
li
circonda.
L’interesse
di
Barry
è
incentrato
alla
“spazializzazione”
delle
parole. I
termini
utilizzati
sono
ricavati
da
una
lista
di
circa
200
vocaboli
a
cui
l’artista
fa
continuamente
riferimento,
ma
che
tra
loro
non
hanno
nessun
legame
sintattico
e
non
lasciano trapelare
nessun
tipo
di
significato.
Le
parole
dorate
sono
semplici
segni
visivi
che
irrompono
in
questo
caso,
tra
le
candide
pareti
della
GUIDI
&
MG
ART.
Quasi
in
contemporanea
(dal
22
marzo)
Barry
ripropone
un
intervento
parallelo
alla
galleria
Artiaco
di
Napoli
con
la
mostra
Troublesome,
dove
le
parole
saranno
color
argento.
Da
ricordare
il
suo
intervento
del
2006
a
Napoli
dove
ha
realizzato
la
stazione
della
circumvesuviana
di
Acerra.
Robert
BARRY
nasce
a
New
York
nel
1936.
Introducendo
le
premesse
che
saranno
ulteriormente
sviluppate
dall’Arte
Concettuale,
a
partire
dagli
anni
sessanta,
fa
del
linguaggio
lo
strumento
principale
del
suo
lavoro.
La
sua
ricerca,
condivisa
con
Lawrence
Weiner
e
Johon
Baldessari,
è intenzionata
a
ridurre
l’oggetto
artistico
a
segno
minimale,
soprattutto
attraverso
la
parola,
ed
operare
quindi
una
smaterializzazione
della
fisicità
tradizionale
dell’arte.
Esemplare
la
mostra
del
’ 69
alla
galleria
Art
Project
di
Amsterdam,
sulla
quale
porta
era
affisso
l’avviso
(lì
opera
d'
arte!)
che
l’esposizione
rimaneva
chiusa
per
tutta
la
durata,
con
la
Galleria
effettivamente
chiusa.
Il
suo
lavoro
è stato
esposto
alla
mostra
Information
al
MOMA
di
New
York
nel
1970,
alla
mostra
Contemporanea
a
Roma
e
alla
Biennale
di
Venezia
1972,
al
Centre National
d’Art
Contemporain
in
Francia
nel
1989.
La
Kunsthalle
Nurnberg
in
Germania
e
la
Aargauer
Kunsthaus
in
Svizzera
gli
dedicano
una
retrospettiva
nel
2003.
Giacomo
Guidi
&
MG
Art
Arte
Contemporanea
ha
circa
cinque
anni
di
attività,
da
un
anno
si
è
trasferita
nella
nuova
sede
di
Vicolo
di
Sant'
Onofrio
a
Roma
affermandosi
come
galleria
dinamica
e
in
espansione
con
una
scuderia
di
artisti
già
consolidati
tutti
di
confermata
qualità.
Vede
alla
sua
conduzione
Giacomo
Guidi,
trent'
anni,
alcuni
campionati
mondiali
di
spada
alle
spalle,
e
sua
moglie
Elisabetta
Durante.
Presente
con
spazi
ampi
ad
Artissima
e
Bologna
Artefiera,
ha
recentemente
acquisito
un
nuovo
socio
l'
imprenditore
piemontese
Massimo
Giacomini.
Con
il
suo
ingresso
lo
spettro
progettuale
si
sta
ampliando
anche
con
l'
apertura
di
nuovi
spazi.
Ufficio stampa
Studio Angelo Bucarelli - Salvatore Puzella
06 5815223
3926323491
info@angelobucarelli.com
salvatore_puzella@hotmail.it
Inaugurazione giovedì 24 marzo ore 19
sarà presente l'artista
Galleria Giacomo Guidi & MG Art Arte Contemporanea
vicolo Sant'Onofrio 22/23 Roma
apertura da martedì a sabato 11.00-13.00/16.00-20.00